29 gennaio 2013

Il giorno dopo il debutto

Eccomi qui finalmente a scrivere per la prima volta sul blog, stavolta sento proprio il desiderio di farlo… Sono ancora stanca, ma davvero felice.
Ieri (27 gennaio 2013) per me è stata una giornata memorabile
Unica ed indimenticabile, come la Band, per moltissimi aspetti diversi: perché ho ballato su un palco, cosa che fino a qualche mese fa non avrei mai e poi immaginato di poter fare, perché dopo un periodo di sfiducia e di stanchezza ho riscoperto al mio fianco compagni di avventure che credono davvero in quello che fanno, perché ho conosciuto di più orsi che fino a poco tempo fa quasi non sapevo come si chiamassero… perché ci abbiamo messo tutti l’anima…
Ogni cosa è andata assolutamente molto al di sopra delle mie aspettative: mai avrei immaginato di vedere tutte le file di sedie del teatro piene di persone, mai avrei creduto che qualcuno dovesse addirittura rimanere fuori per mancanza di spazio, mai avrei pensato che riuscissimo a raccogliere così tanti fondi …
Mettersi in gioco completamente
Sul palco ho davvero sentito la magia e l’energia trasmessa da tutti: dai miei amici pronti a supportarmi dietro le quinte, dalle persone che mi vogliono bene venute a vedermi in questa veste così “strana” e diversa dal mio solito, dai bambini che con noi hanno chiamato a gran voce Buzz, dagli sconosciuti che puntavano gli occhi su di noi e ci dimostravano di essere lì per noi, per realizzare insieme sogni...
Quei sogni che la Band in questi sei anni mi ha insegnato a fare, anche osando ed immaginando cose oltre l’immaginabile, volando alto proprio come Peter, quei sogni che la Band mi ha insegnato a vedere realizzati…
Certo per realizzare sogni ci vuole coraggio e bisogna mettersi in gioco completamente, mettendoci davvero tutta l’anima, ma insieme riusciamo a farlo e ieri ne è stata la dimostrazione dopo tanti mesi di impegno.
Grazie dal profondo del mio cuore a tutti.

Annalisa

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