22 dicembre 2008

La poesia di Ginevra



Alla Festa di Natale è stata letta dalla futura mamma Giorgia la poesia che la piccola Ginevra (che ancora è nel grembo di Giorgia :-) ) dedica a tutta la band!!

Eccola qua:

A voi tutti Buon Natale
da un’orsetta un po’ speciale
perché ancor non sono nata,
ma son già assai coccolata
dagli zii, che sono tanti
orsi vecchi ed importanti.
C’è zio Math, coi suoi giochini
che appassionano i bambini,
c’è zia Caccia, grande attrice,
e zia Vera, la pittrice,
c’è zia Fede, la fatina,
e zio Tullio, che cucina,
e c’è pure la zia Billy
con le stoffe e con gli spilli!
La zia Nice coi confetti,
lo zio Massy coi balletti…
zia Annalisa che fa torte,
e zia Raffa… troppo forte!
Lo zio Fabio e la zia Maggio
con un nuovo personaggio,
la zia Stringhy sorridente,
lo zio Cesare paziente,
zio Alessandro, l’organista,
nonno Dino, ch’è corista,
poi zio Andrea, gentile e buono,
ed infine, assiso in trono,
nonno Brusco con signora,
che, si sa, i bimbi li adora!
E, se alcun non ho citato,
non si senta accantonato:
è per via dell’emozione
di star qui, dentro il pancione,
con voi tutti a festeggiare
e al Natale insiem brindare.
Che il mio augurio sia frizzante
come bolle di spumante!
Sì, lo so, sono piccina,
ma già tanto “peperina”,
e per far contenta mamma
le do i calci sul diaframma!
Dite che non si può fare?
… Però lei sembra apprezzare,
perché poi mi fa i “grattini”
proprio sotto i miei piedini,
mentre il mio dolce papà
mi dà baci in quantità!
Io, con tutto questo amore,
già mi sento uno splendore
e ve ne darò le prove
proprio nel Duemilanove!
Or vi faccio tanti auguri
scoppiettanti, allegri e puri!


Ginevra (alias Dodinina, con mamma Dodina (nella foto) e papà Dodino)

19 dicembre 2008

La Cenorsa di Natale



Ieri sera la Band si è ritrovata per farsi gli auguri e stare insieme. Oltre sessanta orsi hanno cenato insieme e condiviso emozioni e dei buonissimi ravioli! La cena ha avuto svariati momenti importanti dai fantastici piatti preparati dal nostro amico chef Maurizio, alla poesia di Ginevra letta da Giorgia che ancora la porta in grembo, alle parole del Brusco presidente emozionato e felice di vederci tutti uno vicino all'altro fino all'albero di cioccolato donatoci dalla pasticceria Robbiano in occasione del Chocoparty di domenica scorsa.
Ognuno di noi avrà vissuto in modo diverso la propria cena e vorremmo che in questo spazio ognuno raccontasse la "sua" cenorsa di Natale, cogliendo piccoli o grandi particolari.
Per rompere il ghiaccio inizio io:

La mia cenorsa è un abbraccio caldo di un amico. Di un amico con cui ho la fortuna di condividere il sogno di un ospedale nuovo, in cui si continui a vivere, studiando e giocando, cantando e sorridendo, in cui la "cura" non sia solo fisica, ma sia completa in ogni ambito da quello fisico a quello culturale, da quello etico a quello mentale. Il sogno che la vita sia celebrata sempre, in ogni sua diversa forma. L'abbraccio era caldo come le parole di una piccola principessa che ancora non è venuta al mondo ma che già ci ha emozionato. Mi sono ritrovato ad avere lacrimoni grandi, a voltarmi e a vederli scendere dagli occhi del mio amico. Abbiamo stretto l'abbraccio e abbiamo guardato di fronte.
Di fronte c'era la possibilità del futuro, c'erano altri volontari che possono garantire la realizzazione di un'idea che è una lezione di vita. Di un'idea che quando la capisci la vita te la cambia per sempre.
L'abbraccio si è fatto più caldo e non c'è stato bisogno di parole per scioglierlo.
Da buoni amici, non ci siamo detti nulla.
Ma la mia cena sono anche i numerosi abbracci con amici che magari non vedevo da tempo, il piacere fisico e mentale di sentirsi e guardandosi negli occhi dire "Io ci sono". Anche se in giorni e in ore diverse noi ci siamo.
E ieri ce lo siamo detti.
Noi ci siamo.

15 dicembre 2008

Formazione - Il Week end al Teatro dell'ortica


Nuovo appuntamento intensivo per un gruppo di futuri volontari della band!
Ecco il resoconto di Federica dopo aver assistito alla due giorni presso il Teatro dell' Ortica:


"La comunicazione" e "Il non verbale" ecco il tema del seminario svolto con Anna Solaro lo scorso fine settimana. Uso la parola seminario perchè l'intenzione è stata quella di donarci dei semi da coltivare, una traccia di un percorso da scoprire.
Qualcuno direbbe, un pò scherzando: "Son successe cose che a noi umani non è permesso raccontare a parole".
Qualcun altro (niente di meno che Antonie De Saint-Exupéry) ci ha provato e ha scritto quello che segue che a me ricorda un pò quello che è successo:
"Non si conoscono che le cose che si addomesticano... Se tu vuoi un amico, addomesticami!"
"Che bisogna fare?" domandò il piccolo principe.
"Bisogna essere molto pazienti" rispose la volpe. "in principio ti sederai un po' lontano da me, così, nell'erba. Io ti guarderò con la coda dell'occhio e tu non dirai nulla. Le parole sono una fonte di malintesi. Ma ogni giorno tu potrai sederti un po' più vicino."
[...]
"Se tu vieni per esempio tutti i pomeriggi alle quattro, dalle tre io comincerò ad essere felice. Col passare dell'ora aumenterà la mia felicità! Quando saranno le quattro, incomincerò ad agitarmi e ad inquietarmi; scoprirò il prezzo della felicità! Ma se tu vieni non si sa quando, io non saprò mai a che ora prepararmi il cuore. Ci vogliono i riti"
"Che cos'è un rito?" disse il piccolo principe..." E' quello che fa un giorno diverso dagli altri giorni, un'ora dalle altre ore. C'è un rito, per esempio, presso i miei cacciatori. Il giovedì ballano con le ragazze del villaggio. Allora il giovedì è un giorno meraviglioso!..."

(nella foto Giuseppe (di spalle) sostiene Giacomo in un classico e indispensabile gioco sulla fiducia)

3 dicembre 2008

Domenica scorsa: il resoconto - Come a Casa



Rappresentare e giocare. Stare in famiglia e aprirsi a nuove conoscenze. Spesso in ospedale si fa fatica a concretizzare queste semplici azioni della vita quotidiana.
Domenica è stato come un incanto. All’ora di pranzo Paolo ci presenta una favola che la settimana precedente non era riuscito a fare con Raffa, la favola prevede una piccola principessa che sconfigge draghi e avvoltoi e che risolve problemi enormi nonostante la minuta statura. Da qui ha inizio la nostra favola animata in cui tutti sono protagonisti, dai bimbi fino ai genitori. Non esistono copioni e la maggior parte della scenografia e dell’oggettistica è da immaginare. Una decina di “protagonisti” siede comoda in sala giochi. Abbattuto completamente il quarto muro tutti si ritrovano dentro la favola, dentro al gioco. E ogni bambino, genitore o nonno ha contribuito insieme a noi alla narrazione. Così se avveniva un imprevisto (l’arrivo di un nuovo ospite) tutti allargavano le braccia e battevano le mani urlando “Pausa” e ognuno di noi tornava a essere quello di tutti i giorni, un po’ come Woody Allen quando guarda dritto in camera.
E poi la trovata di mettere le sedie a metà sala giochi ci ha consentito di muoverci su due palchi. La parte giocosa era che quando si passava da un palco all’altro tutti dovevano alzarsi e girare le sedie.
Dopo un’ora e venti eravamo come una famiglia. Tutti si sentivano a casa. Domenica abbiamo sentito quella dolce sensazione che un luogo che spesso rischia di essere considerato anonimo perché di tutti, ieri era tutto nostro, dei bambini che erano con noi e delle loro mamme. Eravamo tutti insieme e ci raccontavamo, come in famiglia.Nel secondo reparto c’erano solo bimbette piccole e così abbiamo stravolto tutto quello che pensavamo di fare. Anna ha preso in mano la situazione, e grazie alla bacchetta magica segnalibro abbiamo raccontato la favola di Vera del cartonato e poi abbiamo fatto una corsa dei cavalli in cui le bimbe venivano portate dalle mamme come se fossero a cavallo. Dopo mezz’ora il panico di dover cambiare tutto si era dissolto e ci siamo ritrovati tutti seduti nelle seggiole per bambini (anche le mamme) a ridere insieme. L’infermiera è arrivata e ha detto che la cena era pronta, così poco prima di cena ce ne siamo andati da casa. Da casa di tutti noi.

