27 novembre 2008

Libri da favola - Il Drago Timido


Esistono favole troppo lunghe da leggere la sera stanza per stanza, ma perfette da essere rappresentate. Ed è questo che è successo per "Il Drago timido", favola che racconta la storia di un drago deriso da tutti perchè timido e incapace di essere cattivo come i veri draghi. Il draghetto è incapace anche di sputare fuoco!!
Così un giorno il re dei draghi gli da un ultimatum deve rapire una principessa e uccidere un principe per essere degno di vivere con i draghi.
Da questa storia abbiamo preso ispirazione per rappresentare una favola che riscuote l'interesse di grandi e piccini. Abbiamo costruito i costumi, e modificato alcune parti della favola.
I bimbi tifano sempre per il drago timido e si immergono insieme a lui nel giardino della Principessa o nelle chiuse del Castello.
Per rappresentare il Drago timido usiamo una maschera doubleface che diventa rossa quando il drago prova molta ma molta timidezza.

("Il Drago timido" Illustrato da Marie-José Sacré Scritto da Gerda Wagener - ARKA Edizioni)

26 novembre 2008

Laboratori del Venerdì: Rumori di Lettura


Ogni Venerdì la Biblioteca De Amicis offre ai bambini del Gaslini un servizio molto importante: il laboratorio "Rumori di Lettura". Ecco il resoconto di Federica che per l'occasione ha accompagnato Luisa e Mauro delle Biblioteca in Reparto.

Venerdì ho accompagnato Luisa e un suo collega a reumatologia, le infermiere sono state molto accoglienti e contente che ci fosse una qualche attività, Luisa ha iniziato (erano quasi le quattro ormai) mentre alcuni bimbi stavano colorando. Inizialmente le favole erano lente, volutamente lente "adagio adagio adagio - il bradipo" e poi ne è seguita una sulla notte che abbiamo addirittura ascoltato con la luce spenta( fuori era chiaro), i bambini pian piano hanno smesso di colorare e si son messi ad ascoltare Luisa, è seguita la favola della formica che cercava la sua tana (a due voci), la guerra delle campane, e infine la storia di Federico (il topolino) che ha avuto davvero un effetto soporifero in particolare per un bambino che si è addormentato da seduto :)))). E' stato un bel pomeriggio, i bambini erano molto attenti e collaborativi- le infermiere ogni tanto si soffermavano sulla porta della sala giochi per ascoltare, alcune ne hanno approfittato per misurare la pressione agli spettatori, i quali incantati da Luisa si facevano fare tutto in silenzio!
(in figura il logo della Biblioteca Internazionale dei Ragazzi "E. De Amicis" di Genova)

24 novembre 2008

Resoconti: Giornata Mondiale dei diritti del Bambino


Il 20 Novembre scorso anche all'ospedale Gaslini si è festeggiata la giornata mondiale per i diritti del bambino. La band ha schierato tantissimi volontari per fare attività fra pomeriggio e sera in tutti i reparti. E così è andata. Da segnalare l'aiuto dell'associazione dei Pagiassi che sta iniziando in queste settimane la propria attività al Gaslini in collaborazione con la Band!
Ecco il prezioso resoconto dei ragazzi del Giovedì, un racconto magico...

In occasione della giornata mondiale del bambino l'attività è stata un pò rivoluzionata pertanto ci siamo coordinati con gli altri gruppi presenti e cioè ser Math con i Pagiassi, Franco e Stefania e il gruppo di Nonno Dino e il gruppo degli Onda.
Noi, verificato che avremmo fatto 2 reparti, prima di iniziare ci siamo rivolti al personale infermieristico per sapere l'esatto numero dei maschi e femmine presenti, ed orientivamente la loro età, al fine di approvvigionarci, in maniera
mirata, dei "piccoli doni" da consegnare. In tale circostanza, un infermiera ci ha fatto presente un bimbo di tre anni, ivi ricoverato, rifiutava qualsiasi cibo dal giorno 5 cinque giorni e ci ha chiesto se potevamo provare a "barattare" un giocattolo col mangiare una merendina, noi le abbiamo risposto che ci avremmo provato con i giochi di magia, pertanto ci siamo accordati per incontrarci prima dell'inizio dell'attività.

