Dopo un mese di silenzio il blog si riprende. Se il blog è stato fermo la Band non si ferma mai.
Sono talmente tante le iniziative che si fa fatica a tenere un diario di tutto quello che facciamo.
Nei reparti non si salta mai un giorno, la formazione procede e tutti i futuri volontari hanno partecipato allo stage con Anna Solare del Teatro dell'Ortica.
Si sta creando così un certo affiatamento fra gli aspiranti.
Ecco le parole del nostro volontario Max che era presente alla formazione con Anna Solaro:
“ritmi diversi .. emozioni ... mani che guidano ... tuffi nell'aria ... lo spazio, il mio spazio ... reti di fili invisibili ... fiducia ... fiducia bendata ... e poi sguardi, sguardi che accolgono ... sguardi che guidano ... ed ancora un foglio di giornale pesante ma leggero, piccolo eppur enorme, silenzioso o forse no .... condivisione, intimita`, il cerchio .. il cerchio di tutti ... ma... ma dov' eravamo ? eravamo ad Eufemia, citta` invisibile dove ci si scambia la memoria, ad ogni solstizio ed ad ogni equinozio ... dove il tuo lupo sara` diventato un altro lupo, la tua battaglia altre battaglie .“
Ed ecco il brano di Eufemia che tanto è piaciuto:
A ottanta miglia incontro al vento di maestro l'uomo raggiunge la città di Eufemia, dove i mercanti di sette nazioni convengono a ogni solstizio ed equinozio. La barca che vi approda con un carico di zenzero e bambagia tornerà a salpare con la stiva colma di pistacchi e semi di papavero, e la carovana che ha appena scaricato sacchi di noce moscata e di zibibbo già affastella i suoi basti per il ritorno con rotoli di mussola dorata. Ma ciò che spinge a risalire fiumi e attraversare deserti per venire fin qui non è solo lo scambio di mercanzie che ritrovi sempre le stesse in tutti bazar dentro e fuori l'impero del Gran Kan, sparpagliate ai tuoi piedi sulle stesse stuoie gialle, all'ombra delle stesse tende scacciamosche, offerte con gli stessi ribassi di prezzo menzogneri. Non solo a vendere e a comprare si viene a Eufemia, ma anche perché la notte accanto ai fuochi tutt'intorno al mercato, seduti sui sacchi o sui barili o sdraiati su mucchi tappeti, a ogni parola che uno dice - come "lupo", "sorella", "tesoro nascosto", "battaglia", "scabbia", "amanti" - gli altri raccontano ognuno la sua storia di lupi, di sorelle, di tesori, di scabbia, di amanti, di battaglie. E tu sai che nel lungo viaggio che ti attende, quando per restare sveglio al dondolio del cammello e della giunca ci si mette a ripensare tutti i propri ricordi a uno a uno, il tuo lupo sarà diventato un altro lupo, tua sorella una sorella diversa, la tua battaglia altre battaglie, al ritorno da Eufemia, la città in cui ci si scambia la memoria a ogni solstizio e a ogni equinozio.
9 dicembre 2009
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8 commenti:
spettacolare!grande Max...il tuo pensiero rispecchia perfettamente ciò che ci ha trasmesso il week end con Anna...un' esperienza non facile da descrivere, perchè ogni parola usata è una limtazione alle sensazioni provate... un'eperienza che lascia tante e tante emozioni, che ti segna profondamente.
Bellissimo ...bellissimo tutto e tutti come ogni esperienza da Anna Solaro con la Band: io c'ero!!!! Forza Band!!!!
Cari tutti,
desidero anche io dedicare alcune parole al fine settimana trascorso al Teatro dell’Ortica.
Ripenso spesso a qui giorni e ritrovo, con facilità, la sensazione di gratitudine piena nei confronti di Iaia e Anna(lisa) che ci hanno teso la mano ed accompagnato nel viaggio.
Penso ad Anna che si è presa cura di noi con grazia, senza stringere.
Ripenso a coloro che hanno voluto condividere frammenti di storie, occhi, sguardi, mani e braccia.
Penso all’infinita Bellezza che, quanti appena citati, mi hanno mostrato.
Grazie.
Alessandra (S)
io c'ero il week.end precedente...ormai è trascorso un po' di tempo, ma le emozioni condivise con voi sono ancora impresse nel mio cuore, nella mia memoria, sulla mia pelle... GRAZIE!
Io con annalisa e il gruppo B ho vissuto questa esperienza qualche settimana fa ormai...ma Anna non si scorda mai...è sempre come "la prima volta"!Perchè quando si condividono emozioni così pulite, semplici e intime...e dove il conformismo e il giudizio non esistono... quello che ne viene fuori e che respiri nell'aria è sempre nuovo, diverso, stupefacente!
Così sono ancora una volta stupita di me stessa e delle persone...che nonostante tutto hanno ancora voglia di togliere ogni tanto quella maschera e guardando curiose...lasciarsi guardare.
Ringrazio tutti e in particolar modo la mia compana formatorsa che è sempre accanto a me nelle esperienze più importanti e significative della Band; mqa anche Alessandra, sperando di essere servite altrettanto anche ad altri piccoli orsi che piano piano, ma soprattutto insieme, crescono...
Emozioni rare, libertà e condivisione di sè.
Fidarsi di chi ti da la mano e ti guida..anche se ti lascia sai che è lì accanto. Offrire la tua e sentirti responsabile.
Enorme Band, enorme Anna!
Giovanna
Una densità di emozioni che raramente si riesce a provare nella frenesia quotidiana... Una vicinanza intima e profonda... Tanti sguardi da portare nel cuore... Grazie ai Grandi e ai Piccoli Orsi e alla splendida Anna Solaro! Giada
Oltre quel cancelllo rosso, chiuse le tendine si lascia fuori il mondo con tutto il suo frastuono, e ci si ritrova in un cerchio senza tempo con le calze colorate. Uno di fronte all'altro, spogliati di tutto tranne che dell'indispensabile.. Lì sospesi si sentono le persone, il loro respiro, le loro mani.. ci si guarda dentro gli occhi e ci si scopre vicini più che mai..
che bella eufemia..
grazie a tutti!!
gaia
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