(Il dipinto è "La camera" di Van Gogh)

1 dicembre 2008

I biglietti di Simona


Giovedì scorso è stato provato un esperimento che potremmo chiamare il "mischia-orso", in aula magna i gruppi del giovedì e del martedì hanno inaugurato delle mini lezioni per i futuri volontari (a turno toccherà poi a tutti i gruppi incontrare i "piccoli orsi"), mentre in casetta sotto la direzione della nostra artista Vera i piccoli orsi hanno preparato le scenografie per lo spettacolo di Natale del 21 Dicembre.(in foto alcuni risultati).
In Croce Verde (luogo storico di incontro della band) futuri volontari ed esperti si sono incontrati per conoscersi con l'aiuto di Simona.
Simona, del Teatro del Piccione, cura alcune parti della formazione dei volontari della Band e in questi giovedì si occuperà di questi incontri misti.
Alla fine del primo incontro Simona ha distribuito dei biglietti che i bandisti hanno letto.
Invito quindi i vari volontari a riportare i biglietti di Simona e a raccontare come è andato il loro primo giovedì di "mischia-orso" (in aula magna, in croce verde o in casetta).

27 novembre 2008

Libri da favola - Il Drago Timido


Esistono favole troppo lunghe da leggere la sera stanza per stanza, ma perfette da essere rappresentate. Ed è questo che è successo per "Il Drago timido", favola che racconta la storia di un drago deriso da tutti perchè timido e incapace di essere cattivo come i veri draghi. Il draghetto è incapace anche di sputare fuoco!!
Così un giorno il re dei draghi gli da un ultimatum deve rapire una principessa e uccidere un principe per essere degno di vivere con i draghi.
Da questa storia abbiamo preso ispirazione per rappresentare una favola che riscuote l'interesse di grandi e piccini. Abbiamo costruito i costumi, e modificato alcune parti della favola.
I bimbi tifano sempre per il drago timido e si immergono insieme a lui nel giardino della Principessa o nelle chiuse del Castello.
Per rappresentare il Drago timido usiamo una maschera doubleface che diventa rossa quando il drago prova molta ma molta timidezza.

("Il Drago timido" Illustrato da Marie-José Sacré Scritto da Gerda Wagener - ARKA Edizioni)

26 novembre 2008

Laboratori del Venerdì: Rumori di Lettura


Ogni Venerdì la Biblioteca De Amicis offre ai bambini del Gaslini un servizio molto importante: il laboratorio "Rumori di Lettura". Ecco il resoconto di Federica che per l'occasione ha accompagnato Luisa e Mauro delle Biblioteca in Reparto.

Venerdì ho accompagnato Luisa e un suo collega a reumatologia, le infermiere sono state molto accoglienti e contente che ci fosse una qualche attività, Luisa ha iniziato (erano quasi le quattro ormai) mentre alcuni bimbi stavano colorando. Inizialmente le favole erano lente, volutamente lente "adagio adagio adagio - il bradipo" e poi ne è seguita una sulla notte che abbiamo addirittura ascoltato con la luce spenta( fuori era chiaro), i bambini pian piano hanno smesso di colorare e si son messi ad ascoltare Luisa, è seguita la favola della formica che cercava la sua tana (a due voci), la guerra delle campane, e infine la storia di Federico (il topolino) che ha avuto davvero un effetto soporifero in particolare per un bambino che si è addormentato da seduto :)))). E' stato un bel pomeriggio, i bambini erano molto attenti e collaborativi- le infermiere ogni tanto si soffermavano sulla porta della sala giochi per ascoltare, alcune ne hanno approfittato per misurare la pressione agli spettatori, i quali incantati da Luisa si facevano fare tutto in silenzio!
(in figura il logo della Biblioteca Internazionale dei Ragazzi "E. De Amicis" di Genova)

24 novembre 2008

Resoconti: Giornata Mondiale dei diritti del Bambino


Il 20 Novembre scorso anche all'ospedale Gaslini si è festeggiata la giornata mondiale per i diritti del bambino. La band ha schierato tantissimi volontari per fare attività fra pomeriggio e sera in tutti i reparti. E così è andata. Da segnalare l'aiuto dell'associazione dei Pagiassi che sta iniziando in queste settimane la propria attività al Gaslini in collaborazione con la Band!
Ecco il prezioso resoconto dei ragazzi del Giovedì, un racconto magico...

In occasione della giornata mondiale del bambino l'attività è stata un pò rivoluzionata pertanto ci siamo coordinati con gli altri gruppi presenti e cioè ser Math con i Pagiassi, Franco e Stefania e il gruppo di Nonno Dino e il gruppo degli Onda.
Noi, verificato che avremmo fatto 2 reparti, prima di iniziare ci siamo rivolti al personale infermieristico per sapere l'esatto numero dei maschi e femmine presenti, ed orientivamente la loro età, al fine di approvvigionarci, in maniera
mirata, dei "piccoli doni" da consegnare. In tale circostanza, un infermiera ci ha fatto presente un bimbo di tre anni, ivi ricoverato, rifiutava qualsiasi cibo dal giorno 5 cinque giorni e ci ha chiesto se potevamo provare a "barattare" un giocattolo col mangiare una merendina, noi le abbiamo risposto che ci avremmo provato con i giochi di magia, pertanto ci siamo accordati per incontrarci prima dell'inizio dell'attività.

Abbiamo invitato tutti in sala giochi i circa 10 degenti con relativi parenti tra cui l'anzidetto "sorvegliato speciale" e iniziato come al solito con una canzoncina, la presentazione e abbiamo creato da subito l'aspettativa per il "mago" che inizialmente ha "indovinato" nome e età del bimbo in questione, poi sono iniziati i giochi di magia, i soliti foulard che spariscono, riappaiono, cambiano colore ed il bimbetto da subito ha dimostrato una particolare attenzione, Gianni ha eseguito i
giochi con gli altri presenti dicendo sempre che per uno di loro ci sarebbe stato qualcosa di veramente particolare, poi ha chiamato vicino a lui il bambino, che, seppur non mollando mai l'ancora sicura della mano della mamma, si è fatto avanti ha preso in mano il "famigerato" foulard di seta cinese rosso e lo ha inserito in un foulard più grande e...... magicamente il foulard rosso è sparito ed al suo posto è
apparsa una merendina che ci era stata fornita dall'infermiera, Gianni gli ha subito detto che si trattava di una merendina un pò magica e che se l'avesse mangiata un pò
di magia sarebbe entrata in lui, così come ogni volta che avesse mangiato da ora in poi; il bambino, con gli occhi sgranati dalla meraviglia ha iniziato a mangiare la merendina tra le lacrime di commozione e gli sguardi di gratitudine della madre e della nonna.
Questa splendida parentesi ci è servita ad avere una particolare verve tale da proseguire nel migliore dei modi l'attività e di estenderla anche al reparto successivo dove alle 18 siamo stati raggiunti da Nonno Dino (nostro grande ex-capogruppo) con il quale abbiamo avuto il piacere di fare ancora una volta in nostro inno assieme.
Da rimarcare che l'infermiera citata ci ha atteso per ringraziarci e dirci che potevamo andare veramente fieri di ciò che oggi avevamo fatto, noi per contro abbiamo ringraziato lei per la sensibilità e l'amore con cui svolge la sua professione auspicandoci di incontrare sempre più spesso persone come lei.

18 novembre 2008

Libri da favola - Nascosti nella Giungla


Quando si incontrano dei bimbi piccoli sui 3 anni oltre che a una favola vera e propria si può "giocare" con loro usando dei libri adeguati. La catena "Tocca e indovina" sembra fatta apposta. Noi non possiamo far toccare il libro ma possiamo sicuramente divertire e divertirci con gli indovinelli e con le figure.
Il libro nella foto è dedicato alla giungla a grazie un libro piccolo e pieno di filastrocche possiamo trasformare una stanzetta in una selvaggiagiungla con elefanti, coccodrilli, pappagalli e scimmie.
Il libro nasconde l'animale di cui si parla ma poi con un tocco magico la pagina scorre e svela di chi parla la filastrocca!

14 novembre 2008

Triplo Giovedì



La formazione della Band si è triplicata ieri sera.
In aula magna si è parlato dell'ingresso in stanza e in sala giochi attraverso alcune scene di film che hanno fatto nascere discussioni da parte dei futuri volontari su temi importanti: il valore della fantasia, come si entra in una stanza, l'importanza dell'attenzione e dell'osservazione, la fondamentale condivisione a fine attività.
Nella stanza a fianco all'aula magna la psicologa della band introduceva i futuri volontari a temi quali:

- Il rapporto con i genitori, l'incapacità di fare attività con loro presenti, sentirsi giudicati dal genitore.
- Evitare di farsi carico della storia della degenza del bambino raccontata dai genitori
- Come capire se è il caso di fare attività in una stanzetta o meno, cioè quanto insistere con bimbo o genitore.
- Rapportarsi con i ragazzi di 13-16 anni.

