16 dicembre 2009

Un Natale a tutta Band!

La band non sta mai ferma e oltre a garantire il quotidiano svolgimento delle attività nei reparti (è questo è un grande successo) riesce anche a creare numerosi eventi sia interni che esterni all'ospedale!

Ecco un veloce elenco:

14 dic ore 19 aula magna "toons in jazz & Xmas songs" (la musica ha incantato i piccoli ospiti presenti!)
15 dic ore 10 foto in maglietta band con "belo horizonte" (via dei franzone
6)
18 dic ore 21:00 presso l'Elvis (locale vicino al Gaslini) raccolta fondi e musica

19 dic ore 16 jazz matazz al porto antico con RACCONTI DI NATALE,
SPETTACOLO TEATRALE con Franco Picetti e Stefania Caudullo
20 dic ore 15 in aula magna FESTA DI NATALE con la partecipazione di
officina utopia (un natale coi fiocchi)
20 dic ore 16 jazz matazz al porto antico con la musica e la danza di gaia
20 dic ore 17 "festa di natale" e premio alla gaslini band band presso
l'unione sportiva quarto
24 dic ore 18,30 "rudolph in giro per i reparti insieme a francesca"
24 dic ore 23 santa messa presso la cappella gentilizia del gaslini e
successivo brindisi in portineria

14 dicembre 2009

La prima festa di Natale

Hanno ballato e cantato. Hanno sorriso e pure recitato. Hanno improvvisato e hanno creato stelle. Hanno fatto un albero di natale altissimo per poi smontarlo dopo due ore.
Hanno raccontato favole e hanno creato scenografie. Hanno sognato e hanno fatto sognare un ospedale diverso (che già esiste) dove i bambini e i loro genitori partecipino, siano attivi, in cui la vita sia vita e in cui ci si senta a casa.
Tutto questo hanno fatto i volontari della band (grandi e piccoli) e lo hanno fatto capendo l'importanza di questo sogno.  Per i volontari più esperti è stato bello vedere l'emozione del primo giorno, del primo approccio dei futuri "orsi" della band.
Ieri durante lo spettacolo tutti (genitori inclusi) si sentivano in famiglia, si sentivano come a casa, in cui non si ha paura di intervenire e si pensa che ogni azione, ogni parola detta o fatta da chiunque provenga sia importante, sia da ascoltare, da accogliere.

Ieri eravamo una trentina di volontari, eravamo tanti e siamo riusciti a fare lo spettacolo e in contemporanea andare a trovare alcuni bambini che non potevano scendere. E' stato un bel Natale, e questo è solo il primo!

11 dicembre 2009

Resoconto di una domenica al Gaslini

Ci siamo trovati in casetta per raccogliere materiale e idee. Dalla fantastica mente di Simone è uscito il lupo che voleva fortemente entrare nel presepe di una bambina per mangiarsi le pecore e gli animali, ma che veniva regolarmente riconosciuto nonostante i suoi travestimenti.
Siamo partiti da Clinica 1 pensando di trovare un bel po’ di bimbi, ma erano pochi e piccini. Un po’ più grande solo Aida di 11 anni, praticamente abbiamo fatto animazione per lei e le mamme. Iiniziato con due bimbi e due mamme, si sono poi uniti tutti gli ospiti del reparto.
Io bambina con parrucca bionda e codini, che ha un po’ preoccupato Francesco, piccino appena entrato in ospedale, ho fatto il presepe utilizzando le persone come statuette e Simone, lupastro affamato, si è travestito da statuetta del presepe per poter entrare…
Si è truccato da pastore e possidente di fattoria, ma cantando la canzone non sapeva mai il nome del mio animale, da cammello ma ha perso la corsa nel deserto, da commerciante di frutta ma non conosceva i cocomeri tondi tondi e alla fine da angelo, che non sapeva cantare, e non riusciva a finire le canzoni che gli proponevamo!
Un po’ preoccupati dall’inizio strano con un’ospite di 11 anni e l’altro di 2, ha funzionato coinvolgere le mamme con cui abbiamo riso e cantato. Alla fine regalo di cd.
Trasferendoci al terzo piano abbiamo deciso di introdurre il virtual panettone per non lasciare a pancia vuota il lupo.
Erano tutte bambine sveglie e energiche, a parte il piccolo Maicol (come si scriverà?) che con la mamma ci ha guardato da fuori probabilmente per paura di contagi. Hanno fatto dei mazzi tremendi al lupo e sgridato me perché volevo credergli. E’ stato divertente e coinvolgente: alla fine avevamo una decina di bimbi –ricoverati e non- con rispettivo parentado. Dopo che abbiamo regalato i cd ci hanno chiesto ancora una storia e non volevano lasciarci andare. Abbiamo ceduto e le abbiamo invitate sul sito e sul blog a leggerne altre.

10 dicembre 2009

San Nicola

La band si è fatta conoscere con ottimi risultati al mercatino di San Nicola grazie alla preziosa ospitalità dello staff del Mercatino.
Nei tre giorni in cui abbiamo tenuto il banchetto abbiamo fatto diverse amicizie e avuto nuovi contatti.
A tenerci compagnia e a scaldarci ci hanno pensato gli amici Alpini che preparavano delle buonissime caldarroste! (guardate le foto!)
Ma per scaldarci abbiamo anche fatto ballare tutte le persone che entravano e uscivano!!!!
Il mercatino è stata una ottima scusa per coinvolgere i nuovi volontari in un evento esterno della Band, in questo modo ci siamo conosciuti tutti un po' meglio.

9 dicembre 2009

Il blog si riprende

Dopo un mese di silenzio il blog si riprende. Se il blog è stato fermo la Band non si ferma mai.
Sono talmente tante le iniziative che si fa fatica a tenere un diario di tutto quello che facciamo.
Nei reparti non si salta mai un giorno, la formazione procede e tutti i  futuri volontari hanno partecipato allo stage con Anna Solare del Teatro dell'Ortica.
Si sta creando così un certo affiatamento fra gli aspiranti.

Ecco le parole del nostro volontario Max che era presente alla formazione con Anna Solaro:
ritmi diversi .. emozioni ...  mani che guidano ... tuffi nell'aria ... lo spazio, il mio spazio ... reti di fili invisibili ... fiducia ... fiducia bendata ... e poi sguardi, sguardi che accolgono ... sguardi che guidano ...  ed ancora un foglio di giornale pesante ma leggero, piccolo eppur enorme, silenzioso o forse no .... condivisione, intimita`, il cerchio .. il cerchio di tutti ... ma... ma dov' eravamo ? eravamo ad Eufemia, citta` invisibile dove ci si scambia la memoria, ad ogni solstizio ed ad ogni equinozio ... dove il tuo lupo sara` diventato un altro lupo, la tua battaglia altre battaglie .“



Ed ecco il brano di Eufemia che tanto è piaciuto:
A ottanta miglia incontro al vento di maestro l'uomo raggiunge la città di Eufemia, dove i mercanti di sette nazioni convengono a ogni solstizio ed equinozio. La barca che vi approda con un carico di zenzero e bambagia tornerà a salpare con la stiva colma di pistacchi e semi di papavero, e la carovana che ha appena scaricato sacchi di noce moscata e di zibibbo già affastella i suoi basti per il ritorno con rotoli di mussola dorata. Ma ciò che spinge a risalire fiumi e attraversare deserti per venire fin qui non è solo lo scambio di mercanzie che ritrovi sempre le stesse in tutti bazar dentro e fuori l'impero del Gran Kan, sparpagliate ai tuoi piedi sulle stesse stuoie gialle, all'ombra delle stesse tende scacciamosche, offerte con gli stessi ribassi di prezzo menzogneri. Non solo a vendere e a comprare si viene a Eufemia, ma anche perché la notte accanto ai fuochi tutt'intorno al mercato, seduti sui sacchi o sui barili o sdraiati su mucchi tappeti, a ogni parola che uno dice - come "lupo", "sorella", "tesoro nascosto", "battaglia", "scabbia", "amanti" - gli altri raccontano ognuno la sua storia di lupi, di sorelle, di tesori, di scabbia, di amanti, di battaglie. E tu sai che nel lungo viaggio che ti attende, quando per restare sveglio al dondolio del cammello e della giunca ci si mette a ripensare tutti i propri ricordi a uno a uno, il tuo lupo sarà diventato un altro lupo, tua sorella una sorella diversa, la tua battaglia altre battaglie, al ritorno da Eufemia, la città in cui ci si scambia la memoria a ogni solstizio e a ogni equinozio.




