Anche quest'anno in occasione delle festività pasquali, stiamo organizzando un'insolita lotteria pasquale in cui 12 fortunati vincitori potranno ritirare delle belle sculture di cioccolato, di cui sicuramente uno di questi sarà presente all'evento (ci piace avere un ricordo visivo di un vincitore), mentre per coloro un po' meno fortunati avranno comunque una piccola ricompensa (vi assicuriamo che al suo interno vi sarà del buon cioccolato).
Questa estrazione non sarà una banale lotteria, in cui verranno estratti 12 biglietti vincitori, ma vi sarà la possibilità di effettuare simpatici giochi da noi realizzati e tutti presenti in un Luna Park: vi sarà la possibilità di fare un tiro al bersaglio, oppure prendere a martellate delle persone (non vi preoccupate che il gioco non è violento) o ancora giocare a basket... Insomma divertirsi con la possibilità di vincere dei simpatici premi!
L'evento si svolgerà il 30 aprile al palazzo ducale alle ore 15 ed è aperto a tutti i possessori dei biglietti del choconcorso, ma non solo a loro. Tutte le persone che hanno dei bambini sono invitati perché questa lotteria è una vera e propria e festa in cui ogni persona si divertirà gratuitamente.
Non pensateci troppo, perché noi vi aspettiamo con impazienza per divertirci e soprattutto divertirvi cercando di proporre un pomeriggio all'insegna del gioco e dello stare tutti insieme in mezzo a tanti bambini. Per cui non ci resta che dire:- "Ci vediamo il 30 aprile dalle ore 15 alle 16.30 circa dentro il palazzo ducale e non vi preoccupate se non avete il biglietto perché ogni presente ne potrà avere altri!".
21 aprile 2011
17 aprile 2011
Rompi l'uovo
Domenica 17 aprile 2011 un gruppo di volontari della band si è diretto sulle alture di Recco (per la precisione ad Avegno) con il preciso intento di promuovere l'immagine dell'associazione mostrando alcune delle nostre attività e cercando di portare un grande sorriso a tutti i bambini.
La giornata ha inizio con l'allestimento di un coloratissimo banchetto ricoperto da cartelloni sgargianti, palloncini a forma di animali, di fiori o addirittura di persone e anche da delle divertenti girandole. Vicino al nostro banchetto, vi era uno stand gastronomico che sfornava focaccine ripiene di nutella o di formaggio: i famosi cucculli. E' da sottolineare ancora una volta la grande generosità delle persone presenti allo stand perché hanno devoluto l'incasso alla finalizzazione dei progetti dell'associazione.
Una volta che la piazza si è riempita è stato necessario individuare un mezzo di trasporto che fosse in grado di spostare la moltitudine di persone nel luogo prescelto per la grande dimostrazione di illusionismo tenuta dal "famoso" mago Luly. Tutta l'allegra comitiva ha scelto di formare un lungo trenino umano che trasportasse, mano nella mano, tutti i presenti alla destinazione finale così da assistere alla dimostrazione di magia.
Tra un gioco di prestigio ed un altro, il mago Luly ha fatto apparire un grandissimo uovo di cioccolato con lo scopo di essere mangiato con gusto da tutti i presenti. Il grosso problema consisteva solo nell'aprirlo e, viste le enormi dimensioni, si è deciso di romperlo in mille pezzi utilizzando i pungi; il risultato di tale azione ha fatto si che ogni bambino avesse un pezzo di cioccolato da gustare insieme alla propria famiglia, ripagando così lo sforzo per la fatica fatta a romperlo (ecco perché l'iniziativa s chiama Rompi l'uovo).
Stefy
7 aprile 2011
Virtual Pizza: una ricetta piena di fantasia
Probabilmente molte persone ci conoscono per le nostre attività esterne di promozione, ma pochi sono a conoscenza di quale sia il nostro modo di interfacciarci con i nostri ospiti in reparto. Molte persone, infatti, ci immaginano vestiti da coloratissimi pagliacci dai movimenti molto goffi, che riescono sempre a strappare un sorriso a coloro che li stanno osservando.
Questa descrizione non è del tutta sbagliata, perché, come i pagliacci, cerchiamo di portare un sorriso, un momento di serenità o di evasione a tutte le persone che per qualsiasi motivo devono rimanere ospiti dell'istituto. Anche noi come i pagliacci indossiamo abiti colorati, ma non necessariamente il naso rosso.
Il nostro modo di portare il sorriso è basato sulla fantasia e sull'abilità delle persone di immaginare situazioni, posti o banali azioni che per la maggior parte delle persone sono scontate, ma per altri non è detto. Nasce così la nuova scommessa che abbiamo sperimentato e che riscuote un grande successo: il virtual chef.