Intanto in croce verde di Quinto Simona ed Enrico del Teatro del Piccione concludevano il primo ciclo di incontri con i volontari esperti.
Gli incontri riprenderanno il 27 Novembre e avverrà l'integrazione fra piccoli gruppi di futuri volontari ed esperti!
A tutti coloro che hanno seguito i corsi di ieri chiedo un breve resoconto delle loro sensazioni!

(nell'immagine la locandina di Mare Dentro uno dei film usati ieri

Storie dal Gaslini - Le orecchiette con le rape


Durante la redazione del Pigiamino la nostra volontaria Daniela incontra bambini e genitori di tutta Italia. Spesso il momento di scrittura del Pigiamino diventa un modo per ricorda la propria casa e fare un viaggio immaginario.
La piccola Giovanna si ricorda del suo piatto preferito e ci porta con lei a mangiarlo:


Io sono Giovanna, ho 8 anni e sono venuta al Gaslini da Oria per risolvere un problemino che ho.
Qui il mare è bello ed immenso, come quello del mio paese, c’è brava gente e le infermiere sono dolcissime … i dottori e le dottoresse sono molto seri, ma nello stesso tempo simpatici.
Si mangia abbastanza bene, ma non fanno mai le orecchiete con le cime di rapa; se volete vi dico come si fa:
“Mondare e lavare le cimette delle rape, metterle a bollire nell'acqua e cucinare le orecchiette e le rape insieme. Nel frattempo far soffrigere in un tegame a parte aglio, capperi ed acciughe in olio, ove insaporire la pasta e le rape, colate appena cotte.”

13 novembre 2008

Libri da favola - Attenti alle ragazze



Uno dei libri più comici che Luisa della Biblioteca De Amicis ci abbia mai presentato. Ricordo ancora la sera in cui ce lo lesse e tutti subito si immaginarono la scena riproposta all'interno dell'ospedale.
Un lupo affamato cerca di travestirsi da nonna per entrare in casa di una piccola ma furbissima bambina.
La bimba inizia a dire che sua nonna porta collane di perle e tacchi a spillo, vestiti a fiori e cappelli di piume. La storia è un susseguirsi di richieste "impossibili" che il povero lupo cerca di realizzare per farsi passare per una vera nonna.
Il finale è bellissimo.
Dopo quella lettura "Attenti alle ragazze" è diventato un evento molte volte ripetuto.
E l'effetto è sempre stato lo stesso: favolose risate di tutti!

(Attenti alle ragazze è un libro di Tony Blundell pubblicato in Italia da Emme nel 2002)

12 novembre 2008

Resoconti: Un mercoledì piovoso



Ecco il resoconto di Mercoledì scorso fatto da Tullio!( i nomi dei bimbi che leggete sono fittizi ;-) )

Primo passo:indoviniamo i nomi!
La fortuna mi aiuta e intravedo un grosso disegno con il nome di Giandomenico sono salvo, lo dico ad alta voce e sbalordisco tutti i presenti (figurone).
Stringhy parte con la favola del mostro peloso e Karol si nasconde con la testa sotto il cuscino.
Passiamo oltre e andiamo nelle altre stanzette:
3 ragazzine adolescenti e simpatiche, un nonno che ulula come un vecchio coyote e noi ridiamo insieme a tutti i presenti.
Più avanti ci sono Vittorio ed un altro bimbo piuttosto sofferente.
Indoviamo Vittorio e quando è il momento dell'altro sbaglio il nome che comincia con la A... Ridacchia! allora sbaglio di nuovo.
Ridacchia.
Infilo una sfilza di nomi con la A tutti sbagliati, e il gioco diventa lo sbaglianomi (potrebbe essere un'idea!!!!!).
Ridacchia ancora.
Poi alla fine azzecco un Agostino che interrompe la sequenza.
Vabbé, è stato bello lo stesso.
Il tempo c'è voluto tutto e tra un lampo e l'altro torniamo nello studio del Brusco.
La serata finisce con un nubifragio degno di Noé.

10 novembre 2008

Formazione e Laboratori: Rumorosamente Favole


Nelle due settimane appena passate le favole sono state protagoniste nella formazione dei piccoli orsi (i futuri volontari della band). Infatti prima Franco il nostro Cantastorie ha incantato tutti con le favole rivisitate di Rodari con l'aiuto della chitarra e di tanta fantasia. Poi Luisa della Biblioteca De Amicis ha letto alcune favole che si trovano alla DeAmicis ma anche nella piccola biblioteca della Band!
La settimana delle favole è proseguita con il ritorno del laboratorio "Rumori di Lettura" organizzato sempre dalla De Amicis (dai bravissimi Mauro e Luisa) all'interno dell'ospedale il venerdì pomeriggio.
Da due settimane si è quindi tornati a offrire all'interno di un reparto prescelto un'ora di magia fra musica classica e favole scelte con l'esperienza di chi nel mondo dei libri per bambini lavora e vive ogni giorno.
In figura la locandina (realizzata dalla nostra Vera) del laboratorio della De Amicis.

Per i lettori del Blog ecco una domanda, a quale favola di Franco o di Luisa siete rimasti maggiormente affezionati?

4 novembre 2008

Libri da favola - Piuma dove vai?


E' un piccolo libro, racconta la storia di un viaggio di un orso rispettando le regole classiche della narrazione per bambini. Piuma è il protagonista di una fortunata serie creata da Hans de Beer e questo libro viene usato dal gruppo del venerdì nel caso di bambini sui tre anni. Il libro consente di raccontare una storia con animali disegnati dolcemente: la balena, il pappagallo l'orsetto. Solitamente i più piccoli vengono da subito catturati dall'atmosfera di rassicurante avventura in cui è coinvolto il piccolo Piuma.
Il libro è un pop-up che consente di muovere alcune parti dei personaggi. I bandisti solitamente si muovono in sincronia con il movimento del libro creando quindi un forte legame tra realtà e fantasia, legame accolto con allegria anche dai più piccoli.

Piuma dove vai? è edito da Nord e Sud Edizioni - Hans de Beer

3 novembre 2008

Resoconti: Halloween al Gaslini




Per festeggiare con i piccoli dell'ospedale questa festa assai gradita ai bambini abbiamo coinvolto numerosi volontari sia il giovedì 30 che il venerdì 31 ottobre.
Il 30 è stata fatta una serata dal titolo "Quelli che aspettano...Halloween" di cui riporto il resoconto di Gianni:
Abbiamo "riempito" la sala giochi di un reparto, con circa 12 ricoverati più relativi genitori, dopo un paio di canzoncine e la solita presentazione abbiamo annunciato che avrebbero assistito a qualcosa di particolare perchè, avevamo
intenzione di proporre "Quelli che aspettano...... Halloween"; dopo
aver chiesto ai genitori se potevamo spegnere le luci e annunciato che
se, qualche bimbo (o adulto), avesse avuto paura avremmo riacceso
immediatamente, abbiamo proceduto con un piccolo show composto da luci
e musiche. Il tutto è particolarmente riuscito e si è creata una grande
atmosfera dove la serenità ed il piacere di partecipare all'"evento"
dei genitori è stato trasmesso ad ogni bambino.

Visto il grande "successo" riscosso, abbiamo deciso che diventerà un
format, il "Magic Light Show" da riproporre con particolare parsimonia
e di fornte ad un "pubblico" adatto.
Poi abbiamo proseguito con il nostro mix di canzoni fiabe e magia e
tutto si è svolto nel migliore dei modi. Da segnalare nuovamente la
presenza della madre con bambino, arabi, che, questa volta, hanno anche
accettato da Stefania i nostri piccoli doni.

Ed ecco in poche parole cosa è successo la sera di Halloween: 13 volontari divisi in 6 gruppi hanno copero 11 reparti dell'ospedale spaventando allegramente bambini e loro genitori. Sono stati segnalati nei corridoi dell'ospedale una fata e una zucca in fuga dalle streghe, un vapiro vestito da fantasma e un fantasma vestito da pagliaccio, numerose streghe, uomini pipistrello e fantasmi a completare la squadra di mostri.

Insomma anche in questo caso siamo riusciti a ricordare a tutti che stare in ospedale non significa non divertirsi, non imparare, non stupirsi.

31 ottobre 2008

10 giorni senza post: buon Halloween



Cari lettori del blog,

toniamo dopo 10 giorni molto intensi, infatti la band ha proseguito con le "normali" (ma sempre eccezionali) attività nei reparti e nelle sale gioco.
Venerdì 24 si è tenuta una importante giornata dedicata al volontariato organizzata proprio dalla band.