2 novembre 2009

Halloween!

Il 1 Novembre la Gaslini Band Band ha festeggiato alla grande Halloween una festa sempre più amata da grandi e piccini.
La mattina di domenica una decina di volontari si sono incontrati per organizzare la festa, con una trama alquanto originale: Una zucchetta incontra un fantasma che ha paura e non fa paura a nessuno!!!
Il "12" consiglia di andare dalla strega che avrà sicuramente una pozione per risolvere il tutto e rendere il fantasma coraggioso e spaventoso!
Arrivate dalla strega, questa indica alcuni ingredienti da trovare e qui inizia la vera avventura: i bambini hanno aiutato a far prendere alla zucchetta i "funghi velenosi" o il cavolo puzzolente. Con due canzoncine divertenti Fantasma e zucchetta hanno recuperato anche denti di squalo e ali di pipistrello! Alla fine tutti a festeggiare con un "virtual mega pozione" e ...missione compiuta. Tutti i partecipanti (quasi 40 bambini più relativi genitori!) sono usciti con il sorriso sulle labbra e come sempre non sembrava di essere in ospedale!
Uno dei piccoli successi è quello di essere riusciti a far divertire una bimba di 10 anni dello Sri Lanka che non parlava italiano e non lo capiva, ma alla fine ci guardava soddisfatta!


E mentre in aula magna si festeggiava pensate che ci potevamo dimenticare dei bimbi impossibilitati all'uscire? Ovviamente no, due streghe si sono divertite girando i reparti dove sono rimasti alcuni bambini!

21 ottobre 2009

Lo statuto del cuore

Lo scorso giovedì si è tenuta la prima lezione per i futuri volontari della band. Uno degli argomenti era lo statuto, il nostro Max ha pensato di parlare però non solo dello statuto "ufficiale" ma anche di quello del cuore:

Lo Statuto del Cuore


Vi vorrei parlare di un altro statuto … lo statuto del cuore
Quanti articoli ha ?



Non si sa perche` ognuno di noi vi mette articoli differenti … alcuni pero` ne sono certo ci accomunano.
La Band e` … la Band per alcuni e` una grande famiglia, per altri un gruppo di volontari .. per me e` un posto un po’ magico dove a volte i sogni si realizzano
Allora un volontario della Band puo` certamente usare la forza dei sogni …
Poi pero` ci vuole coraggio, il coraggio di raccontarli i propri sogni, di proporli di condividerli …
Ognuno di voi avra` una certezza … il vostro sogno sara` accolto, ascoltato e se possibile gli sara` dato forza, forma, concretezza.
Quando indossiamo la maglietta della Band … siamo Band … ed allora portiamo con noi la forza dirompente dei sogni degli altri, ma dobbiamo anche ricordarci che nel nostro agire vi e` la responsabilità` di un gruppo intero.
Anche noi in Band, a volte, abbiamo un po’ paura, un po’ di timore, capita di essere giu` di corda, … in quei momenti ci sembra di seminare nel vento (nel senso che non sappiamo bene dove cadra` il seme) ecco e` proprio in quei momenti che abbiamo una certezza …
quella che …. Chi semina nel vento fara` fiorire il cielo !!!!




Vi

20 ottobre 2009

Sento che...

Ieri il primo incontro con Valentina e Gaia, che hanno condotto un nuovo laboratorio basato sulla musica e sulle emozioni. I volontari della band sono stati chiamati a provare diverse emozioni e poi a metterle in gioco con rappresentazioni, suoni, danze, parole, scrittura. Dopo il classico gioco del camminare nello spazio provando varie e diverse situazioni il "gioco" si è fatto più duro nel momento in cui a ogni volontario è stato chiesto di scrivere le proprie emozioni con totale libertà. Il gioco prevedeva l'inizio di ogni frase con "Sento che". Alcuni "Sento che" hanno veramente emozionato. E poi vi possiamo raccontare il finale che prevedeva la rappresentazione a gruppi di sensazioni comuni: leggerezza, rabbia, affanno, fretta, gioia.
Alla fine i gruppi hanno interagito fra loro e  tutti insieme si è preso il volo sulle ali del vento che soffiava forte dalla parti di chi era arrabbiato.

(Nel video per continuare con citazioni filmiche: Il favoloso mondo di Amelie, da cui Valentina e Gaia hanno tratto una musica che ci hanno fatto ascoltare...e poi Amelie e i "sento che" vanno molto d'accordo)

Ma come sono stati i sento che? Ve ne sono alcuni da ricordare, o altri da scrivere ex-novo? Potremmo fare allora un gioco, come in facebook c'è "a cosa stai pensando" qui nei commenti al post vi chiediamo di mettere il vostro "sento che", senza pensarci troppo sopra, mi raccomando!

12 ottobre 2009

Formazione Permanente: nuovi punti di vista

Stasera ricomincia la formazione permanente per i volontari della Gaslini Band Band. Un aspetto che caratterizza l'associazione infatti è quello di formare gratuitamente per tutto l'anno sia i futuri volontari che i volontari "esperti", con due corsi ovviamente distinti.
E così gli argomenti di oggi saranno numerosissimi, primo fra tutti la nuova formula del corso che non sarà più fisso al giovedì ma di mese in mese cambierà giorno, in modo da non penalizzare nessuno rendendo a tutti più facile esserci.
Oggi il nostro presidente presenterà anche numerose attività esterne molto interessanti per il futuro della Band. I ragazzi che si occupano della formazione dei futuri volontari racconteranno alla Band come sta andando la preparazione al corso e ogni gruppo racconterà le proprie attività nei reparti a tutti in modo da creare una completa condivisione di come procedono le nostre attività.

Di carne al fuoco ce n'è tantissima ma non contenti di questo presenteremo Valentina e Gaia che per la Band curano dei laboratori di danza e musica in ospedale. Vale e Gaia coinvolgeranno nei due prossimi incontri i volontari della band nelle loro attività. In questo modo dei saperi professionali verranno donati ai volontari che potranno se vogliono riportare queste "nuove conoscenze" in ospedale. E' un modo per cercare nuove strade, per cambiare come dice il prof. Keatig del filmato.
In questo modo i bandisti potranno vedere le loro stesse attività da altri punti di vista  e magari potersi continuamente migliorare.
Buona formazione permanente a tutti!!!!

22 settembre 2009

Depero, presentazione, come si forma il vento

Chissà cosa avranno pensato gli aspiranti volontari della band che ieri sera hanno per la prima volta preso contatto con la nostra associazione!
Il nostro presidete ha esordito legando gli splendidi dipinti di Depero alle attività della band. Numerosi volontari hanno raccontato le attività della Band e poi ci siamo chiesti come si forma il vento.
Il tutto in poco meno di due ore! Un viaggio fra arte, emozioni, domande e interventi degli aspiranti stessi
E così abbiamo scoperto che per Marina il vento è dovuto al soffio di ognuno di noi, che per Francesca questa è una sfida che le piace già, che Paolo ci ha conosciuto al Gezmataz, che Valeria cerca è alla ricerca dell'umanità.
Certo per chi non c'era è dura capire tutto ciò.
Proverò a spiegare il perchè del vento in poche parole. Abbiamo chiesto come si forma il vento perchè una domanda famosa nata da Piaget (uno psicologo esperto di educazione che chiedeva a bambini piccoli di formulare teorie scientifiche senza però indirizzarli alla soluzione ma ascoltando le "loro strade") che chiedeva agli educatori di stare in equilibrio fra il dare la "verità" e il mantenere la "curiosità" nella formazione.
Noi abbiamo scelto questo equilibrio, ma quanto è difficile!


(Depero F. - Coppia di Orsi, durante la presentazione il nostro presidente Bruschettini ha mostrato questo dipinto che ricorda i nostri orsi!)
Spero che nei commenti di questo blog possano trovare spazio le osservazioni degli aspiranti volontari...e per stimolare la "scrittura" vi chiedo: quale attività vi attira di più? E come potevamo fare meglio nella presentazione?

