Quando si pensa a "La Band degli Orsi" si immagina un gruppo di persone colorate, spesso vestite da "pagliacci", che vanno in giro per i reparti a portare il sorriso all'ospedale pediatrico Giannina Gaslini, ma questa informazione è sbagliata. In primis è sbagliato il vestiario: noi indossiamo semplicemente una maglietta molto colorata e degli strani cappelli, cerchietti o sonagli rumorosi, ma niente naso rosso o strane scarpe.
Inoltre è sbagliato anche il concetto che la band sia costituita solo ed esclusivamente da volontari: la forza motrice sono sicuramente gli orsi, ma intorno a loro ci sono figure che spesso vengono dimenticate. Innanzitutto ogni sogno realizzato ha richiesto il sostegno economico di sponsor che ci hanno dato disponibilità e una marcia in più. Viene naturale pensare a grandi sostenitori con grandi disponibilità, ma è anche capitato che discrete cifre arrivassero da "persone comuni" che avevano avuto a che fare con noi.
Ultimamente si sono aggiunte una nuova figura di sostenitori: sono quelle persone che rimangono nell'anonimato, ma che contribuiscono attivamente esaudendo in tempi molto rapidi alcune richieste da parte dei genitori. Quando penso a questa figura di sostenitore mi vengono i donatori estemporanei che rispondono ai nostri appelli a volte molto particolari e specifici.
Anche se non fanno parte ufficialmente della band costituiscono un bel sostegno su cui si può fare affidamento e spesso siamo noi della band a dover ringraziare queste persone per il sostegno e la donazione fatta.
Gigio
4 agosto 2013
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