Questo messaggio rompe questo lungo silenzio e vi annuncia alcune rubriche che vi diventeranno familiari come: Favole da Band che si occuperà dei libri usati durante le favole della buona notte, i band-progetti saranno i post che parlano dei progetti della band oltre alla normale attività, Storie dal Gaslini saranno storie che si occupano di noi e dei piccoli ospiti dell'ospedale, sotto il titolo Formazione i post dedicati al resoconto delle lezioni tenute dai nostri esperti, e ogni lunedì vi sarà un resoconto di un giorno di attività in ospedale.

Ovviamente per mantenere l'aggiornamento quotidiano abbiamo bisogno di aiuto e basterà contattarmi (Ser Math) per aiutarmi nella realizzazione dei post.

Vi auguro un Buon Halloween a tutti!!!!!!
Ci leggiamo Lunedì (infatti nel week end il blog non verrà aggiornato!)
(nella foto il Vampirorso disegnato da Vera)

21 ottobre 2008

Lo sguardo dei piccoli orsi: un week end di formazione


Alcuni futuri volontari della band hanno affrontato una nuova e importante tappa della formazione: l'incontro con il teatro dell'Ortica! Che cosa sarà successo?

Ecco le emozioni della nostra Vera:

L'inizio: un gruppo di persone, ognuna con la propria individualità con il proprio linguaggio e con le proprie paure...
Abbiamo giocato da soli e assieme agli altri, scoprendoci a noi e rivelandoci agli altri.
Siamo diventati bambini, ma anche esploratori, artisti, ballerini, lottatori;
si perché abbiamo danzato con l'altro, giocato, lottato, seguito e inseguito.
Ci siamo fidati!
Abbiamo trovato le nostre potenzialità e scoperto altri modi di comunicare: abbiamo imparato a toccare con lo sguardo, a parlare con le mani, a sentire con il corpo e a muoverci con gli occhi.
Abbiamo giocato e ci siamo messi in gioco, abbiamo oltrepassato i nostri limiti rispettando i confini.
Abbiamo condiviso tempo, spazi, movimenti, sensazioni, emozioni...siamo cambiati scoprendo noi stessi, siamo cresciuti ritornando bambini.
Alla fine: un gruppo tante emozioni!

Non si smette di giocare perché si diventa vecchi
ma si diventa vecchi perché si smette di giocare.
(Fabio Volo)


Grazie per aver giocato assieme a me!
Vera

Durante l'incontro Anna Solaro del Teatro dell'Ortica ha proposto una lettura di Amélie Nothomb che vi proponiamo :

Gli occhi degli esseri viventi possiedono la più straordinaria delle proprietà: lo sguardo. Nulla è più eccezionale dello sguardo. Quando parliamo delle orecchie delle creature non diciamo che hanno un 'ascoltardo', oppure, delle loro narici, che hanno un 'sentardo' o un 'annusardo'.

Cos'è lo sguardo? È qualcosa di inesprimibile. Nessuna parola esprime, neanche lontanamente, la sua strana essenza. Eppure lo sguardo esiste. Poche sono le realtà che hanno un tale livello di esistenza.

Che differenza c'è fra occhi che possiedono uno sguardo e occhi che ne sono sprovvisti? Questa differenza ha un nome: si chiama vita. La vita inizia laddove inizia lo sguardo.


(nella foto: alcuni futuri volontari alle prese con il gioco degli specchi)

17 ottobre 2008

La band scuola continua


Ieri è stato il secondo giovedì di corso sia per i futuri volontari che per quelli più esperti.
I corsi sono ovviamente diversi e si tengono in due luoghi distinti come già detto venerdì scorso.
I grandi orsi condotti da Simona ed Enrico del Teatro del Piccione ieri hanno fatto una bella sudata, cercando di studiare il proprio respiro, di dominare le proprie azioni (anche se condotte dalla rabbia!) e di aumentare l'attenzione verso gli altri. Tanti i giochi, le metafore che hanno consentito per due ore di mettersi in gioco: passarsi un cuscino prima gentilmente e poi da arrabbiati, respirare profondamente cercando di individuare i punti del nostro corpo che si espandono e comprimono, condursi per una danza senza nemmeno toccarsi ma guardandosi.
I piccoli orsi dalla loro hanno scoperto la carte dei valori del volontario e hanno potuto ascoltare con maggiore approfondimento le attività svolte dalla band. Per una ventina di piccoli orsi questo week end sarà la volta di fare gruppo e imparare alcune basi teatrali insieme ad Anna Solaro del Teatro dell'Ortica.

Cosa sarà rimasto a orsi e orsetti di questo secondo incontro?
Per gli orsetti: quale attività vi attrae di più? raccontate le vostre emozioni e impressioni nei commenti di questo blog.

(Nella Foto: Simona del Teatro del Piccione - il Teatro del Piccione si sta occupando della formazione dei grandi orsi)

13 ottobre 2008

Resoconti: Giovedì scorso



Ecco a voi il resoconto di Giovedì scorso scritto dai ragazzi del giovedì: Gianni, Stefania, Filippo, Marina, Raffaella.

L'attività è stata svolta nella sala giochi alla presenza di circa 10
degenti + relativi genitori, pertanto non tutti gli adulti sono
riusciti ad entrare nella sala e sono rimasti ad assistere nel
corridoio. Abbiamo proposto come al solito il nostro mix di canzoni, balli,
fiabe e magia, il tutto realmente molto apprezzato; di rimando anche
noi abbiamo potuto apprezzare una "platea", molto attenta e partecipe,
trainata principalmente dagli adulti che hanno dimostrato parecchia
sensibilità, interagendo immediatamente con noi, così da creare da
subito un'armonia difficilmente instaurabile di primo impatto.
Questa circostanza ci ha permesso di "faticare" meno del solito, e le
circa due ore che abbiamo trascorso con questa lieta compagnia, sono
letteralmente volate via.
E' stato piacevole constatare che anche quando se qualcuno degli
adulti ha ricevuto delle telefonate si è prodigato ad uscire
immediatamente dalla sala giochi per rispondere, in un caso una mamma
ha perfino risposto, quasi seccata, di richiamare più tardi, tanto era
il suo piacere di seguire ciò che stavamo proponendo.
Alla fine il nostro augurio con il "grande" ed immancabile inno,
grandi sorrisi, strette di mano, complimenti e ringraziamenti reciproci
tra gli svariati colori dei palloncini.
Il gruppo del Giovedì

(nella foto: una rappresentazione delle sale giochi del Gaslini, la foto compare nel sito dell'ospedale)

10 ottobre 2008

Il primo giorno della band-scuola


Se l'occhio non si esercita, non vede.
Se la pelle non tocca, non sa.
Se l'uomo non immagina, si spegne.
(Danilo Dolci - Il limone lunare)

Ieri, Giovedì 9 Ottobre, la band ha fatto un altro passo in avanti. In contemporanea, gli aspiranti orsi e i grandi orsi si incontravano in due sedi storiche (croce verde e Gaslini) per partecipare a una sorta di primo giorno di scuola. Infatti per la band la formazione è talmente importante da proporne una iniziale per chi vuole diventare un volontario e una permanente per chi è già volontario ma ha voglia di mettersi in gioco e migliorare sempre più il proprio operato.
E così nell'aula magna del Gaslini quasi 50 futuri volontari apprendevano dalle parole del nostro Presidente dott. Bruschettini (Brusco per tutti ;-)) che cos'è la band. Nello stesso momento insieme a Simona ed Enrico attori del Teatro del Piccione i grandi orsi iniziavano un nuovo percorso, fatto di emozioni e consapevolezza, unione e condivisione, rispetto e comprensione.
Nel mentre in aula magna ai futuri bandisti è toccata poi la parte sulle norme igieniche e sullo statuto, speriamo non si siano spaventati!!!
Ma per saperne di più, cari orsi, grandi e piccoli, aspiranti e futuri raccontate a tutti noi, il vostro primo giorno di band-scuola, il vostro 9 ottobre.
A voi la parola!!

8 ottobre 2008

Storie dal Gaslini - Il volo del pinguino


C'è un reparto al Gaslini che è una meraviglia, ha tutte le pareti dipinte con animali di cielo e di mare. Camminando nei suoi corridoi vi potrete imbattere in splendidi aironi e poco dopo, girato l'angolo, gigantesche balene vi salutano per fare spazio a delle affascinanti meduse rosa. Ogni volta che passiamo per quei corridoi la vista si riempie di "infinito" e di serenità. Eppure il reparto non è dei più semplici, anzi!
Il labile confine fra terra e mare, la danza degli animali marini, l'armonia degli aironi consente ai piccoli che passeggiano in ospedale di evadere con il sogno e la fantasia.
Uno dei piccoli, aspirante pittore, innamoratosi del volo subacqueo di un pinguino ha deciso di ripensare le pareti stesse del suo reparto, ha reinterpretato completamente quelle "storie" di mare e di cielo.

