20 maggio 2012

La band una favola….

Non ho un ricordo forte legato alla narrazione di Fiabe della mia infanzia, forse me ne hanno lette poche o forse non le ricordo chissà!
Entrando in band ho conosciuto un mondo nuovo per me: non avevo mai letto prima una favola ad un bambino tanto meno ad un adulto. Improvvisamente mi sono ritrovata a fare qualcosa che non avevo programmato, improvvisamente ho scoperto una grande passione.
Le prime volte, che andavo la sera nei reparti, proponevo timidamente la lettura di una fiaba, con i bambini più grandi partivo spesso già sconfitta immaginando che non avrebbero mai voluto ascoltare una fiaba… con gli anni ho scoperto che l’età non conta e ho imparato ad entrare io stessa nella fiaba e giocare con questa… mi sono ritrovata a leggere al buio con una piccola torcia, ho ascoltato un bambino che ha voluto leggermi lui il libro mentre con altri bimbi ho fatto una lettura a due voci… ho letto favole a chi aveva bisogno di riposare e a chi invece non ne voleva proprio sapere di dormire. 
Orso lettore di fiabe
Ho raccontato storie immaginando i mondi e facendo immaginare…ho letto libri a volte sempre gli stessi allo stesso bambino che tutte le volte mi chiedeva quella storia, quel libro. Ho raccontato mentre dipingevo; quando i bambini non volevano la favola ho letto per le mamme;  ho letto favole a ripetizione in una sola stanzetta per colmare la solitudine di una ragazzina; ho creato fiabe con gli stessi bambini e cambiato quelle che leggevo in corso d’ opera sui suggerimenti che mi arrivavano dai miei piccoli ascoltatori. 
A volte mi è capitato di aprire un libro e di richiuderlo subito ma questo non mi ha scoraggiato, mi è capitato di raccontare fiabe a bambini nascosti sotto il letto per la timidezza… in tutti questi anni ho raccolto raggi di sole, acceso lampade, mangiato tante volte la luna quasi da farne indigestione, ho fatto grandi viaggi, raccolto pere d’oro, sconfitto mostri, sposato meccanici, volato in groppa ad un cavallo alato e festeggiato insieme a tante pulcette preparando torte alla polvere di materasso! 
Ora tutte le volte che entro in una libreria mi dirigo subito al reparto libri per bambini, ora  leggo favole alle persone a
cui voglio bene: bambini e non; spesso come regalo per  le persone a me care prendo una favola: regalo favole a chi diventa mamma, papà, a chi si sposa, alle persone a cui voglio dire quanto bene gli voglio, regalo favole a me.
Voglio continuare a leggere favole, voglio continuare a credere nelle favole perchè lì si possono sconfiggere i mostri, perché lì nelle fiabe si portano avanti sogni e si coltiva l’impossibile…
Da quando sono in band mi sembra di vivere una favola senza fine.
Vera

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