Ecco il resoconto della nostra Raffa:
Già avvicinandoci al reparto si capiva che c’era movimento, e una volta riuniti tutti, o quasi, in saletta ci siamo trovati con 12 bambini di tutte le età, e qualche manciata di adulti. Abbiamo deciso di evitare le favole perché era difficile mantenere l’attenzione, e siamo partite con l’indovinanomi.
Funziona il vecchio format di mettere un genitore a fare il “palo”per segnalare il passaggio delle infermiere che ci vietano ‘esperimenti così pericolosi’.
Così a ogni passaggio delle infermiere un papà faceva il verso del gufo e tutti insieme iniziavamo a cantare “ci son due coccodrilli” per non farci scoprire…questo ha divertito e fatto partecipare un po’ tutti. Una parte di nomi li avevamo sentiti in corridoio, l’altra ce l’hanno suggerita i genitori che ci hanno supportato e hanno contenuto l’esuberanza di alcuni bimbi.
Per il finale abbiamo preso spunto dai cinguettii continui di Matteo, un ragazzino grandicello che fingeva di tenere le distanze, e abbiamo intonato una “vecchia fattoria” piena di animali a cui hanno partecipato con molto entusiasmo anche i genitori. Troppo entusiasmo!... perché una delle mamme ha rischiato di soffocare dal ridere facendo il verso della rana!
Nel secondo reparto ecco come era la situazione:
Abbiamo trovato le infermiere chiuse nella loro stanza e nei loro
discorsi, che ci hanno chiesto di fare stanza per stanza e non riunire i bambini. Ma le stanzette sembravano blindate: una bimba stava mangiando, un’altra troppo piccola, un’altra troppo grande, un’altra non c’era….
Ci è dispiaciuto perché passando per andare al reparto precedente
qualche una bimba ci ha incrociati…speriamo che non ci aspettasse…
Solo la stanzetta di Roberto, un ragazzino che la settimana scorsa
non ha voluto partecipare, sembrava disponibile, e noi lì ci siamo
infilate.
Lui è molto timido ma ci ha lasciato stare a raccontare una favola
alla nonna, che noi abbiamo trattato come una bambina… La favola del
regalo. L’abbiamo sperimentata in questi mercoledì: è semplice, poche
parole e belle figure. Dopo le prime pagine Roberto leggeva e faceva la
regia mentre io e la nonna mimavamo e Fede ci correggeva.
Alla fine Roberto ci parlava del suo gatto e ci chiedeva se anche noi
avessimo animali… uscirà venerdì: è contento di tornare a casa.
Così è stato l’ultimo mercoledi di agosto: la città si ripopola e…l’
ospedale anche :-(…Ma noi ritorneremo più numerosi che mai!!
1 commento:
Grande Raffa!!! :)))
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