Un po' di fatica, qualche goccia di sudore mi scoraggiano un pochino mentre riordinavo gli armadi, ma ormai che ero lì non poevo lasciare l'opera incompleta. Nella peggiore delle ipotesi mi potevo rilassare in tana incontrando gli orsi di turno e quindi proseguo con l'idea precisa di dirigermi là prima della chiusura.

Mentre Giorgia, Elisa ed io osserviamo la lavatrice completare il lavaggio dei cuscini, la signora ci rivolge delle parole rassicurandoci sulle operazioni fatte e di non preoccuparci troppo. Sono ormai quasi le 6 ed è ora di chiudere; la signora inizia a mettere nella scatola il ferro e ci chiede dove poterlo sistemare ringraziandoci del servizio offerto.
Personalmente trovo insolito sentirmi dire grazie solamente per aver messo a disposizione un ferro e averle permesso di fare delle operazioni abbastanza noiose (almeno per me lo sono), ma evidentemente quella signora aveva bisogno proprio di fare quello... Magari anche solo per distrarsi un pochino e non pensare a nulla...
Tutta la band si è resa conto che sono le piccole azioni quotidiane a mancare maggiormente durante i ricoveri in ospedale e come risposta a questa esigenza si è pensato di aprire la tana dell'orso.
Gigio
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