24 aprile 2013

Un dono dalla tana


Oggi il tempo è grigio, esattamente come il mio umore... sarà perché stamattina ho litigato con il mio capo, sarà perché è quasi Pasqua e la mancanza delle persone care perse si sente ancora di più, sarà perché in questo periodo sono in sofferenza...
Solo un pensiero rende il cielo meno nuvoloso, che tra poco potrò staccare un paio d'ore e trascorrere la mia pausa pranzo in Tana.
Ed eccomi lì seduta alla scrivania a mangiucchiare qualcosa. Come un turbine entrano due ragazze giovani, un po' spaesate, provano a spiegarmi la loro necessità, ma fanno confusione ad esprimersi. Tentennano perchè stanno parlando con il cuore in mano, preda delle loro emozioni.
Basta uno sguardo tra noi per entrare subito in empatia... mi raccontano la storia del loro fratello: è una storia dura da ascoltare, fatta di lotte giornaliere, di tempo rubato, di angoscia... Sono disperate, non capiscono, non hanno speranza... Nella mia mente riemergono tanti ricordi di vita personale vissuta, riaffiorano gli stessi sentimenti che provano loro adesso, emozioni che credevo di aver superato. Ho le lacrime agli occhi, non so cosa dire, come infondere coraggio... ma per fortuna non solo da sola in turno, la mia compagna mi vede in difficoltà e mi affianca, con lei ritrovo la forza e così le lasciamo parlare e con poche parole e con semplici gesti proviamo ad infondere loro fiducia.
Arcobaleno nel cielo grigio
Hanno una piccola richiesta, che non è così difficile esaudire, una piccola cosa che per loro ha un'importanza estrema. Ma nei momenti bui le piccole cose sono importanti e possono infondere coraggio, dare una speranza a chi lotta per la vita.
E così anche oggi la Tana mi ha donato un momento indimenticabile nella giornata giusta: la Band in tutti questi anni mi ha insegnato ad andare oltre i miei problemi personali (grandi o piccoli che siano) e a dare il giusto peso alle cose, credo che dovremmo ricordarci di fare ciò ogni giorno...

Annalisa

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