1 aprile 2012

Atarassia, letteralmente significa assenza d'agitazione.

Doppio arcobaleno
Io ero agitato. Silenzioso certo all'apparenza ma in pieno subbuglio. Quasi non vedevo le scale, l'ascensore, l'ufficio del Brusco, i miei compagni di viaggio, troppo concentrato sulle mie sensazioni, troppo preoccupato di non esser all'altezza.

Dicono che la prima volta non si scorda mai.
E' vero, si crea un legame invisibile, un' indissolubile scia di magnetismo e di fiducia. 

Il cuore batteva piano mentre entravamo nella stanza dell'amministratore di condominio.
katia si lamentava dei vicini scortesi, dell'ascensore poco funzionante. L'amministratore segnava tutto sulla sua cartellina mentre io non potevo che essere completamente d'accordo. Poco dopo mi sono ritrovato ad una partita di pallavolo. Non sono un grande esperto, così era Katia a spiegarmi le regole, mentre si parlava del Cuneo e di come avesse facilmente veleggiato verso lo scudetto. Un piccolo tifoso si eccitava al parlarne e mi riprendeva per le mie lacune.
Non si smette mai di imparare, pensavo un poco più sciolto mentre con Katia cominciavamo a giocare al "Gioco così". Non lo conoscete? E' un gioco spettacolare in cui palleggiando camminando all'indietro bisogna scontrare gli avversari ed evitare di fargli fare canestro. Katia era bravissima. Poi mentre davo da mangiare ad un topolino delle patatine al formaggio successe una cosa pazzesca, una renna si materiallizzò davanti a me. Io avevo un po' paura, non avvo mai visto una renna dal vivo. Tentando di accarezzarla fui sbadato e misi un dito nel naso di Rennato. Katia così, mentre la nostra prima volta insieme stava per finire, mi portò a mangiare una pizza, che cucinammo tutti insieme. Poco importa che il cuoco facesse esplodere la pasta tentando di farla lievitare con la pompa della bicicletta. Atarassia, letteralmente significa assenza d'agitazione. Non so se fosse agitazione quella che provavo a quel punto, di certo ero pieno di emozioni, e portavo via con me piccoli tasselli donatomi dai bambini appena visitati, di certo ero felice.
Luca

1 commento:

Anonimo ha detto...

che bellooooooooo