Il risultato che vedete nell'immagine (tratta dall'ultimo numero di Pigiamino) è stupefacente. Il bimbo insieme ai suoi compagni di reparto riesce a uscire dall'ospedale accompagnato dal suo amico pinguino che spicca un volo nella fantasia e nella speranza.
Al pinguino e a tutti gli amanti della fantasia auguriamo "buon volo" e citando Peter Pan :

Nel momento in cui dubiti di poter volare, perdi per sempre la facoltà di farlo

(Le avventure di Peter Pan - J.M. Barrie)

Vi salutiamo chiedendovi di descrivere le vostre emozioni quando vi trovate nel reparto dei pinguini e delle balene.

7 ottobre 2008

Libri da favola - Quando il mio gatto era piccolo


La presentazione di questo libro fra i piccoli del Gaslini crea sempre una piccola sommossa popolare. Ai bambini non piace il nostro gatto, e continuano a insistere sul fatto che sia un elefante. Per tutta la durata del racconto, a ogni nuova pagina si accalcano numerosi di fronte al libro curiosi di vedere cosa combinerà il nostro gatto, ma alla fine di ogni frase rimarcano che non è un gatto, bensì un elefante.
Alla domenica abbiamo iniziato così a cercare di "prenderci" gioco dei bambini e a confondergli le idee, fino a quando non si sa per esasperazione o per divertimento tutti ammettono che il nostro gatto è proprio bello!!!!!
Peccato sia un elefante!!!

(nella foto: la copertina del libro - Bachelet Gilles, Ed. Il Castoro - 2007)

E a voi è mai capito di "prendervi gioco dei bambini"? di cercare di fargli credere che con la fantasia possiamo trasformare qualsiasi cosa da banale a straordinaria?
E che reazioni avete ricevuto?

6 ottobre 2008

Resoconti: Venerdì scorso


Venerdì pomeriggio il nostro Presidente "Brusco" mi chiama orgoglioso per chiedermi di aiutarlo per alcuni costumi che ci verranno regalati. Mi ritrovo insieme al Brusco dal famoso costumista teatrale Alessandro, in una stanza piena di costumi straordinari. Grazie a quei costumi si poteva viaggiare nel tempo e nella fantasia. Ci hanno donato una decina di costumi da pagliaccio e uno da coccinella. La finezza e la cura con cui sono fatti si notano immediatamente.
La sera ci ritroviamo con Anna e Alessandro e decidiamo di usare quei bellissimi costumi. L'impatto nei reparti visitati è istantaneo. Sembra che i bambini si rendano conto prima degli adulti della "cura" e della "passione" che sono dietro quelle vesti. Con Anna ci guardiamo e capiamo che grazie a quei vestiti avevamo una sorta di lascia passare. I bambini incantati ci osservavano.
Abbiamo trovato nel reparto numerosi bambini nel corridoio e il nostro arrivo non aiutava certo a instaurare la tranquillità e così con Anna e Alessandro abbiamo speso un po' di pazienza e pacatezza per spiegare che avremmo visitato tutti nelle loro stanze.
Da ricordare due bimbetti di pochi anni che sono rimasti catturati dalla sensibilità di Alessandro che li ha portati a spasso con l'orsetto "Piuma" per numerose avventure.
Nell'ultima stanza con molti ospiti, abbastanza agitati, Anna e Ale hanno avuto un'idea interessante: far finta che in mezzo alla lunga stanza ci fosse uno strapiombo e un piccolo ponte tibetano su cui camminare. La loro mimica silenziosa ha catturato gli animi e riportato la tranquillità. Grazie a questa trovata abbiamo potuto poi esibirci in una super virtual pizza senza troppe agitazione ma con un gran sorriso sul viso.

(nella foto: Anna e Ale con i nuovi vestiti...nei prossimi giorni abbiamo fatto delle foto migliori dei costumi e ve li mostreremo in tutta la loro bellezza!)

3 ottobre 2008

La band del futuro - Gli incontri con gli aspiranti volontari

In questa settimana si sono concretizzati numerosi incontri a piccoli gruppi degli aspiranti volontari. Gli incontri sono stati un'occasione per approfondire insieme ad alcuni grandi orsi l'impegno che la band richiede. Sono stati anche l'occasione per giocare insieme e mettersi in gioco. Ovviamente il format di questi incontri non è ancora definito e ci piacerebbe sapere che cosa ne avete pensato ;-) Per esempio il secondo incontro di ieri sera gestito da me e da Anna ha preso una piega un po' troppo cupa e seriosa e di questo me ne sono dispiaciuto.
Aspettiamo dunque i vostri commenti!
Sia dei grandi orsi che dei futuri orsi :-)

E con i futuri orsi ecco un breve gioco, in quale di questi orsetti vi riconoscete? Quale vorreste essere?

2 ottobre 2008

Libri da favola - Papà, mi prendi la luna, per favore?


Nelle domeniche estive ha avuto molto successo la favola "Papà, mi prendi la luna, per favore?". La favola racconta di una bimba che desidera avere la Luna e così suo padre salendo su una montagna altissima e usando una scala lunghissima riesce a prendere la luna e a portarla alla bambina. Il libro con disegni affascinanti aiuta la narrazione grazie alle pagine doppie che consentono uno sviluppo verticale ed orizzontale del libro per raffigurare la lunghissima scala,l'altissima montagna o la grandissima luna.
La favola viene raccontata da diversi volontari e come sempre nei commenti sarà possibile scoprire come viene utilizzata.
Nel caso della domenica si utilizza una grande luna di carta che viene avvicinata ai bambini che provano a toccarla, e si alzano ed allungano le braccia ma niente da fare, la luna si può prendere solo nelle fiabe!

Una volta alcuni bimbi incantati da questa favola letta da Iaia hanno chiesto di rileggere la favola, subito dopo la prima lettura. In questo caso ci siamo inventati la parodia: "Mamma mi prendi il sole, per favore?" E vi assicuro che tenere in mano il sole è una questione molto scottante!

Nella foto:"Papà, mi prendi la luna, per favore?" di Carle Eric - Ed. La Margherita

1 ottobre 2008

I band progetti - Ted e Bubi



Ted e Bubi sono due orsetti, due orsetti che devono affrontare un'operazione particolare, l'allungamento della gamba. E' un'operazione che può richiedere uno o due interventi e spesso per i piccoli ospiti dell'ospedale non è facile accettare questa possibilità. Ted e Bubi sono due orsetti coraggiosi che affrontano questa operazione.
L'idea di questo doppio libretto è venuta alla dott.ssa Valentina Sartoris e subito Gli specialisti ortopedici dell'Istituto Giannina Gaslini ed i professori
di Scienze Pedagogiche dell'Università di Genova hanno promosso questa iniziativa. La Gaslini Band Band è orgogliosa di pubblicare questo libro e di metterlo a disposizione di tutti i bambini dell'ospedale (la prima tiratura per il 2008 è di 2500 copie!) e inoltre di metterlo in rete in modo che sia utile a tutti!


Cari amici,
siete abituati a vederci con i camici bianchi, le divise verdi della sala operatoria, le siringhe ed i
bisturi,… e qualche volta avete paura di noi, ma lo sapete benissimo che non siamo cattivi.
Sapete, anzi, che vi vogliamo bene ed è proprio per questo che siamo molto contenti quando vi vediamo sereni giocare e studiare con le maestre, le educatrici ed i volontari. Ricordiamo benissimo Ted e Bubi e ci fa molto piacere che possano diventare anche amici vostri.

(Silvio Boero, Ortopedia dell’Istituto Giannina Gaslini - dall'introduzione di"Ted e Bubi")

Per leggere i due libretti:
Clicca qui per TED
Clicca qui per BUBI

Buona lettura a tutti!!!

29 settembre 2008

Lunedì scorso: il resoconto

Al Lunedì sono numerosi i bandisti che raccontano favole per portare i piccoli del Gaslini verso una buona e serena notte ;-) Ecco il resoconto di Vera, Fabio, Stringhy, Alessandro e Francesca.



Ieri è successa una tragedia!!!! Conservavo in tasca le mie marionette da dito e il piccolo cavaliere Valentino è fuggito con la fatina rosa...no avrei mai dovuto metterli nella stressa tasca ma c'era anche il re a controllare...Buuuu!
Ora saranno chissà dove a vagare per i corridoi del Gaslini. (nel disegno: Valentino, il piccolo cavaliere che lotta con il drago!)

