L'8 giugno è stato per tutti un giorno speciale, un giorno in cui tutte le forze si muovevano all'unisono in ogni direzione: chi abbelliva la tana, chi disponeva i cibi preparati per la sera, chi si vestiva per visitare i reparti, chi invece, anche se lontano, pensava a questo giorno cercando di immaginare cosa i compagni stessero facendo... Insomma un gruppo al cui interno ogni parte si muoveva e compatta raggiungeva lo scopo.
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Evolversi come l'albero della tana |
E' molto complicato per me descrivere cosa abbia provato quella sera perché è stato un'insieme di emozioni: preparare qualcosa da mangiare per persone che conosco bene o che avrei incontrato per la prima volta in quell'occasione, allietare i reparti con Elisa conoscendoci poco perché andiamo in giorni diversi, entrare in tana e vedere una marea di cibo preparato da ogni membro della band, poi immaginare di affidare i nostri sogni al vento per far crescere nuovi fiori... vederli poi librarsi in cielo legati a palloncini colorati verso destinazioni ignote... Insomma piccoli gesti ma mai fatti tutti insieme e soprattutto con uno scopo ben preciso: stare insieme e goderci questo compleanno speciale.
E ancora adesso ogni volta che ripenso a quel giorno, questo ritornello mi ritorna in mente prepotentemente tenendomi compagnia in quei momenti in cui le energie sembrano esaurite, in cui sono un po' giù di corda...
"Vorrei imparare dal vento a respirare,
dalla pioggia a cadere,
dalla
corrente a portare le cose dove non vogliono andare
e avere la pazienza
delle onde di andare e venire,
ricominciare a fluire."
Imparare dal vento, Tiromancino, Album: 95-05
E forse in questi versi è racchiuso il vero segreto della Band: il
voler imparare per
ricominciare a fluire!
Gigio
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