Tutti sembrano aver chiaro quale sia lo spirito di Natale, ma quest'anno il mio avrà una forma ed un colore. Alcuni protagonisti non ci sono più, altri sono momentaneamente via ed altri ancora invece sono intorno a me a farmi sentire importante, a ricordarmi che nonostante tutto si festeggerà.
Babbo Natale |
Ma dopo lo spettacolo in aula magna il Natale 2013 ha trovato un nuovo significato.
Domenica -22 dicembre- travestito da Babbo Natale (non ero identico, perché la barba si staccava e la pancia non era proprio quella, ma di dimensioni ridotte) ho capito perché non mi fossi più di tanto soffermato su questo non tanto irrilevante particolare. Mentre stavo parlando alla platea una piccolina ha sentito la necessità di stringere forte a sé le mie gambe, o meglio di abbracciare forte Babbo Natale proprio come un peluche. E' stato tanto improvviso quanto inaspettato, ma estremamente delicato da trasmettermi in pochi istanti tutto il calore dello spirito natalizio.
E' difficile descrivere quello che ho provato: mi sono sentito come il mio peluche che abbracciavo da piccolo quando ero impaurito dall'ambiente circostante.
Ecco cosa sarà per me il Natale: il calore di quell'abbraccio improvviso, ma sentito che è stato in grado per pochi secondi di farmi sentire l'uomo più importante del mondo, come se in quei pochi istanti avessi esaudito il più prezioso dei desideri.
Un caloroso abbraccio a tutti affinchè passiate un felice e caloroso Natale.
Gigio