Il gioco è molto semplice: ogni persona presente nella stanza deve impersonificare uno degli ingredienti necessari per la realizzazione della ricetta preferita, descrivendo nei dettagli le operazioni da eseguire per poter "cucinarla". Molte volte, però, la fantasia supera la realtà e non ci si accontenta di una pietanza semplice, ma si vuole dare libero sfogo alla prorie abilità culinarie immaginando piatti del tutto originali.
Nessuno di voi saprà quale sapore hanno i virtual bucatini al sugo di elefante, ma vi assicuriamo che lo chef è di primissima qualità e sicuramente sentiremo parlare di lui in futuro!
Questa descrizione non è del tutta sbagliata, perché, come i pagliacci, cerchiamo di portare un sorriso, un momento di serenità o di evasione a tutte le persone che per qualsiasi motivo devono rimanere ospiti dell'istituto. Anche noi come i pagliacci indossiamo abiti colorati, ma non necessariamente il naso rosso.
Il nostro modo di portare il sorriso è basato sulla fantasia e sull'abilità delle persone di immaginare situazioni, posti o banali azioni che per la maggior parte delle persone sono scontate, ma per altri non è detto. Nasce così la nuova scommessa che abbiamo sperimentato e che riscuote un grande successo: il virtual chef.
Il gioco è molto semplice: ogni persona presente nella stanza deve impersonificare uno degli ingredienti necessari per la realizzazione della ricetta preferita, descrivendo nei dettagli le operazioni da eseguire per poter "cucinarla". Molte volte, però, la fantasia supera la realtà e non ci si accontenta di una pietanza semplice, ma si vuole dare libero sfogo alla prorie abilità culinarie immaginando piatti del tutto originali.
Nessuno di voi saprà quale sapore hanno i virtual bucatini al sugo di elefante, ma vi assicuriamo che lo chef è di primissima qualità e sicuramente sentiremo parlare di lui in futuro!
2 aprile 2011
I fantasmi all'ospedale Gaslini
Da molti anni la compagnia teatrale Opera dei Fantasmi presenta a tutti i bambini ricoverati al Gaslini la prima dei loro spettacoli teatrali inscenandoli all'interno dell'aula magna; quest'anno ci ha presentato "Piume bianche e mutandoni rossi". Il loro lavoro è sempre gradito a tutti, perché la caratteristica dei loro spettacoli è quella di mettere al centro dell'attenzione i bambini, rendendoli partecipi dello spettacolo.
Quello che questi simpatici e abili attori ci hanno raccontato è la storia di Piume Bianche, una Granduchessa molto vanitosa che fa del suo aspetto esteriore la sua arma vincente giudicando gli altri in base a questo discutibile parametro.
Proprio per questa sua idea, dedica molto del suo tempo alla cura del suo apparire curando nei minimi dettagli il proprio guardaroba, ritenendolo l'unico elemento che la renda migliore dimenticandosi sia della propria salute sia del proprio popolo.
Ben presto però con un susseguirsi di colpi di scena, la granduchessa dovrà fare i conti con la realtà comprendendo quanto i suoi valori siano di scarsa utilità e soprattutto di poca affidabilità. Nonostante la serietà del tema trattato, lo spettacolo è allegro e divertente e i bambini stessi sono coinvolti a partecipare attivamente! Musica, canzoni, colori e risate aiutano a far capire che questo nostro mondo (dove l'apparire conta più dell' "essere") deve essere decisamente cambiato.
http:\\www.operadeifantasmi.it
Quello che questi simpatici e abili attori ci hanno raccontato è la storia di Piume Bianche, una Granduchessa molto vanitosa che fa del suo aspetto esteriore la sua arma vincente giudicando gli altri in base a questo discutibile parametro.
Proprio per questa sua idea, dedica molto del suo tempo alla cura del suo apparire curando nei minimi dettagli il proprio guardaroba, ritenendolo l'unico elemento che la renda migliore dimenticandosi sia della propria salute sia del proprio popolo.
Ben presto però con un susseguirsi di colpi di scena, la granduchessa dovrà fare i conti con la realtà comprendendo quanto i suoi valori siano di scarsa utilità e soprattutto di poca affidabilità. Nonostante la serietà del tema trattato, lo spettacolo è allegro e divertente e i bambini stessi sono coinvolti a partecipare attivamente! Musica, canzoni, colori e risate aiutano a far capire che questo nostro mondo (dove l'apparire conta più dell' "essere") deve essere decisamente cambiato.
http:\\www.operadeifantasmi.it
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