16 settembre 2009

Il 21 Settembre: ritorno al futuro

Le richieste di adesione alla band sono molto numerose, come ogni anno! E allora il 21 settembre alle 20:45 la band accoglierà e si presenterà ai futuri volontari.
Ormai questa tradizione va avanti da tre anni ed ecco il perchè del titolo. Per noi che siamo nella band da ormai un lustro (alcuni anche molto di più) il giorno dell'accoglienza dei futuri volontari è sempre un giorno speciale. Rivediamo nei loro occhi la stessa cuirosità e volontà che avevamo anni fa (e che in verità non abbiamo ancora perso), la stessa voglia di scoprire un mondo "nuovo" dove la cura del tempo, dello stare insieme, la qualità della vita in ospedale sono gli obbiettivi perseguiti. 
A preparare l'incontro ci sono sei /settevolontari che in queste settimane stanno dedicando le sere alla band per accogliere al meglio il futuro, e il 21 ci saranno tutti i volontari che desidereranno dare il benvenuto ai loro futuri compagni di viaggio.
I nuovi volontari sono sempre linfa di nuovi progetti, idee e forze per cui il 21 settembre sarà il giorno dell'equinozio, in cui l'esperienza dei volontari esperti sarà di pari importanza all'entusiasmo dei futuri arrivi.
Nel video ecco il saluto dei volontari entrati nell'anno 2008/2009.

Buon Futuro Band!

8 settembre 2009

In arrivo pianoforte e ...federico!

Oggi in Band fanno il loro ingresso un pianoforte e un bambino!  Il bambino è Federico ed è il figlio di due volontari della band Tullio e Billy!! Nella foto lo vediamo rappresentato dalla nostra grafica Vera!
Per chi volesse dare un messaggio di benvenuto a Federico questo spazio è sicuramente un buon spazio su cui scrivere.
E in contemporanea oggi ci è stato regalato un pianoforte a  quarto di coda che farà bella mostra di se in Aula Magna...Musicisti della band e non solo siete invitati a farci sapere se avete voglia di suonarlo per i piccoli del Gaslini!
La musica ha sempre alleviato lo scorrere del tempo a grandi e piccini e con questo nuovo regalo sarà ancor più facile soddisfare le esigenze musicale degli ospiti dell'ospedale.
Ringraziamo il Maestro Piero Trofa per questo bel regalo!!!!

3 settembre 2009

Resoconto ultimo mercoledì d'agosto - Il papà "Palo"

Ecco il resoconto della nostra Raffa:
Già avvicinandoci al reparto si capiva che c’era movimento, e una volta riuniti tutti, o quasi, in saletta ci siamo trovati con 12 bambini  di tutte le età, e qualche manciata di adulti. Abbiamo deciso di evitare le favole perché era difficile mantenere l’attenzione, e siamo partite con l’indovinanomi. 
Funziona il vecchio format di mettere un genitore a fare il “palo”per segnalare il passaggio delle infermiere che ci vietano ‘esperimenti  così pericolosi’.
Così a ogni  passaggio delle infermiere un papà faceva il verso del gufo e tutti insieme iniziavamo a cantare “ci son due coccodrilli” per non farci scoprire…questo ha divertito e fatto partecipare un po’ tutti. Una parte di nomi li avevamo sentiti in corridoio, l’altra ce l’hanno suggerita i genitori che ci hanno supportato e hanno contenuto l’esuberanza di alcuni bimbi.
Per il finale abbiamo  preso spunto dai cinguettii continui di Matteo, un ragazzino grandicello che fingeva di tenere le distanze, e abbiamo intonato una “vecchia fattoria” piena di animali a cui hanno partecipato con molto entusiasmo anche i genitori. Troppo entusiasmo!... perché una delle mamme ha rischiato di soffocare  dal ridere facendo il verso della rana!

Nel secondo reparto ecco come era la situazione:

Abbiamo trovato le infermiere chiuse nella loro stanza e nei loro 
discorsi, che ci hanno chiesto di fare stanza per stanza e non riunire i bambini. Ma le stanzette sembravano blindate: una bimba stava mangiando, un’altra troppo piccola, un’altra troppo grande, un’altra non c’era….
Ci è dispiaciuto perché passando per andare al reparto precedente 
qualche una bimba ci ha incrociati…speriamo che non ci aspettasse…
Solo la stanzetta di Roberto, un ragazzino che la settimana scorsa 
non ha voluto partecipare, sembrava disponibile, e noi lì ci siamo 
infilate.
Lui è molto timido ma ci ha lasciato stare a raccontare una favola 
alla nonna, che noi abbiamo trattato come una bambina… La favola del 
regalo. L’abbiamo sperimentata in questi mercoledì: è semplice, poche 
parole e belle figure. Dopo le prime pagine Roberto leggeva e faceva la 
regia mentre io e la nonna mimavamo e Fede ci correggeva.
Alla fine Roberto ci parlava del suo gatto e ci chiedeva se anche noi 
avessimo animali… uscirà venerdì: è contento di tornare a casa.

Così è stato l’ultimo mercoledi di agosto: la città si ripopola e…l’
ospedale anche :-(…Ma noi ritorneremo più numerosi che mai!!

1 settembre 2009

Resoconto ultima domenica di Agosto - La cura del tempo


Ogni settimana  non sai mai cosa ti aspetta. Chiudi gli occhi, respiri profondo, stai attento alla scatola delle magie, non vorresti che qualche bimbo riesca a prendertele.
Guardi la tua compagna di avventura, sorridi e poi fai per entrare, ma non riesci a vedere chi c'è di là, dietro la porta. Questa ansia non ti passa nemmeno dopo le centinaia di volte che sei entrato in una stanza di ospedale. Stai per entrare e un papà sconsolato ti dice “Ha male, ha male”. Tu non sai ancora chi hai davanti, ma sai che in quel preciso momento, proprio quello li, lui ha male.
Il dolore stava per diventare una barriera. E per il papà seduto sconsolato a guardare la fine del Gran Premio, quello non era tempo passato con il proprio figlio, era tempo, solo tempo passato. Punto e basta. Tempo. E il tempo quando è solo tempo passa e non si ricorda, sono giri di orologio, sono minuti regalati all'oblio.
E allora capisci che quel “ha male” non è una barriera ma è una richiesta, sottointendeva un male fisico e un male di tempo.
Ha male e il tempo passa lento, e il corpo sembra quasi non voler ricordare. Abbiamo capito che eravamo li per curare il tempo.
Prendete una porzione di tempo, come se fosse un orto. E prendetevene cura.
Forse questa è la band, una cura del tempo.
Rendere il tempo, memoria.
Memoria.
Il tempo in ospedale è tutto uguale, e come dicevo prima il corpo tende a dimenticare, a rendere tutto monotono e senza cura.
Ma ogni qualvolta si entra in una stanzetta di ospedale bisogna prendersi cura del tempo delle persone che vi abitano. E con un po' di intraprendenza invitare le persone a continuare la “cura” anche dopo il vostro saluto.
E' stato proprio così, “Ha male” e siamo entrati, ci siamo presi cura, di mamma, di papà e del bambino. Abbiamo reso il loro tempo, un tempo da ricordare.
Siamo usciti che tutti avevano voglia di ricordare.
E poi finita l'attività in reparto, uscendo, senza volere ci siamo ritrovati di fronte a quella stanzetta. Ci siamo affacciati.
“Ha male?”
Ed è scoppiata una risata, avevano ripreso a curarsi del loro tempo, e il male quello del tempo era passato.

31 agosto 2009

Un nostro amico ci scrive


Un nostro piccolo amico ci scrive via email :

Cara band,
sono il piccolo Andrea, della neurochirurgia, ... ti ricordi ancora di me?
Io sono tornato nella mia calda Sicilia e provo a riprendere le mie SICULE
abitudini :)
come state?
Continuano i vostri "divertenti" scherzetti?
Ho un ottimo ricordo e mi piacerebbe tantissimo ricevere una copia del
Pigiamino n°39 del 27 aprile 2009 per poterlo conservare nella scatola dei
miei ricordi.
questo ennesimo dono mi farebbe davvero felice.
Per intanto mando un affettuoso abbraccio e approfitto di questa mail per
ringraziare di tutti i sorrisi che siete stati capaci di regalarmi in
ciascuno dei giorni trascorsi in ospedale....grazieeeeeeeeeeeeee!!!!
Con affetto....Andrea

Ovviamente il" pigiamino" è già in partenza...

