Sono anni fatti di attimi, è un
momento che vale una vita. La mia avventura comincia molti giorni, mesi,
anni fa. Allora ero io ma non la io di adesso, la Band esisteva ma era
ancora un sogno di quello che sarebbe divenuta poi. Ci siamo incontrate,
siamo cresciute ci siamo cambiate.
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Band vuol dire anche saper ascoltare |
Ho incontrato tanti occhi di bimbi,
tanti volti di genitori, tanti abbracci di volontari miei compagni di
viaggio. Ci sono stati momenti duri anche troppo: momenti senza luce
dove una piccola lucciola ci ha illuminato il cammino, ci sono stati
addi a volte dolorosi e purtroppo per sempre. Niente però ci ha mai
fermato con corraggio e umiltà siamo sempre andati avanti con rispetto
per il dolore, sorridendo per onorare la vita...
Oggi la band è la mia
famiglia è una parte di me, è diventata il mio modo di esssere: trovando
la band ho trovato il senso della vita, amici, emozioni, valori che
custodisco gelosamente. Non potrei immaginare una vita diversa da
questa: ho trovato la mia dimensione. I ricordi che mi porto dentro sono
talmente tanti che a volte si confondono e si fondono assieme... ho
ricordi di nomi che non riesco a dimenticare: Annamaria, Martina, Alex,
Simone, Antonella, Anthea, Maria; ho ricordi di volti a cui non so più
associare il nome ed altre volte sono ricordi di situazioni e sensazioni
che fanno capolino ogni tanto nella mia mente.
Il
ricordo più bello un cuore rosso disegnato su un foglio di carta per
comunicare attraverso il vetro seguito da due braccia che si allargano
per abbracciarmi... quell'abbraccio attraverso il vetro è stato e sarà
sempre per me l'abbraccio più grande del mondo.
La
band è forza: è la forza di sorridere anche in un luogo dove il sorriso
sembra proibito, è la forza di ascoltare i silenzi, è la forza di
andare avanti perchè so che nulla ci può fermare neppure un vetro...
Vera
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