24 maggio 2015

Mamma quanto sei bella!

"Mamma quanto sei bella" è un evento di cui ne sono venuta a conoscenza tramite una mail della Band, effettivamente un po' poco per capire di cosa si trattasse, così ho chiesto qualche delucidazione sempre via mail.
Sicuramente per i troppi eventi e persone da mettere in contatto tra loro, la risposta tardava ad arrivare, così con l'aiuto di mia figlia, già in Band da 2 anni e Facebook (che non ho, ma che di controvoglia avrò) sono riuscita ad avere nominativo e cellulare della referente Maura 

L'incontro telefonico mi è servito per decidere di fare da mammataxi per le mamme che stanno accanto ai loro bambini in ospedale.
Giornata calda estiva, mamme meravigliose, ho iniziato il mio primo viaggio verso la parrucchiera Crazy Hair a Nervi, con tanto di chiacchiere, silenzi e risate di mamme che venivano da Catania, Milano, piuttosto che da Caserta, ma anche da Genova, sì perchè anche le mamme di Genova possono essere sole... C'è chi mi ha chiesto di poter prelevare da un bancomat, chi di comprare le
sigarette, chi di fermarmi un attimo per fare una foto al monumento di cui stavo spiegando a chi era stato dedicato, il monumento a Quarto da dove sono partiti i Garibaldini.

L'emozione più forte che ho avuto è però quando sono entrata dalla parrucchiera a prendere le mie prime due mamme da riportare al Gaslini... Erano ancora sedute sulle poltrone davanti allo specchio, una parlava e sfogliava una rivista ridendo, l'altra riceveva gli ultimi ritocchi ai capelli... Le ho viste bellissime e in un attimo ho avuto un nodo in gola e le lacrime agli occhi per la loro di felicità!

Questa emozione me l'aveva già spiegata giorni prima Maura con tanto entusiasmo, ma se non si va su strada e non si tocca con mano, non si capisce che esiste davvero , che è grandissima e che sei tu, cioè in questo caso io, che ricevi un regalo grande per la festa della mamma.

Grazie e arrivederci al prossimo anno.
Danila

6 maggio 2015

Delicatezza

Un orso delicato
Questa mattina ho in mente la parola delicatezza, ma non so bene il perché...
Questo termine lo associo come una caratteristica richiesta ad un orso.
Cercando su internet una definizione per questo termine ho trovato le seguenti:
1 Qualità di ciò che non urta, non offende i sensi ma al contrario li blandisce, inducendo sensazioni gradevoli SIN finezza, morbidezza: d. di una stoffa
Come la maggior parte delle persone immaginano, ogni orso entra in contatto con una realtà non proprio idilliaca (sappiamo che se un bambino è in ospedale non è lì certamente perché lo ha scelto); spesso ci sono situazioni così delicate in cui l'irruenza seppur giocosa non aiuta. Certamente noi orsi non ne siamo a conoscenza e nemmeno lo vorremmo sapere però attraverso alcuni atteggiamenti dei genitori o dei bambini stessi dobbiamo delicatamente introdurci nella loro realtà e rispettare la loro situazione. Tutto ciò è possibile solamente utilizzando un po' di delicatezza!

2 Qualità di chi usa discrezione e tatto cercando di non offendere, di non essere inopportuno SIN sensibilità, garbo: aiuto offerto con molta d.
Anche questa seconda definizione è molto coerente con l'attività che andiamo a fare. Spesso ci è richiesto di agire in situazioni particolari non per le situazione clinica, ma per il vissuto di queste persone. Ad esempio mi è capitato personalmente di dover rimanere sul ciglio della porta di una stanzetta perché al suo interno c'era una mamma che stava allattando ed è entrata la mia compagna di reparto da sola per dare modo che la mamma si potesse coprire e quindi decidere se fosse il caso che anche io entrassi.
Un' altra situazione in cui mi sono imbattuto e che mi ha richiesto delicatezza è stato l'incontro con una famiglia musulmana: la mamma per formazione religiosa non si faceva vedere da me da sola e quando in tana salivo al piano di sopra per aiutare il marito col computer si metteva in un angolo del soppalco in modo che non la vedessi. Ci ho messo un pochino a comprendere questo atteggiamento, ma con delicatezza ho accettato la situazione senza alcun problema.
3 Fragilità
Questa è la definizione più complicata: dietro ad ogni orso c'è sempre una parte fragile, sensibile che si cerca di difendere per tutela del volontario.

Ecco perché anche se la delicatezza non è proprio una caratteristiche maschile sto cercando di acquisirla e apprenderla.

Gigio