13 agosto 2009

Luci sotto le stelle 2009


Come l'anno scorso la Band non si ferma nemmeno a Ferragosto! La sera di Ferragosto la band in collaborazione con ABEO e con la sezione MUNICIPIO IX di Levante ha organizzato una serata speciale per le famiglie e i bimbi in terapia al Gaslini (ma non ricoverati) che potranno entrare nel castello di Nervi.
L'evento è speciale perchè alle 22:30 ci saranno i fuochi d'artificio!
Dato che saremo al Castello abbiamo pensato di fare delle animazioni cavalleresche e di fare spade-palloncino per tutti...!
Ci saranno i nostri immancabili cantastorie, animatori improvvisatori, cavalieri, maghi, truccatori di bambini e tanti palloncini.

Intanto augurandovi buon Ferragosto vi ricordo che sono aperte le iscrizioni per diventare volontari della band!!! Andate in home e scoprite come fare!!!

Buon Ferragosto a tutti!!

10 agosto 2009

La band-vespa



E' nata settimana scorsa la Band Vespa! Il nostro volontario Max ha deciso di dedicare la sua vespa alla Gaslini Band Band, diventando così una specie di pubblicità mobile per la band!!!
Facciamo i complimenti al nostro max e alla sua vespa!!

6 agosto 2009

Resoconto di un martedì d'estate


Ecco il bellissimo resoconto di Claudio che ci dipinge con le parole un martedì d'estate al Gaslini.

Con i vestiti arcobaleno accecati da un sole diamante, abbiamo intrapreso la via dei corridoi sotterranei, dove la luce nemmeno si sforza di entrare e dove alle donne delle pulizie sfugge un sorriso lieve a vederci sfilare. Sembrano sorrisi inattesi ma laggiù, tra i carrelli e i detersivi, apriamo una fenditura di vita a chi disegna gesti di fatica quotidiana L’eco dei loro commenti, da lontano, ci trasmette qualche risata mentre il nostro gruppo si dirige verso l’ascensore. Il reparto è insolito,vige una pace surreale, le infermiere alzano la sbarra della frontiera e ci lasciano transitare, ma impongono le condizioni: ”molti bimbi sono fuori (e come non capirli….) i restanti potete chiamarli, entrate dove volete.” Sarà fatto: in saletta prepariamo una belle gag da riproporre durante la presentazione e attendiamo i bimbi che non si vedono, proviamo con la nostra musica, alziamo il volume, tanto le finestre spalancate verso il mare si prendono la nostra voce, ma niente bimbi. Uno gioca davanti a noi, il padre ci impone di non toccare la sua attrazione (un gioco suo personale) perché senza si sente perduto, mentre l’altro, disteso sul divano, simula un sonno profondo; non posso perdere l’occasione di avvicinarmi e di dormire con lui, forse qualche piccolo spiraglio di una risata lo strappiamo. Decidiamo di regalare palloncini su ordine della mitica capogruppo Sabry e di visitare altri reparti. Proprio quando viene presentata questa strategia, la saletta inizia a popolarsi, (benedetti palloncini!) non dimentichiamo nessuno e cantiamo le canzoni; le note e l’allegria si diffondono come essenza sopra le guanciotte di una piccola bimba in passeggino, come un vento di tramontana, che da nord porta tempo asciutto, cielo sereno e visibilità buona. E’ un vento che non conosce tempeste, non ha mari su cui navigare, se arriva spazza i segni pur evidenti del dolore che bussa alla tua piccola vita, senza saperne il motivo.
Quando ci spostiamo in gruppo, siamo una spedizione alle prese con una montagna da scalare, decidiamo il lato da cui arrampicarci, ma a differenza dei veri scalatori non manteniamo mai le regole stabilite! E’ il bello di chi non vuole arrivare in alto e si imbatte nello spettacolo basso dell’improvvisazione, a piano terra, dove non esistono tentazioni di comando.

3 agosto 2009

GBB Show, Gezmataz, Facce da Band e nuovi volontari


Il mese di Luglio non è stato un mese di riposo per i volontari della Gaslini Band Band! E' iniziato con l'iniziativa Facce da Band che ci ha visti proptagonisti all'Orizzonte di varazze in occasione del compleanno di Laura, amica della Band. Per poi continuare nella 5 giorni dedicata al Gezmataz con almeno 600 volantini distribuiti e un bel modo per farci conoscere dagli amanti del Jazz.
Il mese si è concluso con il GBB Show al cartoonia Cafè di Lavagna. Un grande grandissimo successo con bambini e genitori intrattenuti per più di due ore dai nostri volontari.
In occasioni della festa al Cartoonia, andata in onda anche su Entella Tv e Telepace, la band ha raccontato e cantato favole con i nostri cantastorie Franco e Stefy, pitturato i visi dei bambini con Vera e Rita, cantato e ballato con Vera, Fede, Paolo e Math. Insomma una grande festa dove ogni bambino o ha ricevuto in dono palloncini coloratissimi.

Da ricordare che le iscrizioni per il corso diventare bandista sono aperte e gratuite!!!!!Andate su www.gaslinibandband.it!!
(nella foto Franco Picetti della Band incanta con le sue favole cantate)

20 luglio 2009

Gezmataz per la Gaslini Band Band


Come già anticipato dall'inserto Genovese di Repubblica in occasione del prestigioso Gezmataz il ricavato della vendita dei cd del Festival sarà devoluto alla Gaslini Band Band!!!Per tutti coloro che ci saranno ci sarà uno stand della band ad accogliervi!
Il Festival iniziaerà il 22 e si concluderà il 26 Luglio 2009 e si terrà all'Arena del Mare nell'area porto antico di Genova.
Per il programma Cliccate qui!

E per saperne di più :
Sito ufficiale del GEZMATAZ

7 luglio 2009

Eventi per la band


Quando arriva l'estate molti nostri amici si prodigano per aiutare la band e così ecco alcune news su eventi in cui in modi diversi si aiuterà la band con raccolta fondi, pubblicizzazione e campagna iscrizione per nuovi volontari.

11 Luglio: presso il Cartoonia cafè di Lavagna alle 21 la band raccoglierà fondi per un nuovo progeto che verrà reso pubblico in questi giorni.

17 e 19 Luglio: due nostri amici festeggiano gli anni e hanno pensato a noi, invece dei regali si faranno donare fondi per la band!


dal 22 al 26 luglio all'arena del mare (porto antico) sono attese migliaia
di persone per seguire GEZMATAZ.il cd di gezmataz M2 vol1 ed i cd della band saranno a disposizione dei partecipanti per sostenere il progetto della band.

Ringraziamo tutti coloro che ci stanno aiutando e speriamo nel crescere di questi eventi a nostro supporto!

(nella foto l'evento dedicatoci dal Carlo Felice con l'incisione della Gazza Ladra)

2 luglio 2009

Ci vuole coraggio: diventa un volontario della Band



Abbiamo aggiornato la home del sito con le iscrizioni per il nuovo corso!
Lo slogan di quest'anno è "Ci vuole coraggio!" e si ispira a queste bellissime parole scritte da un nostro volontario:

Ci vuole coraggio...

… il coraggio di condividere
… il coraggio di chiedere
… il coraggio di mettersi a nudo
… il coraggio delle responsabilità
… il coraggio dei sogni
… il coraggio di non aver vergogna
… il coraggio delle debolezze
… il coraggio di mettersi in gioco
… il coraggio della sofferenza
… il coraggio di un abbraccio
… il coraggio di un progetto
… il coraggio di accogliere

Il coraggio di dirvi …. VI VOGLIO BENE !!!

Insomma siete pronti a diventare uno di noi?
Il corso fatto con formatori professionisti e molto molto bravi è GRATUITO (come ogni anno da sempre!).

Per cui se volete iscrivervi andate su:
www.gaslinibandband.it e compilate il questionario.

Ci vuole coraggio!

30 giugno 2009

La festa dell'estate


Ieri sera nella splendida santa margherita oltre 50 volontari hanno festeggiato l'arrivo dell'estate! Erano tanti i volontari presenti alcuni con figli o mogli/mariti. In questo modo la band ha riunito una grande famiglia che comprende i frati dell'Ospedale Gaslini, una famiglia appena uscita dall'ospedale che aveva voglia di stare con noi ( e ringraziamo ancora la regina della serata Giulia e papà Diego per aver cucinato con tanta alegria i pagiassi, amici con cui condividiamo le avventure domenicali in ospedale e per ultimo Enrico che ha curato l'ultima parte di formazione permanente. Insomma è stato un bel modo per stare insieme, parlare liberamente e per i più fortunati fare un bellissimo bagno alle sette di sera nell'acqua tranquilla di Santa.

