16 gennaio 2013

Ma chi è Gigio?

Ormai in band mi conoscono tutti col mio soprannome, Gigio, tanto che rimangono sempre molto sorpresi nel momento in cui, stringendo la mano ad estranei, pronuncio il mio vero nome: Gianluigi. In effetti è difficile distinguere realmente dove finisce uno ed inizia l'altro, perché in fondo si influenzano a vicenda.
Detta così sembra che soffra di sdoppiamento di personalità, ma in realtà non è così. Quando sono entrato in band avevo bisogno che certi lati del mio carattere uscissero fuori, perché frenati un po' dall'ambiente in cui sono abituato a muovermi, rinchiusi in schemi rigidi fatti di programmazione e logica matematica. Ovviamente non rinnego quella "rigidità" e quando posso la riporto anche in band ad esempio cercando di rispondere ai messaggi, cercando di mantenere gli impegni presi e gli orari, seguendo le regole, ecc... Questo è il Gianluigi ligio e preciso (così mi definiscono molti anche a lavoro).
L'originale Gigio
Al lunedì sera invece si scatena Gigio: indossa una corona rossa di panno, una maglietta con 4 colori e porta una borsa di tela bianca con disegnato un orsetto che gioca a pallone... Da quella borsa spuntano degli animaletti di pezza che in presenza di bambini molto piccoli rompono il ghiaccio, parlando, improvvisando passi di danza, facendo il solletico o assaggiando qualche manina o piedino... In realtà talvolta escono anche in presenza di adolescenti per rendere l'atmosfera meno seria; ad esempio Gigio esordisce dicendo :-"Ragazzo mio, tutti sanno il verso della mucca o del maiale, ma nessuno sa quello dell'animale che si nasconde in questa borsa!!! Tu sicuramente lo saprai!". Lancia la sfida in modo così spavaldo e arrogante che nessuno si tira indietro. Poi ride sotto i baffi e mostra prepotentemente la renna o il panda... E attende trepidante la risposta che non è ancora arrivata...
A volte Gigio si ricorda che deve essere serio per rendere la favola più credibile e quindi quasi come un maestro dalla voce squillante inizia a leggere... Non si accorge però che il tempo scorre perché è rapito dalle parole e dalle figure racchiuse in quel libro... La cosa strana è che quando Gianluigi legge la favola in libreria dura sempre 10 minuti, ma Gigio in una stanzetta è in grado di farla durare anche mezz'oretta... Voi penserete che è normale perché viene interrotto, ma in realtà no... Si perde in intonazioni, pause e mimi di azioni appena lette...
Ma c'è una cosa che accomuna Gianluigi e Gigio: la voglia di passare almeno 2 orette in ospedale insieme ai fidati compagni di avventura, di lasciarsi andare completamente anche a costo di apparire ridicolo e di mettere a disposizione parte del proprio tempo libero per le attività della band.
Gigio & Gianluigi

2 commenti:

fede ha detto...

Gigio sei meraviglioso!! grazie delle tue belle parole che leggo sempre molto volentieri!!!un bacio grande! t voglio bene! Fede piccola nuvola diventata orsetto!!

Gigio ha detto...

Ciao Fede :)
Grazie mille per i complimenti: cerco ogni volta di provare a descrivere meglio che posso quello che provo in band... Sono diventato rosso come mi avevi detto :)
Abbiamo iniziato in tanti questa avventura in modo un po' strano, ma alla fine ci siamo fatti le ossa ed eccoci qui a farne parte :) Sono proprio contento di aver compilato quel questionario e di aver incontrato proprio delle belle persone in band, te inclusa :) Un grandissimo abbraccio Fede e a prestissimo