Con questo enorme dispiacere nel cuore io(Vera) e Stringhy abbiamo iniziato
il nostro giro.
Dopo esserci fatte indicare le camere possibili siamo partite.
Le prime due stanzette abbiamo trovato bimbetti piccoli di 2 anni il
primo non aveva per niente voglia di sentire storie o canzoncine, quindi abbiamo
giocato un pò e poi i palloncini ci sono venuti in aiuto! Il secondo bimbetto
dopo averci mostrato tutti i suoi mezzi di locomozione (giocattolo) ha
ascoltato una favoletta e giocato con le nostre marionette si è molto
divertito...terza stanza e ultima
un pò più difficile una bimba di 8 anni che provava a toglierci le cose di
mano e a volere tutti i palloncini..abbiamo letto una favola e poi siamo riuscite a congedarci nonostante lei tentasse di riportarci dentro la stanza!!!!

p.s.
se qualcuno becca quella coppia di sciagurati (cavaliere e fatina) me lo segnali darò una lauta ricompensa... in
caramelle!!!
Vera :)

Una delle sensazioni più gradevoli quando entri in un reparto è....trovarlo vuoto. Ieri nessun bimbo gironzolava per il corridoio, nessun parente attendeva
dalle porte delle camere e le infermiere non giravano per il reparto con
il loro solito passo spedito e determinato.Ieri il reparto era semplicemente quasi vuoto. E' bello...forse per noi poche favole da raccontare ma è un piacere vedere le
camere vuote.Abbiamo avuto quindi tempo di dedicarci di più ai pochi bimbi
presenti, tutti molto piccoli e ricchi di fantasia, ci hanno aiutato a passare una serata serena ;-)

Fabio

26 settembre 2008

E Pigiamino diventa un giornalino


Pigiamino è uno dei fiori all'occhiello delle attività della Band, un giornale "murale" (appeso cioè al muro) scritto da bambini e dai loro genitori.
Dopo più di un anno di pigiamini si è deciso di pubblicarlo in un formato facilmente leggibile per tutti. Pigiamino è diventato un giornalino!!!!!

Pigiamino è realizzabile grazie a Daniela,la nostra band-giornalista, che con dolcezza e delicatezza intervista mamme e papà, pargoli nonni e zii...e allora ecco una parte dell'editoriale di Daniela:

Qui dentro, forse, ci siete anche voi. E ci siamo anche noi. Tutti, insieme, coinvolti nel gioco meraviglioso e terribile della vita, quella che ci sembra scontata e poi ci accorgiamo che non lo è, e allora ci sembra tardi per gustarla e invece no, ecco che un gesto, un viso, una parola ci ridanno speranza e ci fanno capire quello che prima non avevamo capito.
Le storie scritte qui dentro non sono storie per piangere, perché un bambino che racconta il tubicino che ha in testa o la mamma che scrive le sue ansie non possono essere ripagati con lacrime, ma con un grazie. E’ il ringraziamento di chi, incontrandoli o leggendoli, sente di aver ricevuto un regalo grande: il dono della Vita, quella vera, vissuta fino in fondo.


Se volete leggervi tutto il PIGIAMINO, allora cliccate qui!

Buona lettura!!!

25 settembre 2008

Storie dal Gaslini - Il palio di Siena



Il Palio di Siena è da sempre un concentrato di emozioni, lunghe come l'attesa della mossa, intense e forti nella breve durata dello svolgimento della gara. Un bambino dopo una lunga degenza al Gaslini riesce a mettersi talmente in sesto da sostenere l'esame di terza media in ospedale.La sua è stata un'attesa simile a quella dei cavalli e dei fantini, un'attesa che è come aspettare l'eternità. Perché non sai l'esatta fine di quello stato, potrebbe concludersi tutto in pochi minuti come in mesi o in anni.
Quel bimbo appassionato del Palio dopo una lunga attesa è arrivato in forze all'esame e ha deciso di commentare una poesia di Montale sul Palio di Siena :

Dalla Torre cade un suono di bronzo:
la sfilata prosegue fra tamburi che ribattono
a gloria di contrade...
e lo stupore
che invade la conchiglia
del Campo...


Il nostro presidente, senese di origini, da sempre sensibile alle passioni dei suoi piccoli pazienti, individua subito questa passione e decide di inviare al Sindaco di Siena il testo scritto dal piccolo ospite del Gaslini.
La risposta del sindaco Maurizio Cenni è commovente e ci piace condividerla con voi tutti.

Potete leggerla cliccando qui!

24 settembre 2008

Libri da favola - Mangerei volentieri un bambino



I volontari della band spesso si aiutano con dei libri di favole da leggere o interpretare nelle stanzette o nelle sale gioco. Da questa settimana inizieremo a presentare la ricca biblioteca che la Gaslini Band Band mette a disposizione dei propri volontari. Il primo libro che ha l'onore di aprire questa rubrica è "Mangerei volentieri un bambino"! Titolo che sembrerebbe alquanto inopportuno quando davanti si hanno proprio dei bambini. L'anti-eroe che ripete ossessivamente questa frase è il piccolo Achille, un coccodrillo minuscolo che non si accontenta dei soliti cibi da coccodrilli! La storia è illustrata con gentile ironia che viene subito colta dai bambini di tutte le età, che si affezionano al piccolo mostricciattolo verde. Durante la lettura di questa favola il ritornello "mangerei volentieri un bambino" viene subito assimilato dal pubblico che lo ripete continuamente fino alla fine.

Nei commenti di questo post sarebbe interessante sapere come i volontari della band hanno usato questa favola, e i risultati e le difficoltà riscontrate.

Ecco alcuni dati sul libro che è disponibile nella biblioteca della Band:
Sylviane Donnio, Mangerei volentieri un bambino, illustrazioni di Dorothée de Manfreid, Babalibri, Milano, 2005

23 settembre 2008

I band progetti - schermi per le camere

Chi è mai stato in ospedale sa che una delle compagnie più frequenti nelle camere è quella data dalla TV. Per i bambini è un modo per continuare a vedere i cartoni animati o i propri telefilm preferiti. Al Gaslini ogni camera è dotata di un televisore. Su richiesta di alcuni reparti siamo stati invitati a cambiare i televisori che via via si stanno rovinando con dei nuovissimi schermi piatti. In questo modo la tv occuperà ancora meno spazio e sarà ancor più gradevole poter guardare i propri cartoni animati preferiti. La band quindi da qualche mese a questa parte ha iniziato ad acquistare schermi piatti e ad oggi ne sono stati acquistati ben 10.
Come potete capire questa operazione è costosa, ma grazie ai numerosi sponsor della band è stata resa possibile! Per cui grazie agli sponsor, ai volontari che si sono adoperati nella raccolta fondi, a chi ha acquistato le band-bomboniere ( e a chi le ha realizzate)!!!



Le TV sono utilissime per quando non è possibile avere amici, parenti vicino oppure per quando non si sa leggere o non se ne ha voglia...ma quando arriva la Band in camera, le tv lentamente si spengono e sarebbe bello scoprire dalla voce dei volontari come avviene la richiesta di spegnere la TV...ognuno di noi ha dei modi originali per far si che il frastuono televisivo lasci spazio a una dolce favola...a voi i commenti ;-)

22 settembre 2008

Martedì scorso: il resoconto


Cari band-blogger, stiamo ripensando il blog e una delle prime novità è la pubblicazione di un resoconto a settimana scelto fra i più significativi. I resoconti sono delle email che i capigruppo delle varie giornate condividono fra loro raccontando le proprie attività in reparto. Il primo resoconto è quello di Nonno Dino, capogruppo del Martedì (pomeriggio e sera).

Nel primo reparto in cui ci siamo riuniti non avevo mai visto così tanti bambini….Come al solito ci siamo messi a far musica , cosa che in pochi minuti ha richiamato quasi tutti i bimbi presenti nelle camerette.
Il gioco dell’indovina nomi è stato un vero successo ,grazie alla perspicacia di Benedetta e Sabrina che hanno azzeccato tutti i nomi (quasi…).
Tutta la musica è stata gradita e partecipata da tutti (compreso i genitori) e la favola (seguita con molta attenzione) ha divertito tutti.
Il nostro inno, sempre molto apprezzato, ha anticipato i palloncini (veramente tanti…)
Alla fine ci siamo recati nelle camerette dei bimbi che non avevano potuto partecipare e abbiamo fatto alcuni palloncini.

Nel secondo reparto della serata la sala giochi era piena : molti volti nuovi, tutti comunque pronti a ballare e cantare. Notevole successo del “gioca a jouè”, grandi e piccoli ci “hanno dato dentro” alla grande.
Abbastanza apprezzata la favola (ci abbiamo provato, visto l’insuccesso delle volte precedenti..) questa volta ,oltre alle varie Benedetta Sabrina e Rossella , si è distinta “la prof Anna" che si è calata nella parte della nonna con molto garbo e simpatia.
Al momento dei palloncini (e dei regalini…) sono comparsi anche quei bimbi che,se pur invitati, si erano trattenuti nelle loro camerette.
Siamo venuti via (abbastanza stanchi) accompagnati all’ascensore dai bimbi che ci chiedevano quando saremmo ritornati: ci siamo guardati , abbiamo sorriso e senza parlare abbiamo constatato (se ce n’era il caso ) che donando un pò del nostro tempo riceviamo da loro “infinitamente di più”.

