Venerdì pomeriggio il nostro Presidente "Brusco" mi chiama orgoglioso per chiedermi di aiutarlo per alcuni costumi che ci verranno regalati. Mi ritrovo insieme al Brusco dal famoso costumista teatrale Alessandro, in una stanza piena di costumi straordinari. Grazie a quei costumi si poteva viaggiare nel tempo e nella fantasia. Ci hanno donato una decina di costumi da pagliaccio e uno da coccinella. La finezza e la cura con cui sono fatti si notano immediatamente.
La sera ci ritroviamo con Anna e Alessandro e decidiamo di usare quei bellissimi costumi. L'impatto nei reparti visitati è istantaneo. Sembra che i bambini si rendano conto prima degli adulti della "cura" e della "passione" che sono dietro quelle vesti. Con Anna ci guardiamo e capiamo che grazie a quei vestiti avevamo una sorta di lascia passare. I bambini incantati ci osservavano.
Abbiamo trovato nel reparto numerosi bambini nel corridoio e il nostro arrivo non aiutava certo a instaurare la tranquillità e così con Anna e Alessandro abbiamo speso un po' di pazienza e pacatezza per spiegare che avremmo visitato tutti nelle loro stanze.
Da ricordare due bimbetti di pochi anni che sono rimasti catturati dalla sensibilità di Alessandro che li ha portati a spasso con l'orsetto "Piuma" per numerose avventure.
Nell'ultima stanza con molti ospiti, abbastanza agitati, Anna e Ale hanno avuto un'idea interessante: far finta che in mezzo alla lunga stanza ci fosse uno strapiombo e un piccolo ponte tibetano su cui camminare. La loro mimica silenziosa ha catturato gli animi e riportato la tranquillità. Grazie a questa trovata abbiamo potuto poi esibirci in una super virtual pizza senza troppe agitazione ma con un gran sorriso sul viso.
(nella foto: Anna e Ale con i nuovi vestiti...nei prossimi giorni abbiamo fatto delle foto migliori dei costumi e ve li mostreremo in tutta la loro bellezza!)
3 commenti:
Voglio vedere il vestito da coccinellaaaaaaaaaa!!!!!
Ciao!!Scrivo in risposta al resoconto del venerdì x'è stato il mio gruppo.Purtroppo da quando ho cambiato lavoro non riesco più a fare attività in nessun giorno visto che esco alle 19.30.Sono tristissima x'il venerdì arrivo mezzora prima per uscire alle 19 e puntualmente tirano fuori una scusa per non farmi uscire prima,preferiscono darmi mezzora di "straordinario".Mi domando come sia possibile essere così antipatici,eppure quando ho fatto il colloquio si sono dimostrati disponibili ad una piccolissima variazione di orario (anticipata di mezzora in entrata ed uscita) ed ora invece non me la concedono.X'scrivo?X'davvero mi dispiace,ma penso che la mia attività purtroppo per ora finisca qui,non ho trovato elasticità e non posso prenderla. Mi spiace pensare che ci siano delle persone così poco solidali e non intendo nel farmi uscire ma nel permettermi di eseguire un'attività così bella ed importante.Si dice che volere è potere...mi sa che non è così purtroppo. Colgo l'occasione del blog per salutarvi tutti e spero di rivedervi al più presto... Un bacione a tutti i miei compagni di viaggio del venerdì e a tutta la Band. Per fortuna dove uno finisce l'altro comincia!!!
CIAO A TUTTI A PRESTO
Stefania
Dai Stefy tieni duro....sono sicura che alla fine vincerai la lotta!!! prova a cambiare giorno magari il venerdì sono più antipatici...chissà!
Certa gente è veramente ottusa!!!
Baci
Verina
Posta un commento