8 ottobre 2008

Storie dal Gaslini - Il volo del pinguino


C'è un reparto al Gaslini che è una meraviglia, ha tutte le pareti dipinte con animali di cielo e di mare. Camminando nei suoi corridoi vi potrete imbattere in splendidi aironi e poco dopo, girato l'angolo, gigantesche balene vi salutano per fare spazio a delle affascinanti meduse rosa. Ogni volta che passiamo per quei corridoi la vista si riempie di "infinito" e di serenità. Eppure il reparto non è dei più semplici, anzi!
Il labile confine fra terra e mare, la danza degli animali marini, l'armonia degli aironi consente ai piccoli che passeggiano in ospedale di evadere con il sogno e la fantasia.
Uno dei piccoli, aspirante pittore, innamoratosi del volo subacqueo di un pinguino ha deciso di ripensare le pareti stesse del suo reparto, ha reinterpretato completamente quelle "storie" di mare e di cielo.

Il risultato che vedete nell'immagine (tratta dall'ultimo numero di Pigiamino) è stupefacente. Il bimbo insieme ai suoi compagni di reparto riesce a uscire dall'ospedale accompagnato dal suo amico pinguino che spicca un volo nella fantasia e nella speranza.
Al pinguino e a tutti gli amanti della fantasia auguriamo "buon volo" e citando Peter Pan :

Nel momento in cui dubiti di poter volare, perdi per sempre la facoltà di farlo

(Le avventure di Peter Pan - J.M. Barrie)

Vi salutiamo chiedendovi di descrivere le vostre emozioni quando vi trovate nel reparto dei pinguini e delle balene.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

ogni volta che entro in quel reparto mi sembra di mettere piede in un mondo fatato, anche se spesso tra i corridoi si percepisce la sofferenza. l'emozione più intensa l'ho provata lunedì scorso, quando finalmente vi sono tornata dopo una lunga pausa

Anonimo ha detto...

I disegni sono fantstici...tutti i reparti dovrebbero essere così magici! Entrare in neurochirurgia è come fare un tuffo in mare e così allontanarsi dalla realtà dell'ospedae è più semplice...più semplice per i bambini, per i loro genitori e per noi volontari che cerchiamo di non pensare al luogo in cui ci troviamo per portare con più sincerità il nostro sorriso a la nostra allegria. Così è più facile giocare e se l'ospedale diventa un mare noi possiamo essere prati, marinai, sirene...io vorrei essere una stella marina e i bimbi tutti pesciolini!!! Nuotando in quel mare magico ci si può imbattere nelle più strane creature...mica c'è solo posto per l'arcoBALENA della Fravolosa! la fantasia permette di far entrare in quel mare anche draghi, uccelli, leoni, principesse...e presino la luna! SPLASH!!!

vera