Abbiamo invitato tutti in sala giochi i circa 10 degenti con relativi parenti tra cui l'anzidetto "sorvegliato speciale" e iniziato come al solito con una canzoncina, la presentazione e abbiamo creato da subito l'aspettativa per il "mago" che inizialmente ha "indovinato" nome e età del bimbo in questione, poi sono iniziati i giochi di magia, i soliti foulard che spariscono, riappaiono, cambiano colore ed il bimbetto da subito ha dimostrato una particolare attenzione, Gianni ha eseguito i
giochi con gli altri presenti dicendo sempre che per uno di loro ci sarebbe stato qualcosa di veramente particolare, poi ha chiamato vicino a lui il bambino, che, seppur non mollando mai l'ancora sicura della mano della mamma, si è fatto avanti ha preso in mano il "famigerato" foulard di seta cinese rosso e lo ha inserito in un foulard più grande e...... magicamente il foulard rosso è sparito ed al suo posto è
apparsa una merendina che ci era stata fornita dall'infermiera, Gianni gli ha subito detto che si trattava di una merendina un pò magica e che se l'avesse mangiata un pò
di magia sarebbe entrata in lui, così come ogni volta che avesse mangiato da ora in poi; il bambino, con gli occhi sgranati dalla meraviglia ha iniziato a mangiare la merendina tra le lacrime di commozione e gli sguardi di gratitudine della madre e della nonna.
Questa splendida parentesi ci è servita ad avere una particolare verve tale da proseguire nel migliore dei modi l'attività e di estenderla anche al reparto successivo dove alle 18 siamo stati raggiunti da Nonno Dino (nostro grande ex-capogruppo) con il quale abbiamo avuto il piacere di fare ancora una volta in nostro inno assieme.
Da rimarcare che l'infermiera citata ci ha atteso per ringraziarci e dirci che potevamo andare veramente fieri di ciò che oggi avevamo fatto, noi per contro abbiamo ringraziato lei per la sensibilità e l'amore con cui svolge la sua professione auspicandoci di incontrare sempre più spesso persone come lei.

18 novembre 2008

Libri da favola - Nascosti nella Giungla


Quando si incontrano dei bimbi piccoli sui 3 anni oltre che a una favola vera e propria si può "giocare" con loro usando dei libri adeguati. La catena "Tocca e indovina" sembra fatta apposta. Noi non possiamo far toccare il libro ma possiamo sicuramente divertire e divertirci con gli indovinelli e con le figure.
Il libro nella foto è dedicato alla giungla a grazie un libro piccolo e pieno di filastrocche possiamo trasformare una stanzetta in una selvaggiagiungla con elefanti, coccodrilli, pappagalli e scimmie.
Il libro nasconde l'animale di cui si parla ma poi con un tocco magico la pagina scorre e svela di chi parla la filastrocca!

14 novembre 2008

Triplo Giovedì



La formazione della Band si è triplicata ieri sera.
In aula magna si è parlato dell'ingresso in stanza e in sala giochi attraverso alcune scene di film che hanno fatto nascere discussioni da parte dei futuri volontari su temi importanti: il valore della fantasia, come si entra in una stanza, l'importanza dell'attenzione e dell'osservazione, la fondamentale condivisione a fine attività.
Nella stanza a fianco all'aula magna la psicologa della band introduceva i futuri volontari a temi quali:

- Il rapporto con i genitori, l'incapacità di fare attività con loro presenti, sentirsi giudicati dal genitore.
- Evitare di farsi carico della storia della degenza del bambino raccontata dai genitori
- Come capire se è il caso di fare attività in una stanzetta o meno, cioè quanto insistere con bimbo o genitore.
- Rapportarsi con i ragazzi di 13-16 anni.

