30 gennaio 2011

Nuotathon

Forse non tutti sono a conoscenza che il 2011 proclamerà il nuoto come lo sport per eccellenza?! In Italia il calcio ha sicuramente un gran seguito e moltissime persone dedicano la propria domenica a questo sport: chi preferisce andare direttamente allo stadio, chi guardare la partita seduto comodamente sul divano o, i più nostalgici, ascoltare i risultati alla radio.... Insomma ormai la domenica è il giorno dedicato al pallone!
Questa abitudine vale per la maggior parte delle persone tranne che per noi della GBB, infatti per una domenica abbiamo deciso di dimenticarci del calcio e pensare al nuoto. Ciò che ci è stato proposto ci ha subito entusiasmato benché non fossimo degli atleti provetti! Questa nuova sfida ha rafforzato il nostro desiderio di passare tutti insieme una giornata fuori dalla quotidianità all'insegna del divertimento e dello sport: nasce così, il 30 gennaio, la giornata Nuotathon presso le piscine comunali di Albaro.
Le “regole sportive” di questo evento erano molto semplici: entrare in acqua e portare a termine almeno una vasca con qualsiasi stile di nuoto. Ovviamente non era obbligatorio sfoggiare un'ottima forma atletica, ma nessuno di noi si è tirato indietro, sfoderando una prestazione al di là della propria immaginazione.
Tra una bracciata ed un tuffo non stilisticamente perfetto, il pomeriggio è trascorso nell'allegria generale, dando un taglio alla solita routine, incontrando persone in vesti nuove (se si può parlare di vesti visto che l'unico abito consentito era il completo da mare piegato all'interno dell'armadio in attesa della prossima estate) e sapendo che ogni sforzo aveva uno scopo preciso: raccolta fondi per la tana degli orsi.
Questa giornata ha insegnato a tutti noi della GBB che ogni sforzo per la realizzazione di un sogno non è nulla di preoccupante se fatto col sorriso e responsabilità. Il Nuotathon è stato questo: ogni partecipante ha eseguito le proprie vasche, sorridendo ogni volta che ne completava una e soprattutto felice di aver dato un contributo importante alla realizzazione di un sogno comune.
Speriamo vivamente che questa attività molto diffusa negli Stati Uniti, si possa diffondere anche in Italia e magari iniziare proprio da Genova. Per il momento ci rimane un bellissimo ricordo anche se accompagnato da una immancabile “fatica sportiva”.

Nessun commento: