Animali immaginari |
Scopriamo così che anche la nostra piccola amica ha un amichetta immaginaria chiediamo a entrambe le bimbe se vogliono ascoltare una favola ed entrambe entusiaste accettano. E’ stata la prima volta per me: la prima volta che ho raccontato una favola ad un’amichetta invisibile. A fine favola la bimba, quella vera, ha voluto alzarsi dal letto e guardare fuori dalla porta tutti nostri animaletti immaginari: è stato magico quando aprendo la porta ha sgranato gli occhi come se il corridoio del reparto fosse veramente popolato da tantissimi animali. Ha deciso poi che voleva fare una passeggiata tra tutta quella fauna invisibile dicendo di non preoccuparci che ci faceva strada lei… e quando le ho detto che aveva calpestato la coda della mucca lei si è anche girata e le ha chiesto scusa...
A volte è così e capita spesso che siano i bimbi a sorprenderci e stupirci perché nonostante il luogo in cui si trovano la loro fantasia è una fonte inesauribile di ricchezza ed è così che anche il corridoio di un ospedale può trasformarsi in una grande arca di Noè carica di animali!
Metto nel mio bagaglio di volontaria questa stanzetta e quegli occhi sgranati dallo stupore che sono riusciti a vedere oltre e a regalarmi una grande emozione.
Vera
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