29 settembre 2013

La tana... Io la chiamerei...

Papà cuochi :)
La tana... Io la chiamerei la casa delle famiglie, perché quando queste persone arrivano a Genova diventa quasi la loro casa. Si sentono accolti e trovano un po' di quotidianità che hanno solo in quella che è casa loro... Quotidianità rappresentata dalla cena di ieri sera (17 settembre)... Avevano proprio piacere a cucinare per noi: un papà ha portato l' agnello dalla Sardegna! E' stato proprio come stare con dei parenti, fratelli, sorelle, nipoti.... Non c'era distanza tra noi volontari, genitori, parenti: tutti insieme a chiacchierare, ridere e vedere la vivacità che i bambini, stufi di stare a tavola, avevano.
I genitori che fino ad oggi ho incontrato sono fantastici, perché nella situazione difficile in cui si trovano difficilmente si fanno vedere sofferenti o tristi anzi... ci sorridono e ci fanno sorridere. Abbiamo tanto da imparare da loro.
Purtroppo ci sono situazioni pesanti dove non si può rispondere solamente con un sorriso. Ci sono famiglie che devono affrontare situazioni alquanto delicate perché vedono svanire i bei progetti che hanno fatto sui propri figli... E' il caso di una famiglia che ho incontrato in tana e che mi ha colpito tantissimo per la forza d'animo che la signora (mamma di due piccoli) ha dimostrato di avere nell'affrontare la situazione delicata di suo marito e di uno dei suoi figli. Ogni volta che l'osservavo, mi chiedevo:-"Ma come fa?"... Non ho ancora trovato una risposta a questa domanda...
Per loro alcune cose si sono aggiustate, ma altre purtroppo non ancora e dovranno conviverci almeno per un bel po'...
Il giorno della loro partenza ho visto negli occhi di questa mamma la paura e lo smarrimento, con la consapevolezza di dover fare tutto da sola. Non potendo fare nulla di concreto, mi sono limitata a rincuorarla. Quelle parole non hanno risolto il loro problema, ma spero li abbiano aiutati a vedere un futuro più colorato di quello che è il loro presente...
Ritornando a riflettere in modo più propositivo devo dire che siamo molto orgogliosi quando sentiamo dire che l'apertura della tana è stata una bellissima idea e che nelle altre città non esiste un posto così utile e bello tanto da farci "dimenticare" in parte delle notizie tristi che a volte ci giungono alle nostre orecchie.


Rina

3 commenti:

gio ha detto...

la band è unica e non smetteremo mai sognare

Gigio ha detto...

Si è proprio così :)

Tizianino ha detto...

Carissimi miei, pure Tiziano ed io c'eravamo quella serata, è stata una cena fatta da Paoletto e Marco, Spaghetti alla Matricciana.....ed agnello....eravamo in tanti. Ho dei bei ricordi di quella cena tutti insieme ....un forte abbraccio a tutti...