Il 6 gennaio è considerato un giorno magico, perché anche una signora non troppo bella e giovane si sente apprezzata e desiderata non per il suo aspetto fisico, ma per l'importante ruolo che ricopre: la consegna dei doni a tutti quei bambini che si sono comportati bene durante l'anno appena passato.
Come da anni ci è stato tramandato, la Befana preferisce utilizzare la sua vecchia scopa e in sella ad essa attraversare tutto il mondo per consegnare le ormai famose calze piene di dolci. Ormai l'anziana signora sta perdendo colpi per via della vecchiaia che avanza e per la sempre maggiore paura ad utilizzare il suo vecchio mezzo di trasporto; si è finalmente accorta che la tecnologia sta facendo passi da gigante mettendo a disposizione sempre nuovi mezzi più veloci e comodi della sua vecchia scopa.
Quest'anno, passando nelle vicinanze di Quarto, la Befana si è accorta di una lunga sfilata di buffi mezzi colorati dalla forma arrotondata e dalla dimensione molto ridotta che procedevano spediti nella sua stessa direzione. L'anziana signora li seguì a distanza e alle ore 9 raggiunse l'ingresso superiore dell'ospedale Gaslini, dove trovò una moltitudine di storiche Fiat 500, i cui proprietari sono membri dell'associazione 500 Fiat Garlenda e da tempo nostri amici.
Una volta scambiati i saluti di rituale ed espresso i progetti futuri, l'allegro gruppetto, composto dai volontari della GBB, la Befana, i guidatori delle 500 e alcuni volontari della croce, si è organizzato per visitare i reparti dell'ospedale, ma nessuno di noi si sarebbe immaginato quanto sarebbe accaduto in seguito!
Come dicevo all'inizio, il 6 gennaio è un giorno magico, in cui i poteri della Befana accrescono a tal punto da permetterle di sdoppiarsi o addirittura quadruplicarsi così da poter essere presente contemporaneamente in tutti i reparti dell'ospedale garantendo a ogni giovane eroe (ci piace chiamare i nostri giovani ospiti con questo appellativo) un momento di gioia in cui mostrarci ancora una volta il loro sorriso.
Non sappiamo cosa abbiate fatto il 6 gennaio nè tanto meno se avete trovato il tanto temuto carbone nero, ma di sicuro noi abbiamo scoperto che la Befana non ha solo tanti giovani amici, ma da ora in avanti potrà contare su degli abili guidatori di storiche 500 per dirigersi più celermente all'ospedale Gaslini.
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