Issiamo le vele: si parte! |
Di solito i bimbi sono seguiti dalle mamme, è nel dna femminile , lo sappiamo tutti, ma questi papà, questi grandi papà che si trovavano a fronteggiare situazioni incredibili per loro e che con naturalezza si scambiavano ricette, espedienti per lavare meglio, e che avevano uno sguardo raramente visto, voglio dire uno sguardo materno nei confronti dei loro bimbi, ecco a questo non ero preparata.
Come non ero preparata alla loro forza d'animo, alla consapevolezza di ciò che li attendeva nei mesi successivi, ma a parlarne normalmente perché intanto quella doveva essere la normalità e a dire grazie di averli portati in giro. Grazie? Loro a me ma sono io che devo dire grazie a loro per avermi nuovamente dato la voglia di essere grintosa, combattiva e di voler continuare su questa strada. Li porterò e spero anche altri, in giro più volte se il vento mi assiste e soprattutto se trovo persone che vengono con me perché da sola non posso governare la barca e governare loro, ma non voglio perdere e far perdere a loro quella luce negli occhi che per qualche ora non era più offuscata dalla sofferenza, ma era la luce che di solito hanno i bambini quando vedono qualcosa di bello e che desiderano fermare nella loro mente.
Rita F.
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