31 ottobre 2012

La mia Tana, la mia Band

Ricordo due estati fa le decisioni e le indecisioni che ci hanno tormentato per tutta un estate, ho ancora un vivo ricordo di quattro giorni sdraiata sul pavimento scalza tra pitture e pennelli, ricordo gli sguardi dei passanti, i sorrisi di alcuni e le domande incuriosite di altri. Ho passato 4 giorni dalla mattina alla sera a dipingere ininterrottamente, un po’ di musica nelle orecchie e i piccoli gesti di persone care che mi hanno tenuto compagnia in questa piccola grande avventura: un pezzo di focaccia all’ora di pranzo, una barretta di cioccolato o un estathè portati in dono, chi mi veniva a fare un saluto e a scambiare due chiacchiere, chi mi aiutava con pennellate in piccole parti e chi mi stendeva il colore per agevolarmi il lavoro. Così è nata la mia tana con Ale che prende la macchina per accompagnarmi a comprare i colori mancanti e Luca la sera che mi massaggia la schiena dolorante, con Fabrizia che dipinge le orme sul sentiero e Brusco che prende la pennellessa e da una mano di verde per fare il fondo del prato, con Max che arriva con il pranzo per dividerlo con me  e con  la Marta e la Ele che vengono a farmi un saluto chiedendomi se ho bisogno di qualcosa.
La Band degli Orsi
C'era una volta...
Comincia così la mia tana!
…Allora non potevo immaginare cosa sarebbe diventata per la Band, per le famiglie del Gaslini e per me.
Cos’è la tana?…un pavimento colorato, 4 mura, una scala, qualche mobile e un giardino. È questo ma è anche molto di più.
Oggi (6 ottobre 2012) ci troviamo a festeggiarne il primo anno: un anno di sogni, speranze e progetti;  un anno di sorrisi, di sguardi, di abbracci e di lacrime;  una anno di giochi, di racconti, di storie e di vite che si intrecciano; un anno che ha il profumo di casa: del bucato steso al sole, del caffè appena fatto e di un pasto cucinato in compagnia; un anno colorato: di palloncini che scendono dall'alto, di disegni di bambini, di risate e di magliette band.
Questa è la mia Tana, la mia Band.
Buon compleanno Tana dell’Orso!
Vera

2 commenti:

Danx ha detto...

E' bellissimo realizzare i propri sogni, che tra l'altro fanno del bene all'umanità.
Purtroppo da soli non si riesce a fare niente, bisogna sempre trovare qualcuno con cui condividere le passioni, le idee e passare all'azione!
Daniele

Gigio ha detto...

E' vero che realizzare i sogni è molto salutare, ma non condivido in pieno il fatto di doverli fare per forza in gruppo. Forse in gruppo diventa molto più facile perché sei spinto anche dalle energie altrui, ma è anche vero che spesso inizia tutto con un singolo che crede così tanto in quello che fa che automaticamente trascina tutti gli altri. Se quel motore si spegnesse nessuno si muoverebbe anche se animato da mille buone azioni.