3 marzo 2009

Libri da Favola - Non dormi Piccolo Orso?


Lo trovo eccezionale sia per i disegni che per la storia: i disegni sono molto dolci e adatti per una favola che ti accompagna verso i sogni; la storia è semplice ma piena di ripetizioni, che spesso i bambini cercano per venire rassicurati, "grande orso si siede sulla poltrona orsa a leggere il suo libro orso"...insomma la parola orso/a si fa aggettivo e diventa un modo per far partecipare chi ascolta che può così completare le frasi sui nostri silenzi lasciati come puntini di sospensione!
E' anche molto verstile: lo si può raccontare con voce dolce e tenera oppure stravolgerlo e enfatizzare l'orso grande che piano piano è sempre più disperato (o arrabbiato) perchè il piccolo orso, nonostante i tentativi di grande orso di rischiarare la caverna con lampade di varie dimensioni, continua ad avere paura del buio.
Alla fine la caverna è completamente illuminata...ma il piccolo orso ha ancora paura del buio, MA QUALE BUIOOOOO? Il buio della notte fuori dalla caverna! Riuscirà grande orso a illuminare la notte intera??? ...esisterà una lampada abbastanza grande???
Scopritelo voi

Buona lettura
(Verina)

("Non dormi Piccolo Orso?" - di Waddell Martin, Firth E. - Salani Editore)


Esiste anche il seguito che si chiama: "Sogni d'oro Piccolo Orso!"

1 commento:

Anonimo ha detto...

Confermo (anche se non ce ne sia bisogno) quello che dice Vera, quella di piccolo orso, oltre a essere una favola con cui credo la Band si identifica molto...sarà perchè c'è la paola ORSO dappertutto???, è una favola che può essere variamente interpretata, cioè una storia che non ci si stanca mai di raccontare e di ascoltare. Io ricordo la volta davvero più divertente è stata con Lello, lui che faceva piccolo orso e io mamma orsa- i bambini già ridevano per l'inversione delle proporzioni- Lello è alto quasi mezzo metro più di me!- per fare il piccolo orso si doveva accucciare e farsi piccino piccino e questo ha fatto letterelmente impazzire i bambini!!!