Dopo cena si sono fatti alcuni giochi ed era molto bello vederci tutti seduti a guardarci e a ridere insieme. Un momento di grande successo è stato "Arturo ed Eufemia" fatto dalle due bandiste Francesca e Daniela (con un bellissimo pancione!).
Per chi ha riso ieri sera insieme ad Arturo ed Eufemia ecco il testo:

Eufemia: C'è un buco nel secchio Arturo, Arturo, c'è un buco nel secchio Arturo, Artù.
Arturo: E tappa quel buco Eufemia, Eufemia, e tappa quel buco Eufemia, Eufè.
Eufemia: Con cosa lo tappo Arturo, Arturo, con cosa lo tappo, Arturo, Artù.
Arturo: Lo tappi col tappo Eufemia, Eufemia, lo tappi col tappo Eufemia, Eufè.
[Arturo dà il tappo ad Eufemia. Eufemia prende il tappo facendo finta di tappare il buco]
Eufemia: Il tappo non tappa Arturo, Arturo, il tappo non tappa, Arturo, Artù.
Arturo: E taglia quel tappo Eufemia, Eufemia e taglia quel tappo Eufemia, Eufè.
Eufemia: Con cosa lo taglio Arturo, Arturo, con cosa lo taglio Arturo, Artù.
Arturo: Lo tagli col coltello Eufemia, Eufemia, lo tagli col coltello Eufemia, Eufè.
[Arturo dà il coltello ad Eufemia. Eufemia cerca di tagliare il tappo, ma non ci riesce]
Eufemia: Il coltello non taglia Arturo, Arturo, il coltello non taglia Arturo, Artù
Arturo: E affila il coltello Eufemia, Eufemia e affila il coltello Eufemia, Eufè.
Eufemia: Con cosa lo affilo Arturo, Arturo, con cosa lo affilo Arturo, Artù.
[Arturo dà la pomice ad Eufemia]
Arturo: Lo affili con la pomice Eufemia, Eufemia, lo affili con la pomice Eufemia, Eufè.
Eufemia: La pomice non affila Arturo, Arturo, la pomice non affila Arturo, Artù.
Arturo: E bagnala nell’acqua Eufemia, Eufemia, e bagnala nell’acqua Eufemia, Eufè.
Eufemia: E dove la prendo Arturo, Arturo e dove la prendo Arturo, Artù.
Arturo: La prendi nel secchio Eufemia, Eufemia, la prendi nel secchio Eufemia, Eufè.
[Eufemia riprende il secchio]
Eufemia: (Urlando) C'è un buco nel secchio Arturo, Arturo, c'è un buco nel secchio...
[Arturo si alza in piedi e col giornale la strangola]

Buona Estate a tutti (anche se la band non si ferma e continua le sue attività come sempre! e anche il blog non si fermerà..seguiteci!)

26 giugno 2009

FormaOrsi - la formazione permanente degli orsi


Ieri sera la formazione permanente dei volontari della band ha avuto un bellissimo momento, il percorso portato avanti dall'attore Enrico Vezzelli si è concluso con l'esplorazione del proprio stato d'animo per metterlo poi in scena. La formazione che in certi tratti ha toccato percorsi di studio del clown è stato forte e commovente per tutti i partecipanti.
E così ognuno di noi ha scoperto personaggi diversi, Annalisa trasmetteva dolcezza con gli occhi, Anna la Lunga ci divertiva con la sua risata, ci siamo tutti commossi insieme a Raffaella, o ancora la risata liberatoria di Roberto, il buffo Emanuele, la bontà furba di Alessandro e come non ricordare la giusta timidezza di Roberta.
Insomma una serata speciale per i bandisti che nonostante il caldo e l'estate hanno affrontato l'ennesima gironata di formazione, di un corso che inizia e che non finisce mai!
A breve apriranno le iscrizioni ai nuovi corsi...siete pronti lettori del blog a iscrivervi? il tutto gratuitamente (cosa talmente scontata che spesso ci dimentichiamo di dirla!)

16 giugno 2009

Dal Pigiamino: POSATA LA VALIGIA, TI SENTI A CASA



Grazie al lavoro sul Pigiamino, quindicinale scritto dai genitori, ecco un pensiero di una mamma in ospedale.
Credo che sia giusto sottolineare il titolo "Posata la valigia e ti senti a casa",che ci aiuta a comprendere un grande concetto, il concetto di accoglienza. E' grazie al lavoro di accoglienza che si sta svolgendo in sinergia con il personale ospedaliero e le altre associazioni che si può realizzare l'accoglienza. Rendere l'ospedale una casa, è un grande sogno su cui lavorare.
Buona lettura!
Ho raccolto con entusiasmo questa possibilità di scrivere a quattro mani con mia figlia “qualcosa” per questo quindicinale.
Pensavo che potesse diventare egoisticamente un escamotage per “tirare fuori” con leggerezza cosa è passato in testa in questo ultimo mese. Un modo per togliere anche i sensi di colpa che mi sento addosso.
Beh! Non sono riuscita nell’intento. Forse per mia incapacità ed anche perché Cecilia è fatta così: è lei che decide quando “farmi entrare”. Questo non è tempo . Io sono la sua mamma… ed una mamma attende.
Noi siamo come una fotocopia delle tante situazioni che periodicamente si avverano in questo reparto: la valigia fatta di corsa, le mezze verità che raccontiamo ai nostri cuccioli quando hanno un’età che esige un minimo di spiegazione.
In questa corsia, così “asettica”, dopo un paio d’ore che hai posato la valigia… ti senti a casa! Appena riesci a toglierti d’addosso la corazza della paura, t’accorgi che i genitori, il personale, i medici… i bambini che incontri nei corridoi hanno un sorriso per te e… cercano il tuo.
Cecilia queste cose le ha sentite prima di me e così la mia fiducia ed il mio sorriso verso questo insolito mondo sono diventati totali.
Siamo prossime alla dimissione, ritorneremo, come tutti, incontreremo nuovi bambini e nuovi genitori… è la vita, che ancora una volta ci ha dato tanto.
Un bacio ed un sorriso Franca

15 giugno 2009

Inizia la stagione delle vacanze degli orsi




Sta per iniziare l'estate e i volontari della Gaslini Band Band avranno occasione di andare in giro per l'Italia e il mondo (lo speriamo per loro). Come ormai da due anni, chiediamo a tutti i volontari di fare delle foto che ricordino la Gaslini Band Band anche in vacanza. Negli anni scorsi abbiamo avuto orsi picasso, orsi a Berlino, orsi in Sicilia o in montagna, in Spagna o ancora in Grecia.
Le foto o i video prodotti saranno inseriti su questo Blog, sull'account FLICKR della Band e su Facebook.

Infatti da non molto tempo la band vive anche su Facebook, ad oggi sono più di 60 i volontari della band e i fans che si sono iscritti al gruppo.
Per farlo dovete :cliccare qui.
Possono far parte del gruppo anche amici, appassionati, conoscenti.

La band in realtà non va mai in vacanza e come l'anno scorso i servizi offerti dalla band all'ospedale saranno garantiti tutta l'estate!!!

Per cui per chi parte: buone vacanzorse!!!
Potete visionare un filmato di esempio (primo video che ha dato inizio alle "vacanze degli orsi" -2007)

12 giugno 2009

Formazione Continua:Canzoni, Palloncini e Progetti


Ieri sera al consueto giovedì di formazione permanente i volontari della band si sono incontrati per imparare: alcune nuove canzoni (o bans), a costruire con i palloncini cammelli, fiori, ragni e spade, e a pensare al futuro della band.
I ragazzi che si sono dedicati ai palloncini hanno riempito la Croce Verde (la sede degli incontri) in un prato fiorito.
I bandisti che si sono dedicati ai progetti hanno parlato e discusso fra loro di:
formazione, giornalini, comunicazione, pitturazione della sede e molto altro.
Nella formazione si è parlato di organizzare incontri ogni 40 giorni in cui i volontari possano scambiarsi le loro emozioni, idee e opinioni. Questo fatto succede già al giovedì di formazione ma non è prioritario.
Per i giornalini tutti erano concordi nel volere potenziare questo settore.
La comunicazione è sempre un punto delicato e tuti sanno che è necessario un potenziamento.
L'idea nuoa è la possibilità di rifar la facciata della sede, per renderla uno strumento di comunicazione delle nostre attività.