Nella foto (da dx a sx):Nonno Dino, Rossella e Giorgia

19 settembre 2008

18 settembre 2008 - La presentazione della Band

Jimi Hendrix aveva rivoluzionato la musica americana, la musica di tutto il mondo.
Eulero, famoso matematico, amava dare nomi e definizioni. Amava dare un nome a concetti astratti, quasi a renderli reali. Cambiò la matematica.
Hendrix ed Eulero, due geni legati dal giorno della loro morte.
Il 18 Settembre.
Ieri, 18 settembre 2008 per l'appunto, la Band ha cercato di definirsi, di dare un nome alla propria esistenza. Ma è difficile dare un nome ad una rivoluzione. La speranza è che nell'incontro con gli aspiranti volontari, avvenuto ieri sera, sia traspirato questo senso di cambiamento. L'accoglienza è un fattore culturale spesso trascurato e la band ha deciso di farne il suo fine. Rivoluzione allo stato puro. Come la chitarra bruciata di Hendrix o come le definizioni matematiche di Eulero.

E allora diamo il benvenuto a chi, speriamo, ci possa fare compagnia nei prossimi anni della band!!!Ecco il filmato fatto alla fine dell'incontro con i futuri bandisti che salutano...;-)



Ieri sera erano quasi in cinquanta gli aspiranti volontari che si sono presentati nell'aula magna del Gaslini per conoscerci meglio...chissà cosa hanno pensato della Band!
All'inizio un po' di confusione, con bandisti che si muovevano freneticamente in aula, o altri a "litigare" con il computer che non ne voleva sapere di proiettare alcuni filmati. Insomma dopo un po' di contrattempi la serata è partita. E' difficile giudicare il primo impatto con così tante persone che non si conoscono. E quindi sarebbe bello sentire chi era dall'altra parte e ci ha guardato. Chissà cosa ha visto.

15 settembre 2008

La buonanotte


La nostra Anna la Lunga, ci invia un bellissimo resoconto di quello che è successo venerdì...una vera magia ;-)

Venerdì e’ accaduto qualcosa…
Io e Aldo siamo entrati in una cameretta con le nostre solite borse piene di libri, oggetti magici. Nel lettino sdraiato un bimbo di tre, forse quattro anni non di piu’; insofferente. I lamenti di un bambino ti penetrano addosso e tu non sai che fare. Vorresti poterli fermare. Vorresti poterli afferrare e lanciarli il più lontano possibile in modo da non sentirli mai più, o immaginare che giunga qualcuno: un orso buono o una fatina buona, un Troll e le sue magie Norvegesi, Cappuccetto Rosso in soccorso dei bambini e non della nonna.
Ti senti disarmato.
Abbiamo aperto un libro di fiabe coloratissimo, con tante tartarughe verdi e calabroni giallo arancio e piano piano con voce a volte fievole e a volte imperiosa abbiamo raccontato una favola, con la capacita’ di proteggere il silenzio, con l’umiltà di allontanare un lamento…

e’ successo qualcosa…

forse e’ una magia sussurrare una favola e sperare che i lamenti svaniscano, guardare con gli occhi colmi di lacrime un bambino che si addormenta ascoltando.

Silenzio.

Ecco…

il sonno di un bimbo,
la piu’ semplice e la piu’ bella
tra tutte le preghiere.

Dedicata a tutti gli Orsi della Gaslini Band Band.

Anna La Lunga

Il quadro nella foto è "Aleko and Zemphira by Moonlight" di Chagall (1942)

12 settembre 2008

Orsi in vacanza - La montagna


Ecco una nuova foto con gli orsi in vacanza...un piccolo orsetto ha spaventato alcune bandiste che si sono avventurate fino a questa cascata!;-)

Ne approfitto per farvi un riassunto delle attività future della Band:

Sabato 13 Settembre ore 21-23 Museo Luzzati - Festa Vintage con raccolta fondi per la Band

Giovedì 18 Settembre scadenza della presentazione della domanda per iscriversi alla formazione della Gaslini Band Band, che ricordiamo è un corso Gratuito.
Se volete mandare la vostra adesione:
CLICCATE QUI!

11 settembre 2008

Riassunto Attività - Mese di Agosto


Come avrete visto il blog ad Agosto è stato chiuso per ferie o quasi e così non siamo riusciti a seguire le numerose attività che la band sta portando avanti.
Le normali attività serali e pomeridiane sono continuate con pochissime defezioni, e anche l'attività domenicale non si è mai fermata. A Ferragosto la serata "Luci nella notte" ha avuto grande successo, l'iniziativa promossa dalla circoscrizione di Nervi e in collaborazione con l'ABEO ha permesso a più di venti bambini non ricoverati al Gaslini ma a Genova per visite e monitoraggi costanti di seguire i fuochi d'artificio da un punto di vista privilegiato: il castello di Nervi! Il castello è stato animato dai volontari della band con favole, giochi e palloncini. Per tutto agosto il Lunedì e il martedì sera alcuni valorosi bandisti hanno registrato le favole della Band, un nuovo progetto molto interessante che si compirà a fine settembre e di cui parleremo nello specifico nei prossimi giorni (sarà possibile scaricare alcune favole!!)
Nella foto sudati dal gran caldo in sala di registrazione:(da destra) Carola, Filippo, Stefania e Francesca. In seconda fila, il qui scrivente Ser Math.

10 settembre 2008

Notte bianca: Una notte da orsi


La notte bianca si avvicina e la Band sarà presente! Infatti grazie all'ospitalità del Museo Luzzati e della Festa Vintage organizzata per raccogliere fondi per la band avremo uno spazio all'interno del museo dove potremo farci conoscere e omaggiare i bambini presenti con i nostri splendidi gadgets (cd, libri segnalibri, magneti ecc...)
Mentre al di fuori del Museo alcuni volontari distribuiranno volantini sulla band e sul prossimo corso di formazione. Il nostro intervento sarà dalle 21 alle 23!
Intanto su Mentelocale ecco due banner per farci conoscere meglio!!

9 settembre 2008

La montagna San Victoire e gli orsi di Cezanne



Un nostro "bandista" che si trovava a Aix en provence ha fatto una scoperta sconvolgente, oltre Picasso anche Cezanne dipingeva gli orsi della Band eccone una testimonianza fotografica!!!
Gli orsi si sono messi in posa e Cezanne li ha dipinti con la famosa montagna sullo sfondo!


Da domani oltre agli aggiornamenti degli orsi in vacanza il blog inizierà a dare importanti notizie per tutta la band quindi seguiteci numerosi!!

8 settembre 2008

Orsi in Vacanza - Assisi




Le foto degli orsi in vacanza iniziano ad aumentare! Ecco un orsetto ad Assisi!!!
E allora ho consultato su internet alcune notizie su San Francesco e ho trovato una frase che si addice molto alla nostra band che di fronte al dolore trova la capacità di essere dolce e sorridente ;-)
eccola qui:

"ciò che mi sembrava amaro, mi fu cambiato in dolcezza d'anima e di corpo "
(Francesco d'Assisi - Testamento - 1226 )

La citazione si riferisce alla vista di un lebbroso che Francesco dopo una certa difficoltà ad avvicinarsi decide di abbracciare e baciare.
Ringraziamo Iaia per la foto.

5 settembre 2008

Giambattista e il suo libro


Questa è una storia speciale. Una storia di festa, una storia di uno scrittore e di un pianista. Oggi alle 12 al Gaslini abbiamo festeggiato un giorno particolare, Giambattista un paziente dell'Ospedale ha scritto un anno fa un libro. E la Gaslini Band Band decise di pubblicarglielo subito. Da quel giorno i volontari della band hanno iniziato a regalare il libro "Un oceano di misteri" scritto da Giambattista a tutti piccoli ospiti dell'ospedale. Lo hanno regalato a centinaia e centinaia di bambini. Nel mentre Giambattista insieme con i suoi genitori raccoglieva fondi omaggiando i donatori con il suo libro speciale. In questi mesi il nostro Giambattista ha raccolto un bel po' di soldi e ha deciso di regalarli alla Band! La band ha pensato così di realizzare un piccolo grande sogno: installare un mega televisore piatto nella sala d'attesa del reparto di neurochirurgia. Da oggi come vedete in foto i bambini e i genitori che aspettano potranno guardarsi dei cartoni animati, anch'essi magici: i cartoni animati di Emanuele Luzzati!
Ma in questa storia c'era anche un pianista. Il pianista si chiama Lemuel ed è al sesto anno di conservatorio. E' anche lui legato al Gaslini e ci ha deliziato con un mini concerto per la festa di Giambattista.
Ve lo avevo detto o no che era una storia speciale?

3 settembre 2008

Alla ricerca degli orsi

Le vacanze sono finite ma come avete visto la band è sempre nel cuore dei suoi volontari...dopo Mykonos è l'ora di un video dalla Sardegna dove sembra si sia trovata una statua molto importante...ecco il nuovo TGBB Estate 2008:



Per tutti gli aspiranti volontari: ricordatevi che le iscrizioni stanno per finire affrettatevi!!!!

Buon settembre a tutti!!!

8 agosto 2008

La principessa Aurora a Mykonos!