Intanto in croce verde di Quinto Simona ed Enrico del Teatro del Piccione concludevano il primo ciclo di incontri con i volontari esperti.
Gli incontri riprenderanno il 27 Novembre e avverrà l'integrazione fra piccoli gruppi di futuri volontari ed esperti!
A tutti coloro che hanno seguito i corsi di ieri chiedo un breve resoconto delle loro sensazioni!

(nell'immagine la locandina di Mare Dentro uno dei film usati ieri

Storie dal Gaslini - Le orecchiette con le rape


Durante la redazione del Pigiamino la nostra volontaria Daniela incontra bambini e genitori di tutta Italia. Spesso il momento di scrittura del Pigiamino diventa un modo per ricorda la propria casa e fare un viaggio immaginario.
La piccola Giovanna si ricorda del suo piatto preferito e ci porta con lei a mangiarlo:


Io sono Giovanna, ho 8 anni e sono venuta al Gaslini da Oria per risolvere un problemino che ho.
Qui il mare è bello ed immenso, come quello del mio paese, c’è brava gente e le infermiere sono dolcissime … i dottori e le dottoresse sono molto seri, ma nello stesso tempo simpatici.
Si mangia abbastanza bene, ma non fanno mai le orecchiete con le cime di rapa; se volete vi dico come si fa:
“Mondare e lavare le cimette delle rape, metterle a bollire nell'acqua e cucinare le orecchiette e le rape insieme. Nel frattempo far soffrigere in un tegame a parte aglio, capperi ed acciughe in olio, ove insaporire la pasta e le rape, colate appena cotte.”

13 novembre 2008

Libri da favola - Attenti alle ragazze



Uno dei libri più comici che Luisa della Biblioteca De Amicis ci abbia mai presentato. Ricordo ancora la sera in cui ce lo lesse e tutti subito si immaginarono la scena riproposta all'interno dell'ospedale.
Un lupo affamato cerca di travestirsi da nonna per entrare in casa di una piccola ma furbissima bambina.
La bimba inizia a dire che sua nonna porta collane di perle e tacchi a spillo, vestiti a fiori e cappelli di piume. La storia è un susseguirsi di richieste "impossibili" che il povero lupo cerca di realizzare per farsi passare per una vera nonna.
Il finale è bellissimo.
Dopo quella lettura "Attenti alle ragazze" è diventato un evento molte volte ripetuto.
E l'effetto è sempre stato lo stesso: favolose risate di tutti!

(Attenti alle ragazze è un libro di Tony Blundell pubblicato in Italia da Emme nel 2002)

12 novembre 2008

Resoconti: Un mercoledì piovoso



Ecco il resoconto di Mercoledì scorso fatto da Tullio!( i nomi dei bimbi che leggete sono fittizi ;-) )

Primo passo:indoviniamo i nomi!
La fortuna mi aiuta e intravedo un grosso disegno con il nome di Giandomenico sono salvo, lo dico ad alta voce e sbalordisco tutti i presenti (figurone).
Stringhy parte con la favola del mostro peloso e Karol si nasconde con la testa sotto il cuscino.
Passiamo oltre e andiamo nelle altre stanzette:
3 ragazzine adolescenti e simpatiche, un nonno che ulula come un vecchio coyote e noi ridiamo insieme a tutti i presenti.
Più avanti ci sono Vittorio ed un altro bimbo piuttosto sofferente.
Indoviamo Vittorio e quando è il momento dell'altro sbaglio il nome che comincia con la A... Ridacchia! allora sbaglio di nuovo.
Ridacchia.
Infilo una sfilza di nomi con la A tutti sbagliati, e il gioco diventa lo sbaglianomi (potrebbe essere un'idea!!!!!).
Ridacchia ancora.
Poi alla fine azzecco un Agostino che interrompe la sequenza.
Vabbé, è stato bello lo stesso.
Il tempo c'è voluto tutto e tra un lampo e l'altro torniamo nello studio del Brusco.
La serata finisce con un nubifragio degno di Noé.

