Ci tengo a sottolineare che i riferimenti non sono per nulla casuali ma ben selezionati e realmente accaduti... Non nel mondo reale per fortuna, ma in uno fantasioso in cui tutto è possibile...
C'era una volta un piccolo principe, non quello che siete abituati ad immaginare; per intenderci non quello che aspetta l' amica volpe narrato dNel libro di Antoine de Saint-Exupéry.
No! Niente di tutto questo! Ma nemmeno lontanamente vicino...
E' una semplice persona dalla voce abbastanza forte e dalla folta chioma argentata... Sapete lui crede di assomigliare tantissimo a Brad Pitt e ci crede così tanto che lo urla ai quattro venti. Lo grida non alle mamme dalle quali, forse, avrebbe un po' di compassione, ma alle ragazzine che lo guardano scoppiando a ridere non trovando nemmeno minimamente una somiglianza!
Inoltre è così strano che non si aggira normalmente per le strade della città, ma all'interno di un'ospedale pediatrico! Non è mai da solo: spesso è accompagnato da ragazze con in testa strani cerchietti fiorati che vanno in giro chiamandosi aiuola o ancora peggio con degli strani cappelli ma così improponibili che nemmeno il più ardito stilista azzarderebbe tanto!
Le ragazze che lo accompagnano ogni volta nelle sue avventure non sono troppe perché se no rischierebbero di oscurare la sua forte presenza e "reale" bellezza!
Un'arma molto pericolosa |
Certo che è proprio strano questo principe! Invece che andare a liberare principesse o sconfiggere draghi pericolosissimi, si vanta di saper fare benissimo gli inchini e di essersi fidanzato con una splendida principessina graziosissima, sorridente, bionda e molto ma molto silenziosa... Ci credo che non parla, non ne è in grado: è di pezza!!!
Ora penserete: "Se la sua corona è di panno, la principessa è di pezza, chissà come sarà il suo famoso inchino! Per non parlare del suo castello?! Chissà come sarà?".
Giusto per rispondervi. L'inchino è uno strano mix di posizioni yoga d'avanguardia e esercizi di puro equilibrismo tanto che i genitori e i bambini rimangono allibiti: non capiscono proprio come gli possa passare per la testa una cosa del genere!
Per non parlare di quando descrive il suo castello: è tutto rosa protetto da un laghetto pieno di pesci rossi talmente belli che i nemici si fermano ad ammirarli!
Mi rendo che è una storia buffa ma ve lo avevo preannunciato! C'è di più; questa storia non ha un finale: là dove finisce ricomincia... Si proprio come una storia infinita!
Sapete che vi dico? Giustifico le sue stranezze solo pensando che il principino è felice così perché con tutte le sue stranezze spera di aver sconfitto il più brutto dei nemici: la NOIA!
Per cui se vi capita di incontrarlo ridete liberamente di lui perché se lo fate di gusto avete contribuito a compiere la sua missione.
Gigio
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