I colori della band |
Poi si cresce e se ne aggiungono degli altri: si impara che esiste anche l'arcobaleno che introduce i colori violetto, indaco e arancione... Pensi siano finiti, ma, crescendo ancora, iniziano a comparire colori scuri (come il nero e il grigio), freddi come il blu tenebra oppure colori molto accesi come il rosso porpora o il magenta... Inizi a comprendere quindi che esistono le sfumature...
Ti insegnano che non puoi accostare due colori troppo accesi oppure troppo spenti... Ma nemmeno usare sempre lo stesso, perché sarebbe un grande spreco. Allora si ricorre ai grandi accoppiamenti classici: il bianco e il nero stanno bene su tutto... Ma dopo un po' di tempo ti annoi e ti rendi conto che ti servono nuovi abbinamenti...
Finisci il corso di formazione a febbraio e ti regalano una maglia di 4 colori accostati in modo molto strano ed ognuno ha la propria. La mia ha la manica destra arancione, quella sinistra gialla, la parte frontale marrone e quella posteriore celeste... Ed ecco che ho ritrovato i colori che mi mancavano... Proprio quei colori che da piccolo riempivano i miei disegni.
Questi colori adesso li porto con me e cerco sempre di lasciarli in ogni stanzetta, sperando che tra questi ci sia proprio quello che si era smarrito strada facendo proprio come era successo a me. Spero che quell'arancione porti il calore dei raggi di sole, quel giallo la luce dove si sta oscurando, quel celeste la freschezza dell'acqua di un fiume di montagna e quel marrone la forza di un grande tronco di un albero che continua a sfidare il tempo allungandosi fino a raggiungere il cielo per osservare tutto dall'alto.
Gigio
Ti insegnano che non puoi accostare due colori troppo accesi oppure troppo spenti... Ma nemmeno usare sempre lo stesso, perché sarebbe un grande spreco. Allora si ricorre ai grandi accoppiamenti classici: il bianco e il nero stanno bene su tutto... Ma dopo un po' di tempo ti annoi e ti rendi conto che ti servono nuovi abbinamenti...
Finisci il corso di formazione a febbraio e ti regalano una maglia di 4 colori accostati in modo molto strano ed ognuno ha la propria. La mia ha la manica destra arancione, quella sinistra gialla, la parte frontale marrone e quella posteriore celeste... Ed ecco che ho ritrovato i colori che mi mancavano... Proprio quei colori che da piccolo riempivano i miei disegni.
Questi colori adesso li porto con me e cerco sempre di lasciarli in ogni stanzetta, sperando che tra questi ci sia proprio quello che si era smarrito strada facendo proprio come era successo a me. Spero che quell'arancione porti il calore dei raggi di sole, quel giallo la luce dove si sta oscurando, quel celeste la freschezza dell'acqua di un fiume di montagna e quel marrone la forza di un grande tronco di un albero che continua a sfidare il tempo allungandosi fino a raggiungere il cielo per osservare tutto dall'alto.
Gigio
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