12 settembre 2012

Sorridere profondamente

Alcuni piccoli concetti li impari sin da piccolo... Inizi a riconoscere chi sono i tuoi genitori al solo sentire la voce, riconosci i nonni dalle carezze rubate, riconosci il pavimento quando per le prime volte provi a spiccare due balzi per provare a camminare... inizi a capire cosa voglia dire velocità quando provi ad aumentare i tuoi passi per correre incontro ad una caramella e inizi a capire cosa vuol dire ridere quando quella caramella finisce tra le tue mani ed ha proprio il tuo sapore preferito... proprio quello che hai imparato ad assaporare...
Crescendo questi piccoli concetti si perdono un po' perché i genitori li vedi sempre un po' di meno, così come i nonni... il pavimento non lo noti nemmeno perché è in diretto contatto con le tue scarpe... La velocità viene sostituita dal motorino, dalla macchina se non addirittura dall'aereo... e di certo non si corre per recuperare una misera caramella...
gaslini band band
Arriva il momento in cui però hai l'esigenza di ritornare indietro, di ricordare quei momenti non perché sei nostalgico, non perché non sei soddisfatto di quello che hai fatto, ma proprio perché hai bisogno di recuperare un po' di quei sorrisi che erano in grado di trasformare una casa triste in una confusione totale, in una gioia incontenibile e in un affetto fortissimo in grado di spazzare ogni perplessità.
La band degli orsi mi sta insegnando proprio a ridere con gusto, con convinzione, con gioia e con grande profondità, cercando di andare a cogliere quel sorriso contagioso che da piccolo mi veniva spontaneo e che adesso trattengo un po'... non so quanto effettivamente la Band ci stia mettendo del suo in questa lezione, ma di sicuro attinge buona parte di questo modo di ridere dai sorrisi dei bambini quando una marionetta fa una voce buffa, dai genitori e dai parenti che ascoltano incuriositi le fiabe che vengono raccontate ai propri piccini e dai compagni orsi che si incontrano in reparto, in tana e/o agli eventi esterni e sempre pronti ad aprire le proprie braccia verso una persona che chiede loro anche solo un semplice sorriso.
Gigio

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