25 gennaio 2008

Corsi di Formazione: Lettura favole


Giovedì 24 Gennaio i futuri volontari della Band hanno potuto assistere alle letture di Luisa Savoia della Biblioteca De Amicis. Da qualche tempo infatti la Gaslini Band Band e la Biblioteca Internazionale dei ragazzi "De Amicis" hanno instaurato un forte legame che vede esperti della biblioteca insegnare ai ragazzi della Band come si legge una favola e inoltre vi è un intervento diretto della biblioteca con il Laboratorio "rumori di Lettura" dove la piacevole lettura di favole è accompagnata da musiche magiche (scelte dal "bibliotecario" Mauro Paolucci).
Ieri Luisa ha letto vari libri e mi piacerebbe che i futuri volontari raccontassero quale libro gli è piaciuto di più e quale di meno ecc.
Inizio io con la mia favola preferita: "Federico"
Federico è un topo speciale talmente speciale da sembrare inadeguato al mondo dei topi...ma grazie all'amore della poesia riuscirà a scaldare i cuori dei suoi compagni.

Federico è una favola di Leo Lionni - Ed. Babalibri 2005.

10 commenti:

Franceschina ha detto...

Come al solito mi ritrovo a lasciare un commento ultra positivo (ma dico:ci sarà prima o poi qualcosa che mi piacerà di meno??)!La serata con Luisa è stata un'altra sorpresa...Le favole lette da chi davvero ne ha la passione si rivelano essere estremamente piacevoli anche per noi che non siamo più orsacchiottini ma già piccoli orsi ;-)
E' stato un incontro soft,che ci ha fatto sognare ad occhi chiusi con "Federico",e che ci ha resi tutti partecipi ed entusiasti con "Io mi mangio la luna"!
Tutti racconti nuovi per me e quindi belli!
Il migliore dal mio punto di vista,nonostante l'accuratezza degli altri,è stato "A spasso con il mostro" anche se, inizialmente, credevo fosse il più scontato perchè in rima e solitamente preferisco una sana e semplice prosa...
Sarà perchè non sono proprio ciò che si può definire "un donnone" o che mi sento bambina dentro,fatto sta che questa favola mi ha trasmesso sicurezza e sorrisi...Allora è proprio vero:Ci si può sentire importanti e autoprotetti se lo si vuole!!E i bambini che incontrerò spero tanto riusciranno a farlo!!Davvero col cuore...
Grazie a tutti!

Anonimo ha detto...

Eccomi qua a lasciare il mio commento, almeno math non mi sgrida... :-)
a parte gli scherzi, la serata di giovedì è stata davvero magica e mi ha fatto tornare bambina, donandomi delle bellissime emozioni.Luisa è stata bravissima, avrei ascoltato le favole tutta la notte,bellissimo! Io in realtà ho tre favole preferite: come Math quella del topo Federico, molto poetica, ma anche "Io mi mangio la luna" che secondo me ha un sihnificato bellissimo, infatti tutti gli amici riescono ad ottenere il loro scopo (quello di assaggiare la luna) proprio grazie al più piccolo, il topolino e solo con l'aiuto di tutti e non da ultima "Una sposa buffa,buffissima, bellissima", in cui mi sono un po' identificata e dalle illustrazioni davvero originali. Mi sa che in settimana farò un salto in libreria a cercare queste tre favole, le vorrei proprio rileggere e vorrei facessero parte della mia biblioteca. Grazie mille a i grandi orsi x aver organizzato questa serata magica e spt a Luisa!
Ora chissà quale altra meraviglia ci attende...

Anonimo ha detto...

cia a tutti sicuramente la lettura è stata un momento importante rapportato anche al compito piacevolissimo che ci aspetterà, molto branva luisa, la fiaba che mi è piaciutà di più " mi mangerei volentieri un bambino, veramente achille di una dolcezza infinita!!!!!1 grazie a tutti ciao roberto

Anonimo ha detto...
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Anonimo ha detto...

