21 ottobre 2008

Lo sguardo dei piccoli orsi: un week end di formazione


Alcuni futuri volontari della band hanno affrontato una nuova e importante tappa della formazione: l'incontro con il teatro dell'Ortica! Che cosa sarà successo?

Ecco le emozioni della nostra Vera:

L'inizio: un gruppo di persone, ognuna con la propria individualità con il proprio linguaggio e con le proprie paure...
Abbiamo giocato da soli e assieme agli altri, scoprendoci a noi e rivelandoci agli altri.
Siamo diventati bambini, ma anche esploratori, artisti, ballerini, lottatori;
si perché abbiamo danzato con l'altro, giocato, lottato, seguito e inseguito.
Ci siamo fidati!
Abbiamo trovato le nostre potenzialità e scoperto altri modi di comunicare: abbiamo imparato a toccare con lo sguardo, a parlare con le mani, a sentire con il corpo e a muoverci con gli occhi.
Abbiamo giocato e ci siamo messi in gioco, abbiamo oltrepassato i nostri limiti rispettando i confini.
Abbiamo condiviso tempo, spazi, movimenti, sensazioni, emozioni...siamo cambiati scoprendo noi stessi, siamo cresciuti ritornando bambini.
Alla fine: un gruppo tante emozioni!

Non si smette di giocare perché si diventa vecchi
ma si diventa vecchi perché si smette di giocare.
(Fabio Volo)


Grazie per aver giocato assieme a me!
Vera

Durante l'incontro Anna Solaro del Teatro dell'Ortica ha proposto una lettura di Amélie Nothomb che vi proponiamo :

Gli occhi degli esseri viventi possiedono la più straordinaria delle proprietà: lo sguardo. Nulla è più eccezionale dello sguardo. Quando parliamo delle orecchie delle creature non diciamo che hanno un 'ascoltardo', oppure, delle loro narici, che hanno un 'sentardo' o un 'annusardo'.

Cos'è lo sguardo? È qualcosa di inesprimibile. Nessuna parola esprime, neanche lontanamente, la sua strana essenza. Eppure lo sguardo esiste. Poche sono le realtà che hanno un tale livello di esistenza.

Che differenza c'è fra occhi che possiedono uno sguardo e occhi che ne sono sprovvisti? Questa differenza ha un nome: si chiama vita. La vita inizia laddove inizia lo sguardo.


(nella foto: alcuni futuri volontari alle prese con il gioco degli specchi)

5 commenti:

Anonimo ha detto...

E stato un fine settimana pieno di emozioni!!!!
Una esperienza bellissima che mi ha fatto ritrovare la bimba che dorme in me.
In questi due giorni ho esperimentato delle cose difficili da spiegare con le parole.
Il mio IO esiste!!!!!
Vorrei ringraziare i miei compagni di viaggio con i quali ho condiviso queste emozioni
e mi hanno aiutato a lasciarmi andare ed a "gustarmi" momento per momento quelle ore.
Ci siamo messi in gioco e abbiamo giocato insieme come se un filo invisibile ci unisse da sempre.
Grazie di cuore ad Anna Solaro che ci ha ascoltati e guidati come.......una mamma.
Mille grazie anche alla Band per avermi permesso di vivere questo concentrato di emozioni.
Non so se sarò in grado di dare qualcosa alla Band ma la Band ha già dato tanto a me.

ciao
Olga

Anonimo ha detto...

E’ sempre un po’ difficile mettere nero su bianco le emozioni provate, soprattutto se sono state veramente intense come quelle condivise lo scorso week-end da Anna. Per me il secondo incontro (dopo l’anno passato): completamente diverso, ma non meno appassionante. Grazie di cuore ad ogni piccolo orso per essersi messo in gioco, per essersi fidato ed abbandonato, ma anche per aver tirato fuori la propria individualità. Nello sguardo di ognuno di voi mi sono rispecchiata e ho ricercato me stessa, nelle differenze ho trovato l'unione, riscoprendo alla fine nelle lacrimucce di tanti la mia commozione. Sono davvero felice di avere avuto la possibilità di fare questo percorso insieme, di avervi potuti conoscere meglio e non vedo l’ora di mettermi in viaggio con voi verso un mondo magico e fatato dove solo la Band sa condurci. Un abbracciorso fortissimo a tutti e buon cammino

Anonimo ha detto...

é stato un fine settimana fantastico... e le emozioni provate sono state così intense che non si riescono ad esprimere con le parole... è stata un esperienza meravigliosa, che mi ha dato modo di capirmi e riscoprirmi... Grazie mille ad Anna Solaro che ci ha guidato in questo percorso, facendoci sentire realmente un gruppo, come se tutti ci conoscessimo da tempo... Grazie a tutti voi x queste 2giornate stupende... In poco tempo la band è già riuscita a darmi tanto...

Selene

Anonimo ha detto...

E' difficile descrivere le emozioni provate.
un grazie non basterebbe...
dico, a chi non c 'era, che è un esperienza unica, difficilemte ripercorribile e descrivibile.
A chi c'era, dico grazie, grazie di cuore ai miei compagni e alle vecchie orse che ci hanno accompagnato ed osservato in questo meraviglioso e memorabile weekend, grazie ad Anna per avermi fatto riscoprire dei valori, delle sensazioni, dei punti di vista
Un abbracciorso
Raffaella

Anonimo ha detto...

ciao a tutti voi che avete partecipato a questo favoloso weekend (e ovviamente anche agli altri!!!)... è stato veramente bellissimo condividere con voi questa esperienza,non pensavo veramente si potesse dare e ricevere tanto da persone che fino a qualche ora prima erano dei perfetti sconosciuti...tutte e due le sere son tornata a casa stanca morta ma strafelice e soddisfatta :)
ringrazio anche tantissimo Anna per averci guidati,un po' meno per avermi fatto tornare quella voglia impellente di fare teatro che faticosamente cerco di seppellire,non avendo mai tempo...
ciao a tutti!
Argi