I bans insegnati sono quelli del Tortellino e dello Squalo DU DU DU.
A presto vi pubblicheremo i testi!

9 giugno 2009

Davanti al mare


La festa davanti al mare si ripete ogni anno, da tre anni ormai. E' una tradizione per ricordare un periodo particolare della Band. E' un momento per stare insieme (ieri eravamo in 36) e condividere idee e pensieri.
Davanti al mare ognuno ha espresso sogni, speranze o anche un semplice saluto. Abbiamo scoperto che il mare di sera fa molto più rumore e che il fragore delle onde copriva le nostre parole, quasi come a volerle levigare, quasi come a volerle fare sue.
Era l'idea della band che si realizza nelle sue mille forme, con modi e vie diverse ma con valori di fondo che spesso sono gli stessi.
Alla fine della serata ogni partecipante ha espresso un pensiero di cui prendersi cura, vi chiediamo di eprimerlo qui sul blog nei commenti di questo post.

E davanti al mare i sogni si avverano.

9 aprile 2009

Choconcorso - come è andata?


E' stato un grande successo!! La mattina ha visto al Gaslini dalle 11 alle 13:30 il giro nei reparti della principessa del cioccolato e del ciocco-folletto e di tanti volontari della Band. Dopo i reparti (visitati tutti i reparti) la compagnia del cioccolato si è spostata all'AC Hotel dove altri volontari della Band avevano preparato la festa e la lotteria.
In home del sito troverete i biglietti estratti!
La festa pomeridiana ha visto una ottantina di bambini partecipare con grande entusiasmo. Il cioccolato fornito da Chococlub è andato a ruba e ogni piccolo ospite ha ricevuto in regalo una baretta di ciocco band e un uovo!!
In bella mostra le uova artistiche preparate dai pasticcieri genovesi: Poldo, Rota e Robbiano.

Insomma il choconcorso è stato proprio un grande successo!!!

26 marzo 2009

L'assemblea degli orsi


Stasera alle 20:30 i volontari della band si ritrovano per l'annuale assemblea dei soci. Ecco una scaletta dell'evento:

20.30 Apertura assemblea (considerando 7 minuti di attesa ritardatari)
20.40 La band e l'innovazione
20.47 Presentazione nuovi soci
20.55 lettura ed eventuale approvazione dei bilancio
21.10 note legali e assicurative
21.20 formazione piccoli orsi, risultati finali
21,40 formazione generale
21.50 Progetti in cantiere e richiesta di collaborazione
22.10 interventi liberi
22.20 dodici mesi per la definizione delle nuove candidature

Sperando nella partecipazione di tutti i volontari ai prossimi giorni per sapere come è andata.

25 marzo 2009

Poesie davanti al mare



Il 21 Marzo giornata mondiale della Poesia promossa dall'Unesco ha visto la presentazione presso il Museo del Presepe di Imperia del primo libro di poesie della Gaslini Band Band "Poesie davanti al mare".
Presente alla presentazione il nostro presidente prof. Pierluigi Bruschettini.

La presentazione è stata fatta nell'ambito della manifestazione "Poesie in Cartolina" promossa dal Museo con la collaborazione di numerose scuole di tutta Italia.

Per saperne di più sulla giornata: Leggi il blog di ImperiaImmagine

Ecco uno stralcio dell'introduzione al libro:
L’Istituto Giannina Gaslini nasce davanti al mare. Da ogni cameretta è possibile godere di un paesaggio straordinario:Genova stretta in un continuo abbraccio del mare.
Ogni bimbo, ogni genitore, ogni medico, ogni infermiera, ogni volontario che operi all’interno del Gaslini sente forte la presenza del mare.
Il mare ha sempre ispirato i poeti, i sognatori e pensare che un ospedale sorga davanti al mare ci fa capire che lo stesso ospedale è una poesia tangibile, è una poesia concreta, mattone su mattone, stanza per stanza, corridoio per corridoio.
Un ospedale davanti al mare è un inno alla cura, alla vita, alla serenità, perchè il mare con il suo infinito frangersi, con il suo confondersi con l’orizzonte è un antidoto alla tristezza.
Guardare il mare consente di riflettere, consente di pensare e di sentirsi liberi di farlo.
Spesso capita a noi volontari di scorgere genitori pensierosi che scrutano il mare. Pur essendo afflitti dal dolore che comporta avere un figlio in ospedale, sembra che quella vista rappresenti un momento di ritorno alla vita, un ritorno alla natura.
Molte persone legano l’idea di ospedale a un luogo disumanizzato, dove i pazienti e soprattutto i loro parenti sono considerati numeri di letto, o ancor peggio malattie, semplici o complessi casi da studiare e risolvere. Al Gaslini questa sensazione scompare appena si entra nel parco che sale ripido di fronte al mare.
Al Gaslini ancor prima di entrare in Ospedale si ha la sensazione di essere accolti, di essere ospitati dalla natura, dal mare, di essere abbracciati, perchè forse è li, ai piedi del Monte Fasce che domina il Golfo di Genova, che l’abbraccio del mare si fa più forte, più caloroso. Il mare abbraccia Genova, e di questo abbraccio troverete traccia anche nelle poesie dei bambini, ma l’abbraccio più forte è proprio davanti all’ospedale, dove il rumore del mare culla i piccoli ospiti che gli stanno di fronte.
...
Ed è proprio per questo che il mare è diventato fonte di ispirazione delle numerose poesie che leggerete.
Ma le poesie davanti al mare del titolo non sono poesie scritte, sono poesie reali, sono persone.
Le poesie davanti al mare sono i sorrisi dei bambini e i loro pianti, sono lo sguardo nel vuoto di un papà, sono l’abbraccio di un nonno, sono il bacio della mamma, sono la carezza di chi ti vuole bene, sono le infermiere che corrono per far si che tutto vada a posto, sono i dottori che lottano per la vita, sono i volontari di tutte le associazioni che in punta di piedi cercano di far breccia nel dolore con un semplice gesto di altruismo, sono i bambini stessi.
Le poesie davanti al mare sono proprio i bambini dell’ospedale, sono come quei bimbi che davanti ad una distesa blu si stupiscono ogni giorno come se fosse la prima volta.

Ecco il perchè del titolo.


Potete acquistare il libro qui
, il 40% del prezzo sarà donato alla Gaslini Band Band!

Ringraziamo l'editore Ennepilibri, ImperiaImmagine, il Museo del Presepe di Imperia per la preziosa collaborazione all'ideazione e realizzazione di questo progetto.

17 marzo 2009

10000 visite


Le iniziative non mancano nella band tanto è vero che anche il blog fatica a stare dietro a tutte le nostre attività.
Ma nonostante tutto ben 10000 visitatori hanno deciso di leggerci e di tenersi aggiornati con le attività della band, speriamo che possano sempre più aumentare è che gli aggiornamenti diventino non solo quotidiani ma che vi siano articoli più volte al giorno.

Evviva i 10000 che ci hanno letto, ma diamo il benvenuto caloroso a chi non lo ha ancora fatto!

13 marzo 2009

Mimando - formazione permanente


Ieri sera prima lezione di Mimo per la Band!! Una ventina di volontari ha seguito il nostro Mimo Anna con molta concentrazione e divertimento. Gli argomenti di ieri sono stati l'importanza del mettere forza nel gesto, come trovare un muro e definirne i contorni, il ponte tibetano, avere un filo che comanda una sola parte del corpo (la testa, il gomito, il fondoschiena, la pancia).
Durante la lezione Anna ci ha spiegato di come bisogna credere nell'azione che si fa e che non bisogna mischiare troppe azioni diverse ma concentrarsi su di una alla volta.
Dopo varie esercitazioni i bandisti a gruppi di tre hanno preparato delle mini scenette tutte mimate in base agli insegnamenti Anna e così siamo volati con la fantasia in una spiaggia, da un gelataio, lungo un fiume con dei pescatori, in Australia a giocare a pallone con i canguri, chiusi dentro una stanza per cercare di entrare, a lanciare corde per superare porte invisibili insomma è stato come sempre un modo per viaggiare con la fantasia, ma questa volta con la forza dei gesti e del silenzio rotto solo dalle risate degli spettatori.
Come sempre potete inserire commenti su questa giornata.