Ciaoooooo... (Sir Math mi stai leggendo vero?)
che bella serata ragazzi della Band!.... le favole erano bellissime... e la lettrice, la Signora Savoia è stata formidabile, spero che quella serata, quei piccoli disturbi siano stati dovuti a solo un po' di emozione in più---- effettivamente 50 occhi possono spaventare tutti!
Le dico ora "Grazie, per averci fatto sognare ancora come dei bambini"
Ciao orsetti
baci
Maya

P.S. la volpe mangia davvero l'uva, non è vero Esopo?

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti dall'orsetto + piccino del branco !!!
Mi è dispiaciuto tantissimo non poter essere presente lo scorso giovedì sera e stare con voi(Pensate lo stesso vero? hihihi !!!)...
Qualcuno è disposto a raccontarmi la storiella del topolino mio omonimo, visto che quella pigrona della francy jr nn ne ha voglia ???
Vi prego !!!
A presto !!! Salutoni a tutti !!!
Vs.LORD CICCIO

Anonimo ha detto...

Aggiungo ancora una cosina, in risposta alla domanda di Maya:
La volpe, che nella tipologia convenzionale è simbolo d'astuzia, qui applica il suo ingegno per ingannare se stessa e giustificare il fatto di NON ESSERE RIUSCITA A MANGIARE L'UVA comunque Vi scrivo la trad. esatta della favola ...
" Una volpe affamata si sforzava di raggiungere l'uva di un'alta pergola saltando; ma non riuscì a toccarla; allora andandosene: << Non è ancora matura>> disse; << Acerba non mi piace >>.
Chi sminuisce a parole quello che non gli riesce, dovrà applicare quest'esempio a sè."
(Fedro,Fabulae,IV,3)

Emanuele Micheli ha detto...

Bravi ragazzi,
continuiamo così.
Mi fa piacere leggere i commenti sulle favole lette da Luisa e quindi vi incentivo anche a svegliare i "blogger pigri" sui commenti alle lezioni che state sostenendo. Questi commenti sono utili ai bandisti esperti per capire come procede la formazione e a utenti esterni per capire come la Band forma i suoi volontari...per cui scrivete scrivete scrivete!!!!

Anonimo ha detto...

Ciccio...saputello!La domanda di Maya era una cosa simpatica che è uscita fuori durante una favola e te non c'eri!!!!!La tua risposta ,quindi,non c'entra niente!!!!Ahh(sospiro)...Questi giovani d'oggi!!!!

Unknown ha detto...

Sono passata su invito di Ema (lo so che per tutti voi è Ser Math... ma che ci volete fare... per me è "semplicemente" il grande Ema
:-)))
Ringrazio davvero tutti per i complimenti, ma non esagerate, per favore… Vero è che c’è passione in questo fare, questo sì.
Le storie non sono mai esclusivamente dedicate ai bambini. Da sempre l’animo umano ha cercato come colorare, accarezzare, stupire o intenerire quei mattoni grigi e a volte pesanti del vivere quotidiano, regalando un sorriso o una risata, semplicemente questo!

Riporto qui un pezzettino (N.B. ... altro bellissimo regalo del grande Lionni, il papà di “Federico”) di una fiaba per adulti, ricevuta in dono da un’amica recente…
I regali secondo me lo sono davvero se circolano.. come le mani, i pensieri, i sorrisi, le speranze.
Un grande in bocca al lupo a tutti per questa Grande Avventura… grandi, piccoli, belli, brutti, dritti e incurvati…
Alla Band tutta quanta… con il consueto affetto e la profonda stima
Luisa

… " Tu sei arrivata fino a qui, dove collezioniamo storie e filiamo storie e rammendiamo quello che possiamo e indaghiamo in ciò che non possiamo, e viviamo tranquilli senza cercare di cambiare il mondo. Non abbiamo storie nostre qui, siamo liberi, come sono libere le vecchie donne, che non devono preoccuparsi di principi e regni, ma ballano da sole e s’interessano alle creature."
Antonia S. Byatt - “ Il fiato dei draghi e altre favole”