23 gennaio 2013

Sogni che tendono all'infinito

Il fumo di Bertold Brecht

"La piccola casa sotto gli alberi sul lago.
Dal tetto sale il fumo.
Se mancasse
Quanto sarebbero desolati
La casa, gli alberi, il lago!"

Dalla fine di Dicembre 2012 il RIFUGIO DEGLI ORSI ha preso vita ed ha iniziato ad ospitare papà e intere famiglie di bimbi in cura al Gaslini.
Sembra così lontana quella sera di Giugno 2012 in cui ci siamo riuniti per decidere se farci carico di un fardello così grande.
Ci siamo sentiti piccoli di fronte ad un impegno così immenso ma ci siamo guardati attorno e abbiamo capito che assieme avremo potuto farcela. Con le speranze di tanti e i dubbi di alcuni ci siamo aggrappati al nostro coraggio promettendo a noi stessi che avremo fatto il possibile per mantenere vivo quel progetto.
Abbiamo alzato la mano e votato per acquistare un appartamento, per acquistare un sogno, per acquistare una speranza.
Ci sono stati pennelli a imbiancare, stracci a pulire, sudore a trasportare mobili ma, come una gomma su un tratto di matita tracciato su di un foglio, quella prima telefonata di richiesta alloggio a cui abbiamo potuto dire si ha cancellato tutto il ricordo della fatica e delle preoccupazioni in un attimo.
Con le prime lenzuola sgualcite, con i primi profumi di cibo usciti dalla finestra della cucina, con le prime luci accese la sera per cenare attorno al tavolo in compagnia o a leggere un libro a letto in silenzio, con la prima
valigia posata sul pavimento dell'ingresso tutto ha iniziato ad avere un senso.
Prima facevamo piccoli sogni, ora che abbiamo imparato a sognare i nostri sogni si sono fatti grandi e tendono sempre di più all'infinito.

Vera

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