Come può accadere a tutti, certe situazioni ritornano... Ritornano sia nel bene che nel male e allora i pensieri volano a quel momento che ti sembra di aver già vissuto... Pensi che sarà sempre la stessa cosa, ma ogni volta è sempre una storia a sé: nuove situazioni si andranno a creare proprio come se fosse la prima volta!
E' lunedì sera ed entro insieme ai miei compagni in una stanzetta... La memoria non mi aiuta nel riconoscere i due volti che ho di fronte, ma loro si ricordano di me... Sono felice della mia dimenticanza perché altrimenti chissà quale strano scherzo la memoria mi avrebbe giocato... Si ricordano il mio nome buffo, la corona rossa... Ed esordiscono avvisandomi che la volta scorsa ero stato bravo e preparato. I pensieri volano, ma non c'è tempo per ricordare cosa le avesse stupite e di certo non mi devo far prendere dall'ansia.
Si inizia col solito gioco di indovinare il nome...
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I barbapapà |
Doveva essere facile, ma si dimostra più complicato del previsto... Inizia per V... V come Vladimira.... Risposta sbagliata, V come Valeria, nemmeno... V come.... Vorrei tanto ricordarmelo ma non ci riesco... Ecco quali sono stati i pensieri che mi sono passati per la testa. Intervengono i miei compagni e mi aiutano molto: i Barbapapà della compagna Orsa Francesca sono stati essenziali perché mi hanno suggerito il nome... Continuiamo con questi barbapapà e proviamo ad imitare qualche loro azione ma evidentemente non risultavo credibile perché V. e la mamma ridono... Forse più che un barbapapà sembravo un buffo ragazzo che imitava, peraltro malissimo, un uccellino, un uomo accucciato... Volevo fare proprio come fanno questi simpatici esseri colorati: portare allegria in quella stanzetta... Le risate ci accompagnano fino alla fine, senza pensare quando e a ciò che fosse successo nel precedente incontro...
Salgo le scale che portano dall'ufficio del Brusco e... Mi ricordo cosa l'aveva colpita: il gioco di magia con le carte. V. non pensava che fossi in grado di eseguirlo ed invece...
Ecco che per me rivedere V. è come se fosse stata la prima volta proprio perché l'approccio adottato era diametralmente opposto: fingere che non ci siamo mai visti e sorridere nuovamente per la nuova situazione.
Gigio
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