10 novembre 2008

Formazione e Laboratori: Rumorosamente Favole


Nelle due settimane appena passate le favole sono state protagoniste nella formazione dei piccoli orsi (i futuri volontari della band). Infatti prima Franco il nostro Cantastorie ha incantato tutti con le favole rivisitate di Rodari con l'aiuto della chitarra e di tanta fantasia. Poi Luisa della Biblioteca De Amicis ha letto alcune favole che si trovano alla DeAmicis ma anche nella piccola biblioteca della Band!
La settimana delle favole è proseguita con il ritorno del laboratorio "Rumori di Lettura" organizzato sempre dalla De Amicis (dai bravissimi Mauro e Luisa) all'interno dell'ospedale il venerdì pomeriggio.
Da due settimane si è quindi tornati a offrire all'interno di un reparto prescelto un'ora di magia fra musica classica e favole scelte con l'esperienza di chi nel mondo dei libri per bambini lavora e vive ogni giorno.
In figura la locandina (realizzata dalla nostra Vera) del laboratorio della De Amicis.

Per i lettori del Blog ecco una domanda, a quale favola di Franco o di Luisa siete rimasti maggiormente affezionati?

4 novembre 2008

Libri da favola - Piuma dove vai?


E' un piccolo libro, racconta la storia di un viaggio di un orso rispettando le regole classiche della narrazione per bambini. Piuma è il protagonista di una fortunata serie creata da Hans de Beer e questo libro viene usato dal gruppo del venerdì nel caso di bambini sui tre anni. Il libro consente di raccontare una storia con animali disegnati dolcemente: la balena, il pappagallo l'orsetto. Solitamente i più piccoli vengono da subito catturati dall'atmosfera di rassicurante avventura in cui è coinvolto il piccolo Piuma.
Il libro è un pop-up che consente di muovere alcune parti dei personaggi. I bandisti solitamente si muovono in sincronia con il movimento del libro creando quindi un forte legame tra realtà e fantasia, legame accolto con allegria anche dai più piccoli.

Piuma dove vai? è edito da Nord e Sud Edizioni - Hans de Beer

3 novembre 2008

Resoconti: Halloween al Gaslini




Per festeggiare con i piccoli dell'ospedale questa festa assai gradita ai bambini abbiamo coinvolto numerosi volontari sia il giovedì 30 che il venerdì 31 ottobre.
Il 30 è stata fatta una serata dal titolo "Quelli che aspettano...Halloween" di cui riporto il resoconto di Gianni:
Abbiamo "riempito" la sala giochi di un reparto, con circa 12 ricoverati più relativi genitori, dopo un paio di canzoncine e la solita presentazione abbiamo annunciato che avrebbero assistito a qualcosa di particolare perchè, avevamo
intenzione di proporre "Quelli che aspettano...... Halloween"; dopo
aver chiesto ai genitori se potevamo spegnere le luci e annunciato che
se, qualche bimbo (o adulto), avesse avuto paura avremmo riacceso
immediatamente, abbiamo proceduto con un piccolo show composto da luci
e musiche. Il tutto è particolarmente riuscito e si è creata una grande
atmosfera dove la serenità ed il piacere di partecipare all'"evento"
dei genitori è stato trasmesso ad ogni bambino.

Visto il grande "successo" riscosso, abbiamo deciso che diventerà un
format, il "Magic Light Show" da riproporre con particolare parsimonia
e di fornte ad un "pubblico" adatto.
Poi abbiamo proseguito con il nostro mix di canzoni fiabe e magia e
tutto si è svolto nel migliore dei modi. Da segnalare nuovamente la
presenza della madre con bambino, arabi, che, questa volta, hanno anche
accettato da Stefania i nostri piccoli doni.

Ed ecco in poche parole cosa è successo la sera di Halloween: 13 volontari divisi in 6 gruppi hanno copero 11 reparti dell'ospedale spaventando allegramente bambini e loro genitori. Sono stati segnalati nei corridoi dell'ospedale una fata e una zucca in fuga dalle streghe, un vapiro vestito da fantasma e un fantasma vestito da pagliaccio, numerose streghe, uomini pipistrello e fantasmi a completare la squadra di mostri.

Insomma anche in questo caso siamo riusciti a ricordare a tutti che stare in ospedale non significa non divertirsi, non imparare, non stupirsi.