10 marzo 2009

Resoconti: Un martedì con la musica


Ecoc il resoconto di uno dei reparti in cui Nonno Dino e gli altri ragazzi hanno portato un po' di musica...(il resoconto è scritto da Nonno Dino)

nella prima cameretta troviamo due bimbette con una gran voglia di cantare, però nel terzo lettino c’è un bimbo di pochi mesi , come fare? Cantiamo sottovoce con un niente di musica e l’effetto è straordinario ( tanto che rifaremo altrove l’esperimento ).
Nella successiva cameretta troviamo tre ragazzi un po’ più grandi tra di loro due toscanacci
( naturalmente tifosi della Juve…) molto simpatici che si divertono un mondo nel cercare di risolvere i magici indovinelli di Claudio.
Nelle camerette successive intratteniamo altri bambini molto desiderosi di compagnia ; nell’ultima cameretta troviamo infine una ragazzona di 11 anni (dimostra molti anni di più ) che felicissima canta tutte le canzoni e un marmocchietto dagli occhi furbi che è completamente “rapito “ da ciò che proponiamo e che non ci toglie gli occhi da addosso.

9 marzo 2009

A spesa con gli orsi


Una nuova iniziativa in collaborazione con il nostro storico partner "Basko" vede la Gaslini Band Band protagonista: " A spesa con gli orsi".
Grazie alla Basko la band ha numerosi buona spesi in regalo, che l'associazione ha deciso di passare ai genitori dei bimbi ospiti dell'ospedale.
Venerdì scorso è stata la prima volta...un pulmino ha preso 8 genitori e li ha portati a fare la spesa...Gratis!
Per chi deve sostenere lunghi periodi in ospedale, provenendo da città molto lontane da Genova, la vita è molto costosa. La Band ha pensato dunque di aiutare chi deve stare tanto in ospedale con alloggi di fortuna nelle vicinanze (alberghi, camere affittate ecc. ) con un piccolo aiuto nella spesa, in modo che un momento altrimenti pesante si trasformi in una gita gioiosa con i volontari della band.

6 marzo 2009

La pizzata degli orsi


Ieri sera tutti i volontari della band si sono incontrati in Pizzeria per festeggiare l'ingresso dei nuovi bandisti.

Ecco come il nostro presidente ha dato il Benvenuto a tutti via email:
In questa settuman un piccolo esercito di nuovi bandisti è entrato ufficialmente nella magia della band.
Il periodo di preparazione è stato lungo ed accuratamente studiato,rilevo entusiasmo sia negli organizzatori sia tra le nuove forze.
Mi ritrovo casualmente a gioire con Boris Pasternak, che il grande italo
calvino bocciò nel 1958, contemporaneamente al nobel la grande russia con le finestre su immensità gelate... ed i piccoli
fiocchi che ricamano il cielo
stasera... il brivido di un'irruzione, di tante irruzioni, che dovranno
superare l'inverno!
benvenuti!
con profonda gratitudine per tutti coloro che hanno reso possibile tutto
ciò, brusco

... ma per la tenda d'un tratto
scorrerà il brivido di un'irruzione .
Il silenzio coi passi misurando
tu entrerai, come il futuro.
Apparirai presso la porta,
vestita senza fronzoli, di qualcosa di bianco,
di qualcosa proprio di quei tessuti
di cui ricamano i fiocchi.
(B. Pasternak)


(la foto si riferisce a una cena di natale di due anni fa...ma non avevamo mai pubblicato la pizza degli orsi...!!)

5 marzo 2009

Resoconti: Lunedì 23 Febbraio


Ecco cosa è successo in uno dei reparti Lunedì scorso durante le attività serali della band, il resoconto è a cura di Carla.

Siamo riuscite a fare solo 4 camerette, ma è stata una grande serata.
Nella prima cameretta ci accoglie una fatina che con la sua bacchetta ci trasforma subito in animaletti…….. ma non dovevamo essere noi a fare le magie? E con uno scambio continuo di poteri magici indoviniamo il suo nome (stupore!!) e raccontiamo la favola della principessa Aurora, concludendo con il regalo di ben due “tirabaci”!
Iniziamo con il massimo dell’armonia e continuiamo con un’altra bimba con la quale, avendo la cameretta invasa di animali (noi più qualcuno sul suo lettino) non possiamo fare altro che mettere in scena “io mi mangio la luna”.
Nella terza camera raggiungiamo l’apice delle risate; c’è una ragazzina grandicella, che si è letteralmente sbellicata dalle risate, e noi forse ancora più di lei e della sua mamma, che invece sembrava pensierosa prima del nostro ingresso (attraverso il vetro avevo visto che si teneva la testa con fare piuttosto stanco e temevo che l’atmosfera fosse pesante, ma non avevo detto nulla alle mie compagne di “giochi” ). Vi assicuro che l’uscita dalla camera è stata accompagnata da ulteriori risate delle due ospiti.
L’ultima cameretta l’abbiamo fatta un po’ di corsa perché avevamo già sforato l’orario, ma anche qui con un’ottima riuscita (“io mi mangio la luna”, tirabaci, ecc.).

(nella foto - La principessa Aurora in Vacanza!)

4 marzo 2009

Sette su Sette: "L'isola dei frutti giganti"


Ogni anno quando arrivano i nuovi volontari, la band può crescere in vari settori.
Il mese di Febbraio che si è appena concluso ha un record, le attività della band si sono svolte anche tutti e 4 i sabato del mese!
L'attività svolta al sabato è stata richiesta da alcuni medici del Gaslini, per coronare la fine di una settimana di cura per dei gruppi di bambini.
Anche la trama dell'attività è stata vagliata dai medici perchè fosse in linea con le attività ospedaliere svolte nella settimana di ricovero.
Infatti il ricovero riguardava bimbi che devono imparare a gestire meglio il loro rapporto con il cibo, imparando a mangiare sano.
Grazie alla trama scritta dalla nostra Giorgia abbiamo potuto invitare i piccoli ospiti e i loro genitori nell'isola dei frutti giganti!!
La trama in breve prevede che un povero pirata, sguattero di uno di quei disgustosi chef che associano il peperoncino alla banana e condiscono il tutto con olio e nutella, voglia catturare la regina Banana! Ma Gigina bimba capitata per caso nell'isola dei frutti giganti conosce piano piano i vari frutti (abbiamo bellisimi pomodori, carote ecc) e decide di difendere i frutti dal pirata e convertirlo a una cucina sana con frutta e verdura!

3 marzo 2009

Libri da Favola - Non dormi Piccolo Orso?


Lo trovo eccezionale sia per i disegni che per la storia: i disegni sono molto dolci e adatti per una favola che ti accompagna verso i sogni; la storia è semplice ma piena di ripetizioni, che spesso i bambini cercano per venire rassicurati, "grande orso si siede sulla poltrona orsa a leggere il suo libro orso"...insomma la parola orso/a si fa aggettivo e diventa un modo per far partecipare chi ascolta che può così completare le frasi sui nostri silenzi lasciati come puntini di sospensione!
E' anche molto verstile: lo si può raccontare con voce dolce e tenera oppure stravolgerlo e enfatizzare l'orso grande che piano piano è sempre più disperato (o arrabbiato) perchè il piccolo orso, nonostante i tentativi di grande orso di rischiarare la caverna con lampade di varie dimensioni, continua ad avere paura del buio.
Alla fine la caverna è completamente illuminata...ma il piccolo orso ha ancora paura del buio, MA QUALE BUIOOOOO? Il buio della notte fuori dalla caverna! Riuscirà grande orso a illuminare la notte intera??? ...esisterà una lampada abbastanza grande???
Scopritelo voi

Buona lettura
(Verina)

("Non dormi Piccolo Orso?" - di Waddell Martin, Firth E. - Salani Editore)


Esiste anche il seguito che si chiama: "Sogni d'oro Piccolo Orso!"

2 marzo 2009

Benvenuti piccoli orsi!


Ora è ufficiale, la band ha una quarantina di nuovi volontari che potranno consentire all'associazione di crescere ancora!E' sempre un momento emozionante l'arrivo di così tante forze nuove e giovedì scorso il presidente della Band (il mitico Brusco, o più formalmente prof. Bruschettini) ha consegnato gli attestati a tutti i volontari che hanno dimostrato una assidua presenza al corso che prevedeva ben 19 incontri formativi, per un totale che supera le 40 ore di formazione complessive.
Nei commenti tutti i piccoli orsi sono invitati a riscrivere il testo che ognuno di loro ha ricevuto in regalo da altri nuovi volontari.