Una delle maggiori protagoniste della magiche favole del mercoledì si è presa una vacanza ed è stata sorpresa a rilassarsi nelle spiagge di Mykonos!!
Ecco il nostro inviato in Grecia Tullio cosa ci ha scritto:
"un gossip da Mykonos... pare che alcuni paparazzi siano riusciti a "beccare" la Principessa Aurora in vacanza sulla mitica isola. le foto la ritraggono alla spiaggia di Paranka, SuperParadise, Panormos e, mantello al vento, davanti all'albergo... ;-)"

Questa foto fa parte dell'operazioni "orsi in vacanza", infatti a tutti i volontari della band è stato richiesto di fotograre un "oggetto band" in vacanza!!
Vedremo cosa succede!!!

Buone vacanze a tutti!!

1 agosto 2008

L'agosto degli orsi


Cosa succede alla Band nel periodo delle vacanze per eccellenza? Grazie al buon numero di volontari che compongono la band nonostante le imminenti ferie riusciremo a coprire ogni sera della settimana e anche il martedì e la domenica pomeriggio!!!In questo modo le nostre attività continueranno a servire i numerosi reparti dell'ospedale Gaslini.
In questo periodo anche se il blog è stato un po' spento fervono numerose sorprese per il futuro, ed è imminente l'inizio del nuovo corso di formazione...quindi per chi è interessato a diventare nostro volontario basta scrivere all'indirizzo email : info@gaslinibandband.it.

Ma i Bandisti in ferie cosa fanno? eccone un esempio che arriva direttamente dalla Sardegna, più precisamente dall'isola del Gabbiano...un pullman di orsi sembra abbia invaso l'isola!!!
Per tutti i volontari estendiamo l'invito a fotografare l'orsetto della band in giro per il mondo..così creeremo una sezione fotografica unica al mondo!!

Buon Agosto a tutti!! E continuate a seguirci!!

11 luglio 2008

Ultimo laboratorio estivo



La Band chiude gli incontri serali "ufficiali" fra volontari di questo periodo estivo. E ieri sera abbiamo finito con il laboratorio di costumi offertoci dalla collaborazione di Francesca Parodi del Museo Luzzati. Con questo secondo appuntamento i bandisti hanno concluso le proprie opere ed è stato uno spettacolo! La produzione ha subito un'accelerazione e così ci sono più di 15 cappelli nuovi da usare nelle nostre attività con i bambini del Gaslini. Il valore di un costume, di un cappello costruito dalle mani stesse del volontario che lo indossa è altissimo. Grazie a questo laboratorio potremo colorare le serate del Gaslini con prodotti tutti nostri che traspirano il nostro stesso entusiasmo, la nostra passione.L'entusiasmo di ieri sera era talmente grande che a fine laboratorio dopo aver festeggiato con gustosi pasticcini la maturità di Ciccio, uno dei nostri bandisti, abbiamo deciso di uscire indossando le nostre opere d'arte. Francesca che con tanta allegria e passione ci ha ospitato nel suo laboratorio era il ritratto della soddisfazione, e anche per questo, la serata è stata speciale. Ecco le prime foto di ieri sera: clicca qui per vederle!
Gli appuntamenti di "formazione" della band ufficialmente ricominciano a settembre ma ho sentore che il giovedì sera in casetta (la sede della band) si continueranno a creare costumi e scenografie!!!

30 giugno 2008

10 mesi di domeniche

E' un dato strabiliante con l'ultima domenica di Giugno la Band ha raggiunto il decimo mese consecutivo di spettacoli domenicali in aula magna.
Per festeggiare questo evento ecco un video dell'ultimo spettacolo "Le avventure di Zanzi". Questo spettacolo scritto dalla nostra Giorgia fu mostrato in aula magna la scorsa estate e i bimbi si appassionarono molto alle avventure della zanzara di zanzibar chiamata Zanzi. Quest'anno i bandisti hanno deciso di replicare e così la minuta Zanzi è volata su una bananiera ha conosciuto due moscerini ballerini e due pirati imbranati per giungere alla fine al porto di Genova!
Il Filmato è relativo a una divertente canzoncina "Ciuciuua ciuciuua":


E inoltre da qui potete vedere le foto su flickr! Clicca per vedere le foto.

21 giugno 2008

L'arte del giovedì sera

Il giovedì sera per i volontari della Band è un giorno dedicato al ritrovo e all'aggiornamento su vari temi. Giovedì 19 Giugno siamo stati ospiti nel laboratorio di Francesca Parodi, allieva del Maestro Luzzati. Francesca ci ha accolti a braccia aperte e ci ha guidato nella costruzione di cappelli a forma di animali...i primi ad essere stati inventati sono tre barbagianni che saranno i protagonisti di una delle prossime favole in aula magna della band.

I ragazzi della band (come vedete nel video) si sono dati da fare e il risultato è magico, rane dorate, galli barocchi, barbagianni dolcissimi, teneri panda,galline coloratissime, enormi elefanti e pellicani sono stati realizzati con la fantasia dei bandisti e la bravura di Francesca nel seguirci. L'invito a tutti i volontari è di descriverci la loro esperienza nei commenti.
Ieri, giovedì 26 giugno abbiamo invece incontrato i nostri cantastorie Franco e Stefania, che ci hanno insegnato a raccontare una favola dopo una breve lettura di pochi minuti. Grazie alle scelte dei nostri prof abbiamo ricostruito e rielaborato alcune famose favole di Gianni Rodari: Alice Cascherina, Il paese delle S e molte altre favole tratte dal libro "Favole al Telefono".

Dopo questo esercizio abbiamo costruito/improvvisato una favola a base di personaggi pescati da un contenitore pieno di foglietti.
A voi i commenti su queste serate.

(Nella figura: la copertina dle Libro "Favole al Telefono" di Gianni Rodari - Ed. Einauid Ragazzi)

19 giugno 2008

Il Suq aiuta la Gaslini Band Band



Alle 21 di sabato alcuni esponenti della Gaslini Band Band saluteranno e ringrazieranno il Suq per la manifestazione d'affetto dimostrata quest'anno da parte dell'organizzazione della famosa fiera multietnica.
Infatti diventando soci del Suq si contiribuisce alla raccolta fondi per i progetti della Band. Sabato sera numerosi nostri volonatri si aggireranno fra falafel e cous cous distribuendo i volantini che pubblicizzano il nuovo corso di formazione che inizierà il 18 settembre.
Se volete diventare dei nostri scrivetelo a: info@gaslinibandband.it

Buon Suq a tutti!!

10 giugno 2008

Presentazione del CD al Castello di Nervi


C'era una volta un castello, un castello a picco sul mare...potrebbe iniziare una favola, una di quelle che amiamo raccontare ai piccoli ospiti dell'ospedale. Ma questo castello esiste davvero e sarà il palcoscenico della presentazione del nuovo cd "Canta Ancora Band 2" Domenica 15 Maggio dalle 9 alle 13 presso il castello di Nervi.
Sarà un'occasione unica per conoscere le nostre attività che verranno svolte all'interno della terrazza che per l'appunto è a picco sul mare.
Ci sarà anche una mostra di disegni, dei disegni fatti dai bambini dell'ospedale durante l'Orsoconcorso, concorso artistico che ha visto migliaia di piccoli artsiti reinterpretare l'orsetto della Band.
Ma il fulcro della mattina avverrà alle 12 durante la presentazione del CD, che prodotto dalla Band con aiuto di uno storico sponsor come la BASKO verrà distribuito gratuitamente in ospedale in 3000 copie (ripeto 3000 copie!).
Ecco il programma:

Ore 09:00 Apertura della Mostra dei Disegni dei Bambini

dalle ore 09:30 Fiabe, letture e magie della Gaslini Band Band

ore 10:00 Laboratori artistici organizzati dalla band: Disegno, pasta di sale, modellare palloncini.

Ore 12 Presentazione del CD “Canta Ancora Band 2”

Ore 13 Conclusione della manifestazione

9 giugno 2008

Davanti al mare


L'8 Giugno per la Gaslini Band Band è una data molto importante, una sorta di rinascita.
Ieri sera dunque un nutrito gruppo di volontari si è incontrato per festeggiare insieme fra aperitivi, pizze, canzoni e un ospite d'onore: il mare.
Il mare ha custodito i sogni della band fin dai primi passi dell' associazione, il mare è l'ospite che molti bimbi dell'ospedale possono vedere dalla finestra (come citato nell'inno della band). Il mare come filo conduttore.
Ogni volontario ieri ha scritto un pensiero nel retro della cartolina che vedete in foto. Dopo di chè seduti davanti al mare, luccicanti come lucciole ci siamo scambiati i biglietti e li abbiamo letti ad alta voce.
Nei commenti di questo post troverete proprio i testi di quei foglietti.

"Io so solo guardare, mentre il mare è grandissimo
però io sto imparando a guardare lontanissimo"

(B. Tognolini - A. Abbattiello "Maremè")