Ora inizia una nuova strada dove la formazione sarà ancora protagonista, i contatti per i corsi con il teatro del Piccione, con artisti esperti di clownerie, e molto altro sono già avviati per regalarci una primavera da Grandi Orsi!!!

Durante giovedì scorso si è fatto il gioco della rete, i volontari hanno mandato un messaggio ad un altro volontario lanciandosi il filo, alla fine una rete fisica e immaginaria legava tutti con l'unico obbiettivo di crescere insieme nella Band.
(nella foto la rete costruita con i messaggi e il filo)

1 marzo 2009

Il re della pace - Prima teatrale con la Band


Le amiche Arianna e Roberta della compagnia "L'opera dei Fantasmi" portano la prima del loro nuovo spettacolo in aula magna proprio ora mentre il post verrà pubblicato!!!

Ecco la sinossi dello spettacolo offerto con la collaborazione dei volontari della band:

Il Re della Pace

di Roberta Andreoni, Claudia Benzi e Arianna Comes

Musiche: Alessandro Cadili Rispi
Scenografia: Sara Canepa
Regia: Roberta Andreoni
Interpreti: Arianna Comes, Claudia Benzi e Roberta Andreoni
Divertente ma fedele reinterpretazione della vera storia di re Artù, lo spettacolo è ricco di musica, burattini e personaggi che spesso interagiscono con i ragazzi al fine di renderli partecipi dello spettacolo stesso.
La storia tocca tematiche didattiche importanti quali la fiducia in se stessi e nelle proprie capacità, il perseguimento dell’onestà d’animo, l’importanza della solidarietà, l’abolizione della guerra e il raggiungimento della pace... tutto con allegria e senza alcuna seriosità.
Personaggi magici quali Mago Merlino e Fata Morgana si sfidano in buffi duelli magici... il fratellastro di Artù, Kay, combina un disastro dietro l'altro, il giovane Artù alle prese con le tabelline suderà le sette camcie per non essere sgridato dal suo maestro....
Le fila della storia sono tenute da un menestrello che accompagna gli spettatori nel cammino di Artù, che diventerà un re buono e saggio, fautore della pace tra i popoli.
Un'ora di pura allegria... per grandi e piccini!

3 febbraio 2009

La Gaslini Band Band appoggia la campagna "Perchè non accada"



Vi segnaliamo la seguente campagna che in Italia fortunatamente ha avuto successo:

PERCHÉ NON ACCADA
Campagna di informazione culturale e sociale sul tema ADHD

Questa campagna di informazione culturale vuole fornire un’ampia e dettagliata informazione sul tema ADHD(*) ma soprattutto fornisce gli strumenti di valutazione indispensabili affinché ognuno possa farsi un’opinione personale e decidere in modo informato e responsabile se l’ADHD è una malattia o un artefatto. Ogni dato e fonte citata ha un preciso riferimento bibliografico.

* Cos'è l'ADHD?
ADHD significa letteralmente Attention Deficit Hyperactivity Disorder, che in lingua italiana diviene “Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività”.

Per saperne di più:
Il sito ufficiale di Perchè non accada

2 febbraio 2009

Orario provvisorio per il 14 Febbraio


Carissimi,
il 13 e il 14 Febbraio saranno giornate importanti per la band.Infatti a Palazzo Ducale si terrà la mostra evento "Innamòrati Favolando con la Gaslini Band Band".Domani in Home del sito maggiori news. Ecco l'orario provvisorio del 14 Febbraio:

ore 10:30 - 11:30 Laboratorio Artistico "Creando la Gazza Ladra" a cura del Museo Luzzati
ore 11:30 - 12:00 Cantare Volando con il coro del Maestro Piero Trofa
ore 12:00 - 13:00 Favolando con la Gaslini Band Band

ore 14:45 - 15:30 "Arpeggi e Favole"- spettacolo canzoni della Walt Disney (e dintorni) - a cura de "la Compagnia degli Allievi di Canto"
15:30 - 16:00 Favolando con il laboratorio "Rumori di Lettura" a cura della Biblioteca Internazionale per ragazzi "E. De Amicis"
16:00 - 16:30 "Sergente Garcia" - Cabaret a cura di Marco Arena
16:30 - 17:00 Volando con la magia della Gaslini Band Band - Magia e Favole
17:00 - 17:30 Buffet offerto dalla Gaslini Band Band
17:00 - 19:00 Concerto Jazz - E.Z.J. 4-tet
17:00 - 19:00 Inizio Asta
17:30 - 18:30 in contemporanea all'asta il resto del pubblico potrà seguire lo spettacolo di Carnevale "Su la Maschera" a cura dei cantastorie della Gaslini Band Band Franco Picetti e Stefania Caudullo

Non vi sembra bellissimo?????
E sempre presenti 63 gazze ladre in onore di Emanuele Luzzati e della Gaslini Band Band!!!Inoltre verrà presentato un regalo molto speciale!!!

La band è anche su FACEBOOK cercala e diventa nostro amico!!!
(in figura LA gazza ladra...è grazie alla Gazza se saremo a Palazzo Ducale!!!)

20 gennaio 2009

La prima volta



Già l'anno scorso abbiamo scritto un post sulla prima volta in reparto. Ognuno ha ricordato le sue emozioni, sensazioni, paure di entrare in ospedale con la forza della vita e il rispetto per il dolore.
Quest'anno ecco per i piccoli orsi un nuovo spazio dove scrivere la loro prima volta. Ieri è toccato ad Annaluisa, a Eliana e Luisa.
Oggi sarà un grande giorno per altri quattro piccoli orsi.
Ma per i grandi orsi come è andata? Come vi siete trovati ad accogliere i nuovi volontari, nei commenti vi chiedo di parlare anche di questo. E magari di ricordare anche l'anno scorso quando a febbraio arrivarono i ragazzi della nuova leva, come erano state le sensazioni.

Insomma fate conoscere a tutti come è il primo giorno in reparto!!!!
Ma come era andata l'anno scorso? Leggete qui...sarà divertente per tutti rileggersi dopo un anno!!

Intanto Sabato pomeriggio l'ultimo gruppetto di piccoli orsi ha affrontato la giornata con Anna Solaro del Teatro dell'Ortica.
Ecco il resoconto di Raffaella:

Abbiamo lavorato sul linguaggio non verbale, abbiamo usato la voce, la respirazione e fatto improvvisazioni creative con sedie e cappelli…e tante foto! (tutto merito di Annalisa)
Abbiamo sperimentato come con la fantasia una sedia possa divenare un cane (…che non si sa come ha anche sporcato il pavimento!!) o un orribile mostro…che forse si voleva mangiare il cane…ma questa è un’altra storia.
Alla fine erano tutte serene, contente e soddisfatte.

Abbiamo scoperto qualcosa di noi e spalancato una porta sul mondo fantastico in cui possiamo utilizzare il nostro corpo per comunicare intensamente con il solo contatto visivo o sonoro.

(nella foto: Anna Solaro, Gabriella, Carolina e Raffa)

19 gennaio 2009

Si ricomincia sul blog


Carissimi,

come avrete notato il blog della Band è stato bloccato per quasi un mese. Ora si ricomincia...ma anche se il blog era bloccato le nostre attività sono proseguite numerosissime!
Dal 2 Gennaio in poi in tutti i giorni comprese le domeniche vi sono state attività della band! Il 6 Gennaio abbiamo portato insieme al Club delle 500 5 befane in giro per tutto l'ospedale regalando modellini di 500 nuove e giocattoli per tutti. In contemporanea avveniva l'abituale cimento organizzato dal nostro Cesare.
Ora stiamo organizzando un grande evento a palazzo Ducale e quindi chiedo a tutti i lettori del Blog di tenersi liberi il 14 Febbraio ( e di portare fidanzate e fidanzati!)
I piccoli orsi stanno per iniziare la parte più importante del loro viaggio, ieri l'ultimo gruppo è stato al Teatro dell'Ortica e oggi tre ragazze inizieranno i reparti.
Per cui aspettiamo nel blog le loro prime emozioni.

Insomma la Band sta crescendo,
buon anno cara band!!

(nella foto il nutrito gruppo del Club delle 500 e alcuni volontari della Band (Iaia, Vera